È partita oggi da
Antigua la nona edizione della RORC Caribbean 600 Race. Maserati Multi70,
il trimarano oceanico high tech capitanato da Giovanni Soldini, ha tagliato la
linea di partenza al largo di Fort Charlotte, sul lato sud dell’isola, alle
11.40 ora locale (le 15.40 in Europa) con una brezza da ovest di 10 nodi di
intensità.
Oltre a Soldini, sono
sette i membri dell’equipaggio a bordo di Maserati
Multi70: Guido Broggi, Vittorio Bissaro,
François Robert, Oliver Herrera, Carlos Hernandez, Francesco Malingri e Matteo Soldini (membro dello shore
team salito a bordo dopo la rinuncia di John Elkann perché la durata della
regata, resa più lunga del previsto dalle insolite condizioni meteo, è
incompatibile con impegni pregressi).
Un team dotato di grande esperienza nella
navigazione oceanica che sta affrontando venti molto leggeri dovuti alla
presenza di un sistema di bassa pressione a nord di Antigua che ha
completamente bloccato gli alisei caratteristici della classica di 600 miglia.
Le brezze leggere sono tutto meno che ideali per Maserati Multi70, un trimarano concepito
per dare il massimo con venti più sostenuti che gli consentono di volare
sull’acqua a grandi velocità grazie agli hydrofoil appositamente progettati.
La RORC Caribbean 600 Race è conosciuta come una
delle regate oceaniche più complesse e impegnative. All’edizione 2017 partecipa
una flotta record di 80 imbarcazioni con equipaggi di altissimo livello
provenienti da ogni parte del mondo. La rotta della regata, che parte e arriva ad
Antigua, si snoda lungo 11 isole caraibiche, raggiungendo Saint Martin a nord e
scendendo a sud fino alla piccola isola di Les Saintes di fronte a Guadalupa.
«La regata
si prospetta difficile», ha dichiarato Soldini
prima della partenza. «La navigazione dovrà essere precisa e accurata, cercheremo di
sfruttare ogni opportunità. Bisogna fare attenzione alle zone di bonaccia
presenti sotto le coste di alcune isole che potrebbero rallentarci. Noi
cercheremo di spingere la barca al meglio delle nostre possibilità».
I venti previsti durante la regata saranno ben al
di sotto dell’intensità necessaria a Maserati
Multi70 per essere competitiva. Sarà improbabile che il multiscafo italiano
e il suo principale avversario, il trimarano americano Phaedo3, possano battere il record della regata stabilito
l’anno scorso dalla barca statunitense: 31 ore, 59 minuti e 4 secondi.
Dopo aver tagliato la linea di partenza, Maserati Multi70 passerà York Island
sulla costa est di Antigua prima di puntare a nord verso una boa a sudovest
dell’isola di Barbuda. Soldini prevede che l’intensità del vento vada
scemando durante la notte ma spera che possa risalire quando il trimarano avrà
raggiunto l’isola di Saint Martin, a nord del percorso di regata.
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