Viareggio. Con
una coinvolgente cerimonia di premiazione è calato ufficialmente il
sipario su una riuscitissima edizione dell’Eastern Hemisphere
Championship, il prestigioso evento che, organizzato dal Club Nautico
Versilia in collaborazione con la Società Velica Viareggina, ha
coinvolto una settantina di titolati equipaggi dell’International Star
Class in rappresentanza di quindici Nazioni -Austria, Brasile, Croazia,
Francia, Gran Bretagna, Germania, Irlanda, Olanda, Polonia, Russia,
Svezia, Svizzera, Ucraina, Usa, e Italia.
Unanimi,
infatti, i commenti positivi sull’ottima riuscita della manifestazione,
sull’organizzazione, l’ospitalità e su Viareggio che, soprattuto dagli
equipaggi stranieri, è stata definita un vero paradiso dove è sempre
piacevole regatare e soggiornare. Soddisfazione anche per i numerosi
eventi collaterali (primi fra tutti la splendida serata con la cena di
gala presso il Grand Hotel & Riviera di Lido di Camaiore e la
simpatica cena sulla banchina) proposti per catalizzare l’interesse e
l’attenzione non solo dei regatanti e dei loro accompagnatori ma anche
dei residenti e dei turisti che in quella settimana hanno affollato la
Città di Viareggio.
L’EHC Star, infatti, non è stato solo un momento di
grande Sport ma anche un volano per sensibilizzare, valorizzare e dare
impulso allo sviluppo del territorio. Grazie al Live Tracking e alla
tecnologia U-Track, è stato, inoltre, possibile seguire in diretta o in
replay tutte le regate rimanendo in contatto costante con i protagonisti
in mare.
Dopo
la cerimonia d’apertura svoltasi alla presenza di numerose autorità
civili e militari (fra le quali il Prefetto Maria Laura Simonetta, il
vice sindaco di Viareggio Walter Alberici, l’assessore al turismo di
Camaiore Carlo Alberto Carrai e il Comandante della Capitaneria di Porto
di Viareggio Davide Oddone), nei primi tre giorni di gara si erano
svolte sei prove nel tratto di mare davanti alla cornice delle alpi
Apuane, caratterizzate da sole estivo, vento dai 5 agli 8 nodi e mare
calmo (nei primi due era stato necessario ripetere più volte le partenze
e dare bandiera nera).
Nella giornata conclusiva, invece, le mutevoli
condizioni meteo (la pioggia sino a tarda mattina e l’assenza di vento)
hanno impedito il regolare svolgimento della settima ed ultima regata in
programma lasciando pertanto invariata la classifica.
Nel
corso della cerimonia di chiusura sono stati premiati i membri del
Comitato delle proteste (il presidente Roberto Armellin con Marco Cerri
e Silvio dell’Innocenti) del Comitato di Regata (il presiedente
Giuliano Tosi, Paolo Cavallini, Vincenzo Campoli e Benito Franco
Manganelli), lo Stazzatore ufficiale Peter Moeckl, il timoniere
(l’olandese Thomas Allart) e il prodiere (Tommaso Insom) più giovani
(premiati dall’International Vice-President of the ISCYRA Rainer
Roellenbleg).
“Sono entusiasta di questa esperienza davvero stupenda- ha
commentato Tommaso Insom, 15 anni, pratica pugilato, tennis, sci
agonistico e pallanuoto e si è avvicinato per la prima volta alle regate
nel fine settimana precedente all’EHC, esordendo al Trofeo Puosi
organizzato sullo stesso campo di regata -Vincenzo, il mio timoniere, mi
ha fatto capire che la Vela è un sport bellissimo, uno sport completo
che richiede fisico e cervello. Mi ha aiutato a capire le regole base.
Ha molta esperienza e ti insegna tutto. Continuerò sicuramente ad andare
in barca. Sono soddisfatto anche del nostro risultato: in una prova
siamo arrivati addirittura davanti al campione del Mondo Augie Diaz… ma,
soprattutto, ci siamo divertiti!”
“E’ stata un’esperienza molto bella
anche per me- ha aggiunto il suo timoniere, il presidente X Zona Fiv
Vincenzo Graciotti -riuscire a trasmettere qualcosa ad un giovane è il
massimo che si possa desiderare. Ho sempre amato il vento fresco ma ora…
in età più matura, ho riscoperto come si porta in finezza la Star con
vento leggero. Da presidente di Zona, punto molto sui ragazzi
marchigiani: bisogna aiutare i giovani ad avvicinarsi alla vela,
trasmettere loro la passione per questo bellissimo sport, insegnare ad
amare il mare che è il nostro elemento … tutto il resto vien da se. I
giovani sono il futuro di questo sport meraviglioso e tutti i nostri
sforzi devono essere rivolti a loro.”
