Si è conclusa sabato
28 gennaio a Roma, presso la sede del CONI al Foro Italico, la 464ma riunione
di Consiglio Federale, la quarta del nuovo quadriennio olimpico presieduto da
Francesco Ettorre, nonché la prima congiunta con la Conferenza Territoriale (che
per l’occasione ha eletto il suo nuovo Presidente), salutata, a inizio lavori,
dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, una novità assoluta molto apprezzata
da tutti i presenti.
Numerose le questioni
affrontate in questa due giorni di Consiglio, a partire dall’approvazione del
Bilancio preventivo 2017, posticipato per indicazione del CONI, che conferma il
trend degli anni scorsi, ovvero un’ottimizzazione delle spese che quest’anno
consentiranno di destinare ben il 73,32 per cento delle risorse federali
all’attività sportiva.
“Si tratta”, come ha sottolineato il Presidente Ettorre
durante l’intervento a fine Consiglio nel consueto incontro con i rappresentanti
della stampa, appuntamento fisso del nuovo corso federale, “di un risultato
molto positivo, che conferma quanto sia stato fatto di buono negli ultimi anni
alla voce stabilizzazione e ottimizzazione del bilancio, e che evidenzia nei
fatti quanto la parte sportiva sia importante per la FIV. Chiaramente”, ha
proseguito, “ci siamo dati dei margini di operatività relativi ad azioni legate
a promozione e scuole di vela, che avranno budget più importanti rispetto al
passato essendo al centro del progetto federale. Si tratta delle novità più
importanti all’interno di un bilancio che dev’essere ancora costruito, anche
perché ci aspettiamo che gli investimenti nella comunicazione e nel marketing
possano portare dei benefici economici”.
Oltre al Bilancio
preventivo per il 2017 e alle abituali delibere di carattere amministrativo, spicca
l’approvazione delle Normative federali per il 2017 relative alla Scuola Vela,
all’Attività Giovanile, all’Altura e Diporto, alla Formazione e Stazze,
fondamentali per impostare al meglio tutta l’attività per il 2017. Su questo
fronte, le novità principali sono legate alla Normativa per la Vela d’Altura,
che punta alla creazione di un’attività amatoriale, a metà tra le veleggiate e
l’attività agonistica ORC e IRC, già regolamentate da tempo, che coinvolga le
numerose imbarcazioni distribuite lungo i porti turistici italiani, al momento
escluse dall’ambito delle regate.
“Vorremmo che queste barche uscissero dai
Marina e scoprissero un altro modo di andare per mare, con regate di club
gestite attraverso sistemi semplici e comprensibili a tutti. Formeremo una
commissione che cercherà di individuare un criterio tecnico e un regolamento
semplificato, al fine di creare una fascia amatoriale di regatanti, magari
coinvolgendo anche gli stessi marina, spesso tagliati fuori dal sistema dei club“,
ha spiegato Ettorre. “A tal proposito, ci stiamo muovendo con realtà come
Assomarinas e UCINA, con cui abbiamo già degli accordi, e saremmo ben contenti
di affrontare la questione anche con altri partner. Queste
convenzioni, congiuntamente all’attività
amatoriale che permetterà di avvicinare allo sport velico una base di
velisti attualmente tagliati fuori da qualsiasi attività sportiva, consentiranno
di creare un bacino di utenza nuovo da cui potrà attingere la stessa UVAI,
l’associazione di classe che riunisce gli armatori impegnati nelle regate
d’altura a rating”.
Nella sua relazione
finale, il Presidente ha affrontato anche la questione Kite (“è una realtà, un
mondo nuovo con grandi numeri, e poi è vela, che piaccia o meno, tra l’altro
con un grande appeal per i più giovani e potenziali sponsor. Come FIV non
possiamo non prenderlo in considerazione, soprattutto se poi dovesse diventare
una disciplina olimpica, quindi da regolamentare nel modo migliore”),
l’ingiustificato allarme relativo alle discipline veliche nei registri del CONI
per le società affiliate (“ci siamo attivati già da qualche giorno per far
inserire, oltre alle classi olimpiche e di interesse giovanile, anche tutte le
altre discipline veliche, dall’altura e i monotipi, alla vela radiocomandata”)
e la vela paralimpica, esclusa dai prossimi Giochi di Tokyo 2020 (“continueremo
ad investire, soprattutto nella classe 2.4, con una promozione sul territorio
legata ai centri che fanno attività paralimpica. E a ottobre, a Genova,
organizzeremo un Campionato).
