“Non so chi ha ordinato la Bolina” è il commento emblema di questa ARCIPELAGO 6.50. 19 barche partite e 18 arrivate (Baldriga è arrivato fuori tempo massimo). Un meteo anomalo dove il vento si è fatto desiderare e quando c’era era di bolina. Partiti alle ore 12.18 di Venerdì 17 marzo gli skipper hanno risalito
la costa verso il canale di Piombino facendo due scelte; sotto costa o
bordo fuori. I giochi però sono cambiati per traguardare Capraia.
E’ notte, il vento cala e ricompatta la flotta, che al momento vede nel gruppo di testa i francesi Audrun -Ferellel di FRA 868, Sideral ITA 931 di Fornaro-Bravo De Laguna, ITA 342 di Rosetti-Savelli, ITA 603 Penelope di Grassi-D’Albertas, ITA 538 Jolly Roger di Sabiu-Beccaria e a sorpresa anche il NAUS ITA 309 di Scalabrin-Polo, che hanno fatto veramente una bellissima regata.
Poi all’una di notte di sabato 18 marzo FRA 868 vira e prende
velocità e lascia dietro il resto della flotta fino al taglio del
traguardo. Veramente bravissimi. A Capraia c’è un pit stop non voluto, per tutti. Ore e ore di vento irregolare. Fornaro racconta che mentre lui è di Spy a meno di un miglio vede barche di bolina. E’ a questo punto che trovano il loro ritmo ITA 556 Zero & T di Cuciuc-Paltrinieri e ITA 446 Koati di Renella-Podestà iniziando l’avvicinamento all’Elba.
Nel primo pomeriggio ancora vento instabile e debole e il tracking
mostra delle barche “che sembrano aver perso la ragione”, come abbiamo
letto da un commento su Facebook. Nulla di strano, solo bonaccia. Intanto i francesi di FRA 868 sono già sotto l’Elba. Riduzione di percorso comunicata dal Circolo e rotta diretta verso Talamone.
Siamo all’inizio della seconda notte e arrivano lo scirocco e il mare
ma solo per chi è più a sud, mentre chi è rimasto ancora a nord
dell’isola d’Elba soffre ancora di una copertura. E’ in questo momento che la regata entra nella fase più interessante. Mentre i francesi sono a 20 miglia dall’arrivo, 27 miglia più
indietro si formano le file per il gruppo di testa in un gioco di tira e
molla che ad ogni aggiornamento presenta una classifica di posizioni
diversa.
All’1 e 44 minuti del 19 marzo taglia il traguardo FRA 868
Alternative Sailing dei bravissimi Remì Aubrun e Nicolas Ferrelel che
increduli di essere i primi ad arrivare chiedono subito dove è Fornaro. Medaglia d’oro in categoria Serie.
Alle 7.44 taglia Fornaro con la sua Sideral ITA 931. Bella regata per Andrea e Oliver. Per loro il gradino più alto in categoria Proto.
Alle 8.22 arriva ITA 342 di Rosetti-Savelli. Non
hanno mollato, sono sempre stati con il gruppo di testa e hanno
dimostrato di essere veramente bravi, anche con una barca come 342 che
ha la sua storia e le sue miglia. Medaglia d’argento categoria proto.
Alle 8.35 taglia ITA 556 con Cuciuc-Paltrinieri. Bravi, bravi, bravi. Un secondo posto in categoria Serie veramente meritato.
Podio anche per due nomi importanti per la classe: alle 9.15 ITA 446 di Renella-Podestà guadagnano il 3° posto in Serie.
Seguono gli arrivi:
ITA 859 Vi.Pe.R – ore 09.19 – 19.03.2017
ITA 538 Jolly Roger – ore 09.35 – 19.03.2017
ITA 603 Penelope – ore 10.22 – 19.03.2017
ITA 622 Big Jim – ore 11.11 – 19.03.2017
ITA 745 Stered Lostek – ore 11.45 – 19.03.2017
GER 819 Go4It – ore 12.56 – 19.03.2017
ITA 633 Bea – ore 12.58 19.03.2017
GRB 438 Basecamp – ore 13.00 – 19.03.2017
ITA 309 Ten Ten II – ore 13.14 – 19.03.2017
ITA 659 Aeronautica Militare – ore 14.16 – 19.03.2017
ITA 520 Minuscopik – ore 14.33 – 19.03.2017
ITA 269 Eureka – ore 15.01 – 19.03.2017
ITA 188 AQUILANTE – ore 15.11 – 19.03.2017 – 3° classificato in categoria PROTO
Si chiude quindi il primo appuntamento del Campionato Italiano della
Classe Mini 650. Talamone offre sempre uno spettacolo incredibile per
iniziare i giochi della stagione e si ringrazia per l’organizzazione il
Circolo della Vela di Talamone con il patrocinio del Comune di
Orbetello.
(www.arcipelago650.classemini.it)
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