Premiati
anche i primi tre Master (Hubert Merkelback seguito da Bernhard Seger e
Guglielmo Danelon, premiati dal Vice Comandante Capitaneria di porto
Viareggio Federico Giorgi), i primi tre Grand Master (Peter Vessella,
Vasyl Gureyev e Antonio Balderi), i primi tre Exalted Grand Master
(Alessandro Pascolato, Bernhard Sturm e Rainer Roellenbleg premiati dai
giovani timonieri della Scuola Vela Valentin Mankin) e i vincitori delle
singole prove di giornata (premiati dal giudice Roberto Armellin) Usa
8509 Augie Diaz-Arthur Lopes, Usa 8522 Vessella-Trinter, SUI 7829
Chatagny-Pulfer, Usa 8520 Mc Donald-Nichol, UKR 8493 Gureyev-Shafranyuk e
Ita 4897 Giampiero Poggi e Manlio Corsi (SVViareggina).
La
cerimonia si è conclusa con la premiazione dei primi sette della
classifica generale (premiati da Beatrice Runetti, l’assessore di
Camaiore Carlo Alberto Carrai, il giudice Palo Cavallini e dai
Presidenti del CNV Roberto Brunetti e della SVV Paolo Insom): la
vittoria è andata agli americani di Usa 8520 Andy Mc Donald e Brad
Nichol (8,29,7,1,3,7 i parziali) che hanno regato con una barca
nuovissima appena ritirata dal Cantiere e hanno chiuso ex aequo -26
punti- con i fratelli irlandesi Peter (che ha rappresentato l’Irlanda
alle Olimpiadi) e Robert O’Leary (IRL 8418 -19,3,11,2,8,2).
Terzo posto
per i campioni Diego Negri e Sergio Lambertenghi (Ita 8515; 36 punti;
2,16,12,3,29,3) che hanno preceduto il fuoriclasse e campione mondiale
Augie Diaz con Arthur Lopes (Usa 8509 37 punti; 1,10,10,14,2,37) e gli
svizzeri Jean Pascal Chatagny e Serge Pulfer (SUI 7829, 41 punti;
4,18,1,20,4,14). Sesti e settimi, rispettivamente, gli inglesi Ante
Razmilovic-Joost Hammersley (45 punti) e gli americani Jennings-Kleen
(48 punti).
Nella
serata precedente, invece, si erano svoltele premiazioni del Trofeo
Benetti (assegnato in base alla classifica stilata dopo le prime quattro
prove senza scarto), del Trofeo Andrea Bandoni (al primo equipaggio
viareggino classificato), del primo Master (età compresa dai 50 ai 59
anni) e del primo Grand Master (dai 60 ai 69 anni).
Il Trofeo Benetti
2017 è andato a Negri- Lambertenghi che hanno preceduto Diaz-Lopes,
O'Leary-O’Leary, Jennings-Kleen e Vessella-Trinter mentre lo svizzero
Chatagny è stato premiato come primo Master e Mc Donald come primo Grand
Master. Il Trofeo Bandoni, invece, è andato a Raffaello Astorri con
Aessandro Vongher. Dario Noseda aveva, anche, presentato il suo
affascinante progetto “La prima volta che una Star attraverserà l’Oceano
Atlantico. Una barca….anzi la barca regina e il suo solitario” ( http://www.starinoceano.com)
L’EHC
Star, organizzato dal Club Nautico Versilia in collaborazione con la
Società Velica Viareggina, sotto l’egida della FIV e del CONI, in
collaborazione con la Star Class, il prezioso sostegno di Regione
Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Viareggio, Guardia Costiera-
Capitaneria di Porto di Viareggio, Autorità Portuale, Viareggio Porto
spa, Associazione Albergatori Viareggio, Consorzio Promozione Turistica
della Versilia, Associazione Balneari Viareggio, LNI, CVTdel lago
Puccini, Assonautica Italiana, Croce Rossa, Panathlon International, e
il supporto di Banca Generali, Marposs, Land Rover e Nyl, faceva parte
delle manifestazioni proposte nell’ambito dei festeggiamenti per il 60°
anniversario del Club Nautico Versilia.
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