martedì 5 settembre 2017

NUOVA SFIDA AL RECORD PORTOFINO-GIRAGLIA-PORTOFINO PER TEAM MALINGRI


In questi giorni, Vittorio e Nico Malingri, i velisti estremi del Citroën Unconventional Team,
sono tornati al Porto Turistico Marina Chiavari per montare e preparare “Citroën Feel Good”, il
loro catamarano F20, in vista del nuovo tentativo del record Portofino-Giraglia-Portofino. Reduci  dal record dell’Atlantico stabilito in aprile, e da quello del Mediterraneo polverizzato da “Citroën Feel Good” nell’agosto 2016, Vittorio e Nico hanno come obbiettivo di realizzare il miglior tempo su questo record italiano per chiudere in bellezza la stagione sportiva 2017.
Il percorso è breve, ma molto tecnico: 148 miglia, da percorrere tutte di un fiato da Portofino
all’isolotto della Giraglia e ritorno. Questo record, nato l’anno scorso proprio su proposta del
Citroën Unconventional Team, ha un regolamento e giudici della FIV come controllori dei tempi
di percorso. Il record attuale è detenuto da Ambrogio Beccaria e Bernando Zin in 17 ore e 20
minuti: nel novembre 2016 si presentarono sulla linea di partenza proprio su invito dei Malingri, che purtroppo il giorno seguente, per due ore di differenza, persero il record.

Ad un anno di distanza “Citroën Feel Good” ritenta l’impresa. Arrivato a Chiavari al traino dello
Space Tourer del Citroën Unconventional Team, il catamarano è stato montato a Marina
Chiavari, che, anche quest’anno, ospita il Team per la durata della prova, che l’anno scorso è
stata di quasi un mese e mezzo in attesa delle giuste condizioni meteo. 

Le particolarità di questo percorso sono due: l’ubicazione geografica (che interessa il sistema metereologico costiero da Portofino fino a La Spezia e quello di mare aperto tra la Liguria e la Corsica) e il fatto che, trattandosi di un’andata e ritorno in giornata, sia necessario un vento in grado di dare velocità in entrambi i sensi del percorso. 

Queste due particolarità rendono il percorso molto difficoltoso: le 148 miglia potrebbero essere percorse anche in meno di 15 ore, se fossero in una zona di venti più regolari, ben al di sotto, quindi, delle 19 o delle 17 ore registrate nelle ultime due prove. Per farcela bisogna sapere aspettare la giusta finestra meteo.

Durante questa attesa, Vittorio e Nico hanno rimontato “Citroën Feel Good” in una
configurazione “mediterranea”. Si tratta di un F20 atipico perché progettato per percorrere
lunghe distanze in Oceano: più robusto e voluminoso degli F20 e F18 sportivi tra cui quello che
detiene attualmente il record. 

Per alleggerirlo sono state eliminate le tende di protezione per la notte, non essendo previsto sonno a bordo, a prescindere che il percorso sia affrontato di giorno o di notte. Acqua e viveri devono bastare per poche ore e si limiteranno a panini e focaccia; la farmacia è ridotta all’indispensabile, cosi come gli attrezzi ed i ricambi. L’abbigliamento sarà unicamente quello indossato alla partenza, le dotazioni di sicurezza e la strumentazione invece rimangono al completo.

Anche se il percorso è breve si passa per diverse situazioni di vento. Le vele imbarcate sono
leggermente diverse da quelle utilizzate nel record oceanico. Oltre a randa e fiocco terzarolabile in membrana Forte 4T, la dotazione One Sails comprenderà anche spi in testa leggero e spi frazionato da vento, un code 0 da lasco e uno da bolina. La differenza di condizioni tra la zona del percorso lungo costa e quella in mare aperto possono essere molto diverse e richiedere vele specifiche per mantenere la velocità.

Come sempre, sarà possibile seguire la prova con update, news e immagini, sul sito e sui social di Team Malingri che permettono di seguire la navigazione, “tracking” grazie ad una mappa che visualizza le posizioni in tempo reale dello sfidante e quelle del detentore del record, la situazione meteo e i dati di navigazione, vivendola come una regata in diretta.

Vittorio Malingri: Siamo di nuovo a Chiavari per cercare di portare a casa anche questo record. Sappiamo che non è facile ma vogliamo farcela a tutti i costi, prevediamo più tentativi e speriamo che la meteo non ci faccia impazzire. Sono poche miglia, ma il livello tecnico è molto alto e dovremo essere anche fortunati per non avere sorprese come l’anno scorso, quando il vento è totalmente crollato da Spezia all’arrivo, lasciandoci completamente in bonaccia”. Abbiamo rimontato “Citroën Feel Good” in modalità “leggera”, dopo due anni di navigazioni e record abbiamo oramai la barca in mano e la messa a punto è buona, ora dobbiamo incontrare il vento giusto che ci permetta di tenere una media superiore a quella dell’attuale record che è di 8,54 nodi”.

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