Porto Cervo, 4 settembre 2017. Il
magnifico colpo d'occhio sugli spinnaker al vento nell'Arcipelago di La
Maddalena sintetizza al meglio l'emozione della prima giornata di
regata alla Maxi Yacht Rolex Cup & Rolex Maxi 72 World Championship.
La manifestazione, giunta alla 28^ edizione, è organizzata annualmente
dallo YCCS con il supporto del Title sponsor Rolex e dell'International
Maxi Association.
I
cinquanta yacht presenti hanno lasciato di buon mattino la banchina di
Porto Cervo per la messa a punto delle imbarcazioni. Il forte vento di
Maestrale, che ieri aveva impedito gli allenamenti, oggi è infatti
drasticamente calato. Alle ore 11,30 la partenza è avvenuta puntuale con
un'intensità di 8 nodi, saliti fino ai 12 con raffiche a 14 nodi
durante il rientro in poppa a Porto Cervo.
Per tutte le divisioni
in cui sono stati suddivisi i maxi presenti, il programma prevedeva oggi
una regata costiera: il percorso scelto dal Comitato di regata ha
portato gli yacht più grandi e performanti a compiere il periplo in
senso orario dell'Isola di Spargi partendo dalle acque antistanti Porto
Cervo e attraversando sia all'andata che in rientro il Passo delle Bisce
per un totale di circa 30 miglia nautiche. I Mini Maxi Racer Cruiser
delle classi 1 e 2 regatavano sul medesimo percorso ma accorciato di 8
miglia a una boa da doppiare sotto a Spargi, che non doveva dunque
essere circumnavigata.
Le partenze scaglionate
per divisione e la sapiente scelta del percorso hanno consentito di
regatare in sicurezza tra maxi dalle caratteristiche anche molto diverse
tra loro senza rinunciare alla possibilità di veder navigare assieme
l'intera flotta sotto la roccia di Capo d'Orso.
Ogni classe ha visto i
propri duelli ravvicinati, armatori ed equipaggi sono rientrati in
banchina soddisfatti di questa prima, intensa giornata nel mare della
Costa Smeralda e dell'Arcipelago di La Maddalena. Particolare interesse
per la Maxi 72 Class, racer puri che regatano per il Campionato
Mondiale. Già alla boa di disimpegno Bella Mente si è portata al comando
davanti a Proteus, mantenendo le posizioni invariate fino all'arrivo.
La lotta per il terzo posto è invece andata avanti per tutta la regata
tra Momo, Cannonball e Caol Ila R che hanno chiuso nell'ordine.
I
vincitori delle altre divisioni sono stati Nilaya davanti a Ribelle e
Win Win tra i Supermaxi, Magic Blue di Tonino Cacace davanti a Lyra e J
One tra i Wally, Highland Fling XI davanti a Nefertiti e Rambler 888 tra
i Maxi, Jethou davanti a Lucky e Spectre tra i Mini Maxi R.
La classe Mini Maxi RC1
ha visto primeggiare lo Swan 601 francese Arobas su Supernikka di
Roberto Lacorte, terzo Wallyno. Tra i Mini Maxi RC2 si è imposto
Shirlaf, lo Swan 65' di Giuseppe Puttini davanti ad H2O e Lunz Am Meer.
Tonino Cacace, armatore e
timoniere del Wally 94' Magic Blue: "Speriamo di finire bene come
abbiamo iniziato, oggi le condizioni erano adatte a noi, con un vento
sui 12 nodi. Per fortuna non è aumentato troppo, avrebbe favorito gli
scafi più piccoli, in ogni caso abbiamo navigato bene soprattutto di
bolina, riuscendo a sfilarci subito da una partenza molto affollata.
Questo bel risultato ci da fiducia per il futuro, dopo che in passato
non avevamo ottenuto i risultati che ci aspettavamo."
Terry Hutchinson,
tattico del Maxi 72 Bella Mente: "Abbiamo regatato sullo stesso percorso
in giugno con i TP52, è molto bello e pieno di opportunità tattiche.
Oggi c'è stato un vento più sostenuto rispetto alle previsioni, abbiamo
fatto una buona bolina fino a Spargi, rintuzzando gli attacchi di
Proteus ogni volta che finivamo in una zona di minor pressione.
L'equipaggio ha manovrato perfettamente e la nuova lama di deriva,
leggermente più grande e simile a quelle dei nostri avversari, sembra
funzionare bene."
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