Taranto. Tre
belle regate hanno caratterizzato la seconda giornata del Campionato
Invernale Città di Taranto ben organizzato nella rada di Mar Grande dal
Circolo Velico Ondabuena Academy coadiuvato dal Molo Sant’Eligio con il
supporto di Obiettivo Mare di Bari e l’apporto della Marina Militare,
manifestazione alla quale stanno partecipando una quindicina di J24
della Flotta pugliese.
Con
la seconda giornata di prove, il Campionato Invernale Città di Taranto è
entrato nel vivo della competizione visto che sono rientrati anche i
due attesi assenti della prima giornata, ossia Ita 467 Canarino Feroce
di Massimo Ruggiero (CV Marina di Lecce) e Ita 439 L'Emilio del Circolo
Vela Molfetta, per l'occasione con Leonardo Cappelluti al timone e un
equipaggio rivisitato rispetto allo scorso anno. - ha spiegato il Capo
Flotta dei J24 pugliesi Nino Soriano, timoniere e co-armatore di Jebedee
-Belle le condizioni meteo che hanno regalato una giornata di sole e un
fresco grecale intorno a 11-12 kn di intensità.
Anche in questa seconda
tappa la Giuria capitanata da Giuseppe Tortorella, ben coadiuvato dai
posaboe, ha disposto il campo di regata con il "bastone corto", una
opzione che ha permesso alla flotta un'area di confronto meno
dispersiva, considerato il particolare bacino del Mar Grande e i
frequenti shift del vento proveniente da terra.
E
infatti, puntuale in orario, è partita la prima prova con ITA 304 Five
For Fighting J di Tommaso De Bellis Vitti che ha preso subito il largo
sulla flotta: questa volta al timone c'è Corrado Capece Minutolo ma
l'ottimo equipaggio di De Bellis sa comunque tener testa al resto della
flotta. Seguono a distanza Ita 450 Marbea armato da Marcello Bellacicca
(CV Giovinazzo) con Tony Macina al timone e il nostro Ita 427 Jebedee
(co-armato con Luca Gaglione CN Il Maestrale) che però pasticcia nella
boa di bolina ed è costretto a ripartire da ultimo dopo aver pagato una
penalità con un 720°.
L'ordine di arrivo comunque non cambia, con
Jebedee che recupera tutte le posizioni fino a chiudere terzo. Nella
seconda prova si fanno maggiormente sentire i capricci del vento che è
sceso a raffiche sul mare, regalando gioie a chi si è trovato nel punto
corretto, e dolori a chi ha scelto l'opzione sbagliata. E difatti,
questa volta Jebedee ha condotto tre dei quattro giri di campo ma è
stato costretto a cedere il campo a ben tre barche proprio per scelte
tattiche non proprio azzeccate. Vince ancora Five for Fighting con un
balzo dal terzo posto in avanti, secondo Ita 467 Canarino Feroce e terzo
Ita 406 Doctor J del timoniere-armatore Sandro Negro (CN L'Approdo) che
piazza la sua zampata proprio su Jebedee nel lato di poppa poco prima
dell’arrivo.
Avvincente anche la terza prova: questa volta Jebedee
comanda dall'inizio alla fine, con alle spalle DoctorJ, Five for
Fighting e Marbea che si contendono in incroci ravvicinati le restanti
posizioni del podio. Canarino Feroce è stato costretto al ritiro per
avaria allo spinnaker. Il Campionato Invernale proseguirà nelle giornate
del 18 dicembre, 22 gennaio 2017, 5 e 19 febbraio, 5 e 19 marzo, per un
totale massimo di 24 prove. Seguiteci sul sito della flotta: flottadipuglia. altervista.org”
La
classifica provvisoria stilata al termine delle prime 5 prove vede
adesso al comando ITA 304 Five For Fighting J di Tommaso De Bellis
Vitti-Masi (Lni Monopoli) che ha sorpassato di 2 punti Ita 427 Jebedee
(Cn Il Maestrale Bari), mentre ITA 450 Marbea di Marcello Bellacicca (CV
Giovinazzo) si conferma in terza posizione.
Portoferraio. Tutto regolare anche nella seconda
giornata dell’Elba Winter Cup, il campionato di vela d’altura giunto
alla seconda edizione al quale stanno partecipando anche tre J24
portacolori di due circoli storici dell’Elba, Marciana Marina e Porto
Azzurro, e della giovane ASD Diversamente Marinai che tanti conoscono
grazie alla collaborazione con Legambiente.
“Ancora vento leggero e
piuttosto instabile, per la seconda regata d’altura, disputata domenica
scorsa nelle acque di Portoferraio” spiegano gli Organizzatori dello
Yacht Club Portoferraio e della Lega Navale Sez.di Portoferrario “Grande
spettacolo il percorso tra lo Scoglietto e il golfo, visibile non solo
dalla passeggiata delle fortezze ma anche dalle navi in transito. Una
regata a bastone di 7 miglia, molto tecnica dove la differenza la
favevano l’affiatamento dell’equipaggio, la precisione e la velocità
delle manovre, una buona capacità di osservare il mare per capire dove
il vento soffiava con più regolarità. Una regata che ha visto le
imbarcazioni distribuirsi in classifica in base a ciascuna di queste
preziose capacità che permettono di guadagnare secondi preziosi sugli
avversari. Al termine della prova, come sempre spazio alla convivialità
con una graditissima polenta presso il ristorante Molo G accompagnata
dall’Elba Rosso Doc La Fazenda. L’appuntamento è tra due settimane con
due regate, sabato 17 e domenica 18 che concluderanno la prima manche. Nei
J24, il monotipo a chiglia fissa più popolare nel mondo che, gradita
novità di questa edizione dell’Elba Winter Cup, ci sta offrendo
un’interessante sfida e tanto spettacolo, è ancora una volta Be-beef di
Enrico Gambelunghe (CVP) ad aver avuto la meglio su Zio Celeste del CVMM
e su Miolo do Pan con Marco Marmeggi – Diversamente Marinai.”
Il
J24 Be-beef che guida la classifica generale del campionato EWC, è
primo anche nell’ordine d’arrivo generale seguito in seconda posizione
dall’Azuree 35 Stella Polare di Marco Cardenti e in terza dall’altro
J24, Zio Celeste.
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