Porto Rotondo.
Una ventina di J24 sono scesi nelle splendide acque di Porto Rotondo,
nel Golfo di Congianus, per disputare un grande week end di Vela
organizzato dallo Yacht Club Porto Rotondo in collaborazione con
l’Associazione Nazionale Classe J24: le sei prove portate a termine,
infatti, erano valide per la Coppa Italia J24 (sesta ed ultima tappa del
Circuito Nazionale J24 - Trofeo Francesco Ciccolo 2016), per il
Campionato Zonale sardo e anche come terza tappa del Circuito III Zona
(solo sabato).
“Il
Comitato di Regata (presieduto dal neo Consigliere Nazionale e
presidente della III Zona Fiv Pietro Secondo Sanna, coadiuvato da Sandro
Ricetto e Karin Paternost) ha dovuto faticare parecchio contro
l’estrema incostanza del vento che per tutti e due i giorni ha soffiato
con intensità e direzione estremamente variabili.- ha spiegato il neo
eletto capo flotta J24 della Sardegna Marco Frulio -I continui salti di
vento hanno fatto faticare non poco i tattici a bordo e la riprova è
stata l’estrema incostanza dei risultati di quasi tutti gli equipaggi.
Unica eccezione il nuovo campione zonale Aurelio Bini che, al timone del
J24 gallurese Ita 405 Vigne Surrau, ha conquistato il titolo e vinto la
tappa di Coppa Italia. L’imbarcazione del Circolo Nautico Arzachena ha
difatti dimostrato una disarmante costanza (10 punti; 1-1-2-2-4-DNF) che
gli ha permesso di vincere con una prova di anticipo. Con questa
prestazione mette una seria ipoteca anche sulla terza tappa del circuito
zonale e sulla classifica del circuito 2016 visto che entrambe le
graduatorie lo vedono saldamente in testa.
Secondo classificato
Mariolino di Fraia che, al timone del suo Ita 460 Botta Dritta, ha
portato a casa un ottimo risultato condito anche da due secondi posti di
giornata (LNI Maddalena 20 punti; 7,2,6,ocs,2,3). Sul gradino più basso
del podio Antonello Ciabatti che, al timone di Ita 420 Libissonys, ha
battagliato in tutte le prove portando a casa anche una vittoria nella
quarta prova (WC Cagliari 27 punti; 9,12,3,1,7,7).”
Podio
sfiorato, alle spalle dei primi tre classificati, per due imbarcazioni a
pari punti (29): Ita 212 Jamaica del presidente nazionale della classe
J24 il carrarino Pietro Diamanti (in equipaggio con il fratello
Giuseppe, Paolo Governato, Fabrizio Ginesi e Nicola Pitanti, CN Marina
di Carrara, 5,7,8,7,6,4) e Ita 443 Aria della LNI Olbia con al timone
Marco Frulio (15,3,4,8,9,5). “Da segnalare anche le vittorie di prova di
Ita 318 Nord Est timonata da Salvatore Orecchioni, Ita 241 Libarium di
Roberto Dessì (timonata da Davide Schintu) e Ita 497 Boomerang di Angelo
Usai.” ha proseguito Frulio che ha rinnovato l’appuntamento a sabato 26
e domenica 27 novembre per la conclusione della terza tappa del
circuito J24 sardo.
“Sono
state due giornate impegnative ma di grande soddisfazione per tutti- ha
aggiunto il Consigliere Nazionale Pietro Sanna -ad un campo già
difficile da interpretare per i salti di vento, si è aggiunto l’avviso
di una perturbazione in arrivo. Ma alla fine è andato tutto bene e il
bilancio è sicuramente positivo.”
Con
le regate di Porto Rotondo, dopo quelle disputate a Nettuno, Livorno,
Carrara (Campionato Nazionale), Brenzone e Cervia, l’agguerrita Flotta
del monotipo più popolare al mondo progettato da Rod Johnstone ha così
concluso anche l’edizione 2016 del Circuito Nazionale J24 - Trofeo
Francesco Ciccolo che anche quest’anno decreterà il miglior
Timoniere-Armatore e il vincitore del Trofeo Challenge perpetuo
(assegnato al primo classificato del Trofeo Nazionale senza considerare
gli scarti) istituito in ricordo dell’indimenticabile Presidente della
Classe J24 prematuramente scomparso. La premiazione si svolgerà come
tradizione in occasione del Campionato Nazionale 2017, previsto dal 25
al 28 maggio a La Maddalena.
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