Focus anche sulla
Normativa che regola le Associazioni Sportive Dilettantistiche (“vogliamo far
riconoscere il reale valore delle ASD: ci sono realtà che funzionano, mentre
altre sono legate a un aspetto commerciale e l’obiettivo, con il pieno supporto
del CONI, è far si che le vere ASD siano riconosciute come tali”),
sull’impiantistica sportiva per accedere al credito sportivo e privato, e sulla
trasferta a Miami dei velisti italiani per la prima tappa della Coppa del Mondo
delle Classi Olimpiche (“i ragazzi si sono comportati bene in questa prima
uscita dopo Rio. Sono andati in Florida senza convocazione, ma hanno avuto il
supporto dei Tecnici federali in loco e il Consiglio ha ritenuto di dare un
contributo a tutti, indipendentemente dal gruppo di appartenenza”).
Il Presidente Ettorre
si è anche soffermato sullo staff tecnico della FIV, anticipando che nei
prossimi giorni saranno ufficializzate delle novità importanti: “abbiamo dato
fiducia a un gruppo che ha lavorato bene negli ultimi quattro anni. La qualità
dei nostri atleti è cresciuta molto, anche se a Rio non è andata come
pensavamo. L’obiettivo è dare ulteriore compattezza al gruppo e per questo
stiamo lavorando su un paio di grandi nomi, atleti con qualche medaglia al
collo che hanno terminato da poco l’attività sportiva e che potranno dare un
valore aggiunto alla squadra per fare un ulteriore salto di qualità”.
Riguardo alla
questione relativa alla situazione della classe Laser, infine, la FIV è in
contatto costante con ILCA (Associazione di classe internazionale), AICL
(Associazione Italiani Classi Laser) e Assolaser, per trovare una soluzione immediata
che risolva la questioni sportive relative alle ranking list e alla
qualificazione degli atleti italiani per la partecipazione alle regate
internazionali (Campionati Europei e Mondiali), nonché i criteri per l’individuazione
delle squadre nazionali.
Come già anticipato,
questo Consiglio Federale ha rappresentato anche il primo incontro ufficiale
dei Presidenti Zonali, riuniti nella Conferenza Territoriale, con il Presidente
Ettorre e con i Consiglieri, in un’ottica di totale collaborazione tra la FIV e
le Zone periferiche. Per l’occasione la Conferenza Territoriale ha eletto il
suo Presidente per il quadriennio 2017-2020, carica che è stata assegnata a Domenico
Guidotti, Presidente della IX Zona FIV (Abruzzo-Molise): “ho raccolto con
entusiasmo l’invito dai Presidenti di Zona e sono onorato di poter essere il
portavoce della Conferenza Territoriale”, ha dichiarato Guidotti. “Siamo pronti
a lavorare sodo in simbiosi con questo nuovo Consiglio Federale e saremo attivi
e propositivi, come ci è stato chiesto dallo stesso Consiglio, una richiesta
che accettiamo con grande entusiasmo”.
Al termine dei lavori
del Consiglio Federale e dopo l’incontro con i giornalisti presenti al CONI, il
Presidente Ettorre e il Vicepresidente Alessandro Mei hanno portato il saluto,
a nome dei tutti i Consiglieri, ai nuovi capi sezione degli Ufficiali di
Regata, riuniti per l’occasione al Foro Italico per un’importante riunione.
La prossima riunione
di Consiglio Federale è prevista per metà aprile, con una nuova modalità che
prevede una sessione - le ultime due ore del giorno conclusivo - aperta alle
società della Zona FIV dove verrà ospitato il Consiglio stesso.
Nessun commento:
Posta un commento