venerdì 14 aprile 2017

Italiani subito in evidenza alla Coupe de France FFV per Kite


11/04/2017 - Primi importanti risultati per i giovani atleti italiani del Kite (disciplina TTR) impegnati nel week end appena concluso a St. Pierre La Mer, in Francia, per la Coupe de France FFV de Boarder Cross, evento condizionato da un vento medio leggero, mai oltre i 10 nodi, che soprattutto la domenica ha messo in difficoltà gli organizzatori, che hanno potuto premiare solo gli Under 15 e la flotta assoluta maschile. 

Ed è proprio tra i più giovani, categoria impegnata nella preparazione alle prossime Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018, che l’Italia ha fatto centro, piazzando ben tre ragazzi sul podio per la soddisfazione del Tecnico federale Simone Vannucci, presente all’evento, e del DT della Giovanile Alessandra Sensini, al lavoro in vista dell’appuntamento in programma fra un anno in Argentina.

La classifica Under 15 Boarder Cross ha visto quindi prevalere un ottimo Alessandro Caruso con 100 punti, seguito da Filippo Marabini (85) e Antonio Buono (75), per un podio tutto tricolore davvero superlativo, ma non va scordato il quinto posto di Matteo Dorotini (55), penalizzato da una discussa partenza anticipata. Bene, tra le ragazze, anche Isotta Di Domenico, che era andata avanti nel tabellone ma poi è stata bloccata dalla mancanza di vento.

“Mi fa molto piacere, abbiamo fatto due stage e avevo visto grandi miglioramenti, quindi questo risultato conferma le sensazioni che abbiamo avuto ed è di grande stimolo per continuare su questa strada”, ha dichiarato il DT Alessandra Sensini. “E’ chiaro che al momento in cui il kite è diventata disciplina olimpica giovanile e quindi è entrata in un programma di preparazione federale, c’è stato un cambiamento a livello di approccio e di impostazione, con una maggiore regolamentazione, preparazione dell’attrezzatura, conoscenza dei regolamenti e dei formati. Ci siamo esercitati molto su diversi fronti, di cose da fare ce ne sono ancora, ma iniziare così, con dei buoni risultati, fa sempre piacere. Peccato per il poco vento, ma il fatto di essere comunque riusciti a dare un’impostazione alla squadra fa molto piacere. A breve inizia il circuito nazionale, il primo evento è a Ostia, il 22 e 23 aprile, e sarà un’altra occasione per poter valutare la situazione dei nostri atleti”.

“I ragazzi in generale sono preparati tecnicamente, a parte gli ultimi arrivati che stanno già recuperando in fretta, perché sono 4-5 anni che vanno in kite: quello che preoccupava di più e su cui stiamo lavorando anche se con tempi stretti, è il cambio di mentalità, l’approccio che deve essere da atleti e non più da sportivi, quindi la cura dei dettagli nella preparazione, la scelta dell’attrezzatura e l’approccio alla gara”, è il commento del Tecnico Federale Simone Vannucci. “In Francia avevamo l’obbligo di fare le cose per bene fin dall’inizio, perché c’era l’insidia del vento e il rischio, poi diventato reale, che si sarebbe svolto tutto in un giorno solo. Fa piacere che a parte qualche piccolo errore, si sono comportati tutti bene. La strada comunque è in salita, nel field mancava qualche atleta forte, quindi è il caso di non gasarsi troppo, perché a Gizzeria, per l’Europeo, si cambia cilindrata, arriveranno i forti e ci saranno tutte le Nazioni con cui ci dovremo confrontare per ottenere il pass per i Giochi di Buenos Aires. Dobbiamo fare un salto di qualità importante, però rimane la gioia per questo primo risultato ottenuto in Francia e il dispiacere per chi non ha potuto partecipare alla gara, perché sia nelle donne che nelle altre classi avevamo identiche possibilità di far bene, quindi avremmo potuto ottenere un buono risultato anche lì. Vedo crescita e impegno nei ragazzi, ora serve fame di vittoria, capire cosa serve per vincere e allenarsi in maniera precisa con questo scopo”. 

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