Cagliari – Milano, 9 marzo 2017 - Si terrà a Cagliari mercoledì 15 marzo alle ore 11.00, presso il Comando Militare Esercito Sardegna in via Torino 21, la conferenza stampa di presentazione del programma sportivo ed eventi 2017 di Andrea Mura. La prima sfida in programma è anche quella dal sapore più
leggendario: la OSTAR, la regata più antica e mitica per navigatori
solitari che si svolge ogni 4 anni sul percorso da Plymouth (UK) sino a
Newport R.I. (USA), 2.850 miglia.
E’ considerata la più dura delle regate oceaniche in solitario
perché contro vento, contro corrente, contro mare e a temperature
polari intorno ai 5° sia dell'aria che dell'acqua per le alte latitudini
(sino al 59° parallelo nord). L'ultima edizione si è svolta nel 2013 e
ha visto Andrea vincitore assoluto tagliando per primo il traguardo
negli USA dopo circa 20 giorni di navigazione. Aveva giurato di non
farla più, per le condizioni estremamente dure, ma la voglia di
difendere il titolo ha prevalso.
La partenza è prevista per lunedì 29 maggio da Plymouth, come
accennavamo, ma la barca di Andrea, il pluripremiato Open 50 “Vento di
Sardegna”, salperà da Cagliari via mare il 22 aprile alle ore 12.00.
Barca che sarà altresì veicolo attivo di promozione della Round Sardinia Race, evento velico in programma a settembre 2017 con circumnavigazione in senso antiorario della Sardegna.
Prima, è in corso di organizzazione un evento di 2 giorni a Cagliari (21 e 22 aprile)
in collaborazione con l’Associazione Velica e Culturale Vento di
Shardana, che vuole essere occasione di festa in vista della partenza
dello skipper per questa impresa estrema, ma soprattutto occasione di
avvicinamento (sempre maggiore) dei sardi alla vela e di contestuale
promozione culturale, sportiva, sociale e turistica della città e della
nostra terra.
Culturale, poiché il programma prevede delle brevi “lezioni” gratuite
in pubblico, nel corso della tre giorni, su tematiche come:
alimentazione, archeologia e storia (della navigazione, della Sardegna,
etc…), tecnologia, scienze motorie, psicologia sportiva, tenute da
affermati studiosi nei vari ambiti.
Sportiva, poiché l’organizzazione prevede, in collaborazione con la
Federazione Italiana Vela, la presenza nel corso di tutto l’evento di
rappresentanze degli allievi delle principali scuole vela per bambini,
con coinvolgimento attivo degli stessi nell’illustrazione e descrizione
delle loro barche, ivi presenti, di principi di teoria della vela e
degli equipaggiamenti personali, con specifico riguardo a quelli
inerenti la sicurezza in mare in modo che i bambini apprendano tali
nozioni dalla voce dei loro stessi coetanei ed assieme ai loro genitori,
rimangano affascinati dalle potenzialità didattiche e formative della
vela.
Sociale, perché saranno coinvolti gli enti e le associazioni in
favore dei bambini diversamente abili o affetti da patologie comunque
invalidanti, affinché tramite visite guidate alla barca “Vento di
Sardegna”, foto, premi e altre attività ludiche e di intrattenimento,
godano di qualche momento di spensieratezza. Ma anche, quando ciò non
sia del tutto precluso dalla disabilità o dalla patologia, individuino
lo sport come strumento di sviluppo della loro personalità ed
affermazione sociale.
“Sarà un momento emozionante - dichiara Andrea Mura -
non solo per l'enfasi della partenza dalla mia città per andare a
difendere la più antica e leggendaria regata per navigatori solitari
attraversando ancora una volta l'oceano Atlantico per portare alta la
bandiera della nostra terra, ma anche un momento per poter trasmettere
passione, positività ed entusiasmo ai più giovani e ai meno fortunati
condividendo con loro e tutto il pubblico la lingua più universale del
mondo: lo sport”.
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