03/11/2016 - Sono stati 3 giorni davvero spettacolari, quelli andati in scena a
Napoli per il Campionato Italiano femminile 420. Ben 8 le prove
disputate, le prime 6 caratterizzate da vento compreso tra i 15 e i 22
nodi, l'ultimo giorno con brezza leggera attorno agli 8 nodi, sempre
sotto un sole splendente con temperature tutt'altro che autunnali. Anche
il Comitato di Regata dopo un primo giorno un po' di “rodaggio” è poi
stato davvero all'altezza, e soprattutto l'ultimo giorno è riuscito a
far disputare 2 prove assolutamente regolari quando in pochi ci
credevano.
lI campionato è stato organizzato dal Circolo Canottieri Napoli, club esperto e che poco ