venerdì 4 agosto 2017

C32 Racing Tour - Argo si aggiudica la giornata ma Mamma Aiuto! allunga


Ci è voluta pazienza, l'attesa è stata lunga ma alla fine ne è valsa la pena e la flotta dei GC32 Racing Tour ha potuto portare a termine ben quattro regate nella seconda giornata della 36 Copa del Rey MAPFRE. E' stata anche la giornata che ha premiato i team con armatori/timonieri, che ora occupano le prime posizioni della classifica provvisoria.

Dopo una partenza opaca ieri, il team vincitore della GC32 Villasimius Cup, lo statunitense Jason Carroll si è preso una bella rivincita oggi. In condizioni di vento che hanno permesso ai catamarani di volare, Argo ha dato il meglio ottenendo tre vittorie consecutive come se corresse una gara a parte. Un quinto posto nell'ultima prova di giornata ha fatto comunque felice lo skipper americano. “Ieri ero un po' abbattuto, dopo le regate. Oggi mi sento molto meglio.”
Ha forse cambiato qualcosa nella prima colazione? “Ho cambiato la mia routine. Non sono andato a fare il mio giro in bicicletta, ieri sera ho fumato un sigaro e ho bevuto del rum, penso sia quello il segreto!” Scherza Carroll. Che di certo oggi era più rilassato ma anche più allenato grazie anche al lavoro del nuovo coach, l'olimpionico e timoniere di Coppa America Rod Davis. “Ieri ci è sembrato di essere sempre alla rincorsa di noi stessi. Credo che oggi fossimo più coscienti di quel che stava accadendo sul campo di regata, ed eravamo sempre abbastanza in anticipo, pianificando bene le manovre e navigando anche bene.”
Compreso scegliere il alto sinistro del campo. In tutte e quattro le partenze Argo ha scelto di partire in boa. La prestazione odierna spinge il team americano in alto nella classifica generale provvisoria ma, tuttavia, a dieci punti di distanza dal leader. Perché oggi una prestazione di assoluto livello è stata anche quella del team giapponese Mamma Aiuto! Se Argo ha monopolizzato la prima posizione l'equipaggio guidato da Naofumi Kamei è sempre salito sul podio, ottenendo sempre dei secondi e dei terzi posti. ’
Siamo stati molto continui” ha detto il tattico ed esperto locale Manu Weiller. “Abbiamo quasi buttato via tutto nella terza prova, ma nell'ultima poppa siamo riusciti a recuperare un sacco di posizioni. Siamo partiti bene e la nostra tattica conservativa ha pagato. Siamo molto felici! E stiamo navigando bene.”
Mamma Aiuto! ha un equipaggio molto forte, tra cui spicca Federico Sampei (che ha anche fatto parte del team giapponese Red Bull Youth America’s Cup), a una delle ragioni del successo di oggi è senza dubbio la presenza a bordo di Weiller, che conosce alla perfezione le acque di Palma. Con la sua consueta modestia dice. “Non ho bisogno di vedere cosa succede a bordo, i ragazzi fanno la loro parte e migliorano a ogni regata.” Lo spagnolo ha voluto anche congratularsi con il comitato di regata, guidato da Bill O’Hara: “Bill è stato paziente e ha aspettato che entrasse il vento giusto. E' stata la cosa migliore che potesse fare.”
Il sorriso più ampio, comunque, alla fine delle regate di oggi era quello sul volto di Pierre Casiraghi, lo skipper di Malizia – Yacht Club de Monaco che si è aggiudicato l'ultima prova. “E' stato frustrante, siamo partiti sempre male, in ritardo e abbiamo preso delle penalità. Poi finalmente siamo riusciti a fare una buona partenza e abbiamo navigato bene. Abbiamo virato prima di Argo, che sembrava in testa, siamo entrati nell'aria pulita e ci siamo rimasti. Il risultato ci fa bene al morale e poi è bello vedere che tre dei cinque team di testa sono non professionisti.” La barca monegasca, dopo una serie di partenze non brillanti, ha deciso di stare in boa con Argo. Una decisione che ha pagato decisamente.
Oggi il vento era più leggero di ieri per i due round dell'ANONIMO Speed Challenge e quindi il francese Erik Maris su Zoulou ha mantenuto la migliore velocità media di 21,78 nodi, fatta registrare ieri. La migliore di oggi è stata quella di ARMIN STROM Sailing Team Flavio Marazzi, con un misero 13,99.  

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