Ci
è voluta pazienza, l'attesa è stata lunga ma alla fine ne è valsa
la pena e la flotta dei GC32 Racing Tour ha potuto portare a termine
ben quattro regate nella seconda giornata della 36 Copa del Rey
MAPFRE. E' stata anche la giornata che ha premiato i team con
armatori/timonieri, che ora occupano le prime posizioni della
classifica provvisoria.
Dopo
una partenza opaca ieri, il team vincitore della GC32 Villasimius
Cup, lo statunitense Jason Carroll si è preso una bella rivincita
oggi. In condizioni di vento che hanno permesso ai catamarani di
volare, Argo ha dato il meglio ottenendo tre vittorie consecutive
come se corresse una gara a parte. Un quinto posto nell'ultima prova
di giornata ha fatto comunque felice lo skipper americano. “Ieri
ero un po' abbattuto, dopo le regate. Oggi mi sento molto meglio.”
Ha
forse cambiato qualcosa nella prima colazione? “Ho cambiato la
mia routine. Non sono andato a fare il mio giro in bicicletta, ieri
sera ho fumato un sigaro e ho bevuto del rum, penso sia quello il
segreto!” Scherza Carroll. Che di certo oggi era più rilassato
ma anche più allenato grazie anche al lavoro del nuovo coach,
l'olimpionico e timoniere di Coppa America Rod Davis. “Ieri ci è
sembrato di essere sempre alla rincorsa di noi stessi. Credo che oggi
fossimo più coscienti di quel che stava accadendo sul campo di
regata, ed eravamo sempre abbastanza in anticipo, pianificando bene
le manovre e navigando anche bene.”
Compreso
scegliere il alto sinistro del campo. In tutte e quattro le partenze
Argo ha scelto di partire in boa. La prestazione odierna spinge il
team americano in alto nella classifica generale provvisoria ma,
tuttavia, a dieci punti di distanza dal leader. Perché oggi una
prestazione di assoluto livello è stata anche quella del team
giapponese Mamma Aiuto! Se Argo ha monopolizzato la prima posizione
l'equipaggio guidato da Naofumi Kamei è sempre salito sul podio,
ottenendo sempre dei secondi e dei terzi posti. ’
“Siamo
stati molto continui”
ha detto il tattico ed esperto locale Manu Weiller. “Abbiamo
quasi buttato via tutto nella terza prova, ma nell'ultima poppa siamo
riusciti a recuperare un sacco di posizioni. Siamo partiti bene e la
nostra tattica conservativa ha pagato. Siamo molto felici! E stiamo
navigando bene.”
Mamma
Aiuto! ha un equipaggio molto forte, tra cui spicca Federico Sampei
(che ha anche fatto parte del team giapponese Red Bull Youth
America’s Cup), a una delle ragioni del successo di oggi è senza
dubbio la presenza a bordo di Weiller, che conosce alla perfezione le
acque di Palma. Con la sua consueta modestia dice. “Non ho
bisogno di vedere cosa succede a bordo, i ragazzi fanno la loro parte
e migliorano a ogni regata.” Lo spagnolo ha voluto anche
congratularsi con il comitato di regata, guidato da Bill O’Hara:
“Bill è stato paziente e ha aspettato che entrasse il vento
giusto. E' stata la cosa migliore che potesse fare.”
Il
sorriso più ampio, comunque, alla fine delle regate di oggi era
quello sul volto di Pierre Casiraghi, lo skipper di Malizia – Yacht
Club de Monaco che si è aggiudicato l'ultima prova. “E' stato
frustrante, siamo partiti sempre male, in ritardo e abbiamo preso
delle penalità. Poi finalmente siamo riusciti a fare una buona
partenza e abbiamo navigato bene. Abbiamo virato prima di Argo, che
sembrava in testa, siamo entrati nell'aria pulita e ci siamo rimasti.
Il risultato ci fa bene al morale e poi è bello vedere che tre dei
cinque team di testa sono non professionisti.” La barca
monegasca, dopo una serie di partenze non brillanti, ha deciso di
stare in boa con Argo. Una decisione che ha pagato decisamente.
Oggi
il vento era più leggero di ieri per i due round dell'ANONIMO Speed
Challenge e quindi il francese Erik Maris su Zoulou ha mantenuto la
migliore velocità media di 21,78 nodi, fatta registrare ieri. La
migliore di oggi è stata quella di ARMIN STROM Sailing Team Flavio
Marazzi, con un misero 13,99.
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