Roma, 1 febbraio 2017 - Alberto Bona parteciperà alla Roma x 1 - in programma dal 9 al 16 aprile - con il Class 40 Magalè (l’ex Telecom Italia di Giovanni Soldini). Dopo cinque anni di regate nel circuito dei Mini 6.50 e dopo un 2016
vincente a bordo del prototipo Mini 6.50 Promostudi
La Spezia, l’atleta dello Yacht Club Italiano affronta una nuova sfida con
l’obiettivo di dedicarsi alle regate oceaniche e di essere sulla linea di
partenza della Transat Jacques Vabre 2017 il prossimo 5 novembre.
La Roma x 1 parte il 9
aprile da Riva di Traiano: il percorso, lungo 530 miglia, si svolge sulla rotta
Riva di Traiano-Ventotene-Lipari-Riva di Traiano. E’ la prima regata a cui
Alberto Bona parteciperà, in solitario, a bordo del Class 40.
“Dopo cinque anni di Mini 6.50 è il momento di fare il salto di
categoria – dichiara Alberto Bona – vogliamo metterci alla prova nella classe
dei 40 piedi oceanici. Magalè
appartiene a Giovanni Soldini, il nostro primo sostenitore che ce la ha messa a
disposizione per due anni. Ora la barca è in cantiere e lavoriamo senza sosta
per prepararci alla Romax1 e ai tanti appuntamenti in programma. L’avventura
comincia dalle banchine dello Yacht Club Italiano a Genova e spero di
partecipare nei prossimi due anni ai più importanti eventi della vela oceanica:
la Transat Jacques Vabre 2017 e alla Route du Rhum 2018. Sono alla ricerca di
uno o più sponsor che mi appoggino e credo che per un’azienda italiana la
visibilità in un progetto oceanico possa essere importante per il potente
fascino che l’avventura umana può risvegliare nel grande pubblico”.
Transat Jaques Vabre
Chiamata anche la Route du café o anche Transat en double
per distinguersi dalla Transat inglese, si svolge ogni due anni dal 1993.
L’equipaggio è composto da due persone, non sono previsti
scali né assistenza in mare. E’ la Transat oceanica più lunga, nel corso della
quale le 5400 miglia teoriche possono allungarsi di molto, a seconda delle
condizioni meteo che s’incontrano.
La Transat Jaques Vabre gode di una partecipazione di
pubblico e di una visibilità mediatica eccezionale. Il porto di Le Havre viene
per dieci giorni preso d’assalto da spettatori e giornalisti da tutto il mondo.
I media specializzati e il grande pubblico sono attratti dalla durezza, la
poesia, la complessità tecnica delle barche che si schierano sulla linea di
partenza.
Route de Rhum
Partire ai primi di novembre dalla Francia verso i Caraibi
significa essere quasi certi di incappare in una tempesta nel golfo di
Biscaglia. Poi l’anticiclone delle Azzorre da interpretare e gli Alisei da
sfruttare al meglio quando si è in vista del traguardo. Ma non solo, le 3500
miglia teoriche nascondono mille insidie, le barche sono estreme e numerosi i
ritiri.
E’ la regata oceanica dei primati: nel 1978 il secondo
assoluto aveva solo 78 secondi di ritardo dal primo; nel 1990 Florence Arthaud
fu la prima donna a vincere la traversata. Nelle dieci edizioni passate, i
vincitori assoluti sono stati 7 francesi, 2 svizzeri e 1 canadese. I migliori
velisti del mondo si presentano sulla linea di partenza della più classica
delle regate oceaniche.
Scheda
tecnica Magalè
Lunghezza 12.18 metri
Larghezza 4.50 metri
Pescaggio 3 metri
Materiale Vtr
Progetto
Guillaume Verdier
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