Milano, 19 settembre 2017. È stata presentata questa mattina a Milano
ONE OCEAN Forum (OOF), l'evento ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda
dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia dell'ambiente marino e
alla promozione di azioni pratiche volte alla sua tutela, che si terrà a
Milano il 3 e 4 ottobre prossimi al Teatro Franco Parenti. La
presentazione si è tenuta nel cuore di Porta Nuova Smart Community,
presso la Fondazione Riccardo Catella, attiva dal 2007 nella promozione
di progetti civici ispirati alla sostenibilità e alla valorizzazione del
territorio urbano.
Il Forum
si avvale della partnership con la Commissione Oceanografica
Intergovernativa dell'UNESCO e SDA Bocconi Sustainability LAB e di
numerosi patrocini di prestigio: Ministero dell'Ambiente, Regione
Autonoma della Sardegna, Comune di Milano, CONI, SYBAss, Nautica
Italiana, UCINA, Confindustria Nautica, Salone Nautico di Genova e
Centro Velico di Caprera.
Il Forum
nasce come organo indipendente e non politico e punta a diventare un
motore per accelerare progetti innovativi di salvaguardia dell'ambiente
marino e promuovere azioni pratiche di cambiamento, tramite il
coinvolgimento di stakeholder di ogni genere: imprese, istituzioni
scientifiche, organizzazioni no profit, influencer e personalità di fama
internazionale.
Il
programma di ONE OCEAN è stato sviluppato sulla base di 4 temi portanti,
che rappresentano le tematiche più urgenti e di maggior rilievo
connesse allo stato attuale degli oceani:
- Marine
Litter & Pollution, vale a dire gli enormi quantitativi di rifiuti
presenti in tutti i mari del pianeta, in grado di arrecare danni
estremamente significativi alle catene alimentari e alla vita degli
ecosistemi marini (l'inquinamento marino sta portando più di 1.300
specie all'estinzione)
- Climate
and Global Changes, responsabili dell'acidificazione delle acque e dei
conseguenti effetti sul benessere e sulla conservazione degli habitat
oceanici
-
l'implementazione delle Blue Technologies come opportunità di sviluppo
dell'economia marittima, utilizzando l'innovazione e la ricerca come
base per nuove politiche produttive e commerciali
- l'Ocean
Literacy, ovvero la diffusione di una cultura che permetta la
comprensione dell'influenza che l'oceano ha sulla nostra vita e
l'influenza che le nostre scelte e le nostre azioni hanno sull'oceano.
Il Forum,
fortemente voluto dalla Principessa Zahra Aga Khan, si avvale di un
Comitato Scientifico, presieduto da Francesca Santoro - Commissione
Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO - che vede tra i suoi membri
esponenti del mondo accademico italiano e internazionale provenienti da
prestigiose Università e primarie organizzazioni scientifiche
specializzate nello studio di tematiche legate alla sostenibilità
dell'ambiente marino.
Il taglio
scelto con la collaborazione di FeelRouge Worldwide Shows, partner
strategico incaricato dell'organizzazione generale e contenuti del
Forum, è aperto, diretto e semplice. Tutti i temi trattati sono chiari e
coinvolgenti all'insegna dell'edutainment. Per questo il programma
alterna relazioni di taglio scientifico, a cura di figure di rilievo del
mondo accademico internazionale, alle testimonianze di personaggi noti,
legati al mare da passione e professione.
Più in
particolare, per quanto riguarda gli interventi scientifici, si
alterneranno sul palco Vladimir Ryabinin, Segretario Esecutivo della
Commissione Oceanografica Intergovernativa di UNESCO, François Bailet,
Senior Legal Officer della Divisione Affari Marini e Diritto del Mare
presso le Nazioni Unite, Sam Dupont, Ricercatore in Eco fisiologia
marina presso l'Università di Gothenburg e Maria Cristina Fossi, Docente
di Ecologia e Ecotossicologia presso l'Università di Siena e Direttore
Scientifico della Laboratorio di Biomarker del Dipartimento di Scienze
Fisiche e della Terra.
Sono previsti inoltre video messaggi da parte di
Irina Bokova, Direttore Generale di UNESCO, Kerstin Forsberg, fondatrice
dell'organizzazione no-profit Planeta Océano e dalla Stazione Zoologica
e Centro di Ricerca su organismi marini e biodiversità di Napoli Anton
Dohrn.
Saranno
invece ambassador e testimoni della magia del mare il velista americano
Paul Cayard, il detentore del record mondiale di immersione libera
Davide Carrera, l'esploratore e giornalista Paul Rose e l'artista
franco-americana Anne de Carbuccia.
Un
momento chiave del Forum sarà la tavola rotonda dedicata alla
presentazione delle Best Practice, progetti che hanno visto
l'implementazione di alternative produttive sostenibili all'insegna
della blue technology da parte di Nino Tronchetti Provera di Ambienta,
Giulio Bonazzi di Aquafil, Alfonso Saibene Canepa di Canepa, Daniela
Ducato di Geolana e Erin Smith di Ocean Sole.
La
chiusura dell'evento sarà sancita dalla firma ufficiale della Charta
Smeralda da parte della Principessa Zahra Aga Khan e del Commodoro dello
YCCS Riccardo Bonadeo e, a seguire, da parte delle molte realtà che
hanno reso possibile questo progetto e hanno voluto sostenerlo a vario
titolo.
Nel
corso della prima giornata, parallelamente alle presentazioni e agli
interventi, avranno luogo i LAB, tavoli di lavoro a tema relativi alle 4
tematiche portanti di ONE OCEAN Forum. Promossi da aziende ed
istituzioni private i LAB hanno come obiettivo quello di stabilire una
"roadmap" a tappe, relativamente ad obiettivi da raggiungere in ambito
"marine preservation" e prevedono un confronto tra i rappresentanti
delle imprese promotrici, studenti universitari (selezionati da SDA
Bocconi), esperti, studiosi internazionali e giornalisti.
Altri
due LAB saranno dedicati alla Charta Smeralda, un documento volto a
promuovere la consapevolezza sui principali aspetti di impatto
ambientale legati al mare e a definire ambiti di intervento concreti,
immediati. Destinata in prima battuta alle strutture che promuovono e
supportano attività legate al mare, quali, ad esempio, Yacht Club, porti
turistici, approdi e marine, la Charta Smeralda si propone di essere
ulteriormente diffusa, promossa e condivisa da istituzioni e
organizzazioni di varia natura, pubbliche e private, nazionali,
internazionali e sovranazionali, che ne condividano la portata e i
contenuti.
Di fatto essa dovrà stimolare tutti i destinatari ad assumere
consapevolezza delle tematiche più scottanti e intervenire con
soluzioni coerenti ed immediate. Nella seconda e ultima giornata del Forum, verranno presentati i contenuti e le idee elaborate durante le sessioni di lavoro.
Adottando
il motto "partnership is the new leadership", ONE OCEAN Forum
testimonia a pieno titolo come l'autorevolezza di tutti i player
dell'iniziativa sia stata determinante per dar vita ad un programma che,
lungi dall'esaurirsi nell'appuntamento di ottobre, vuole stimolare un
vero cambiamento e offrire autentico valore nel tempo.
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