domenica 3 settembre 2017

Grandi risultati dei giovani equipaggi dello Yacht Club Italiano


ENOSHIMA (JPN). Con la Medal Race di stamattina si è conclusa la settimana del mondiale 470 Juniores (under 23) nelle acque di Enoshima, Giappone. Nel prossimo campo di regata delle Olimpiadi di Tokyo 2020, le ragazze dello Yacht Club Italiano, allenate dal coach Simone Malagugini, hanno compiuto un’impresa magnifica. Un mondiale che verrà ricordato anche per il passaggio di un tifone vicinissimo al campo di regata e che ha influenzato non poco le condizioni meteo delle regate. 

Medaglia di bronzo per l’equipaggio ITA 33 di Ilaria Paternoster e Bianca Caruso, che ha saldamente mantenuto la posizione per tutto il campionato con una serie di prove regolari e ben condotte. Chiudono dietro alle fortissime spagnole Mas Depares e Barcelò e l’equipaggio australiano Jerwood – De Vries, autrici di una buona rimonta finale. Grandissima prova per le ragazze che hanno dimostrato freddezza e una straordinaria capacità di condurre la barca in ogni condizione.

Prova eccellente per ITA 74 di Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini con un crescendo di piazzamenti eccellenti dopo la giornata nera di mercoledì in cui hanno ricevuto una squalifica e una bandiera nera, con un riflesso pesantissimo sulla classifica overall. Non si sono perse d’animo e con l’arrivo del tifone T-15 che ha imperversato gli ultimi giorni, non sono mai andate sotto il terzo posto di giornata e chiudendo la medal race in seconda posizione.

Le atlete dello Yacht Club Italiano si sono dimostrate eccezionali, ben preparate, motivate e, soprattutto, velocissime in ogni condizione meteo, dalle ariette dei primi giorni sino alle condizioni ‘quasi da sopravvivenza’ delle ultime tre giornate.
Questi i risultati parziali al termine delle 11 prove: 
ITA 33 - Paternoster - Caruso - TOT: 49.7 PTS - 6,2,2,4,2,7,6,7,6,RDG,10 (MR)
ITA 74 - Di Salle - Dubbini - TOT: 57 PTS - 12,3,1,5,1,DSQ, BFD, 1, 3, 1, 4 (MR)
 
Nella zona maschile, ottima prova anche dell’equipaggio della Marina Militare, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, che concludono quarti il loro campionato e con una serie di risultati di giornata molto regolari e buoni che però, sommati al 9 posto della medal race di oggi (che ricordiamo vale doppio e cui partecipano i primi dieci), non sono stati sufficienti ad avvicinarli alla zona medaglie.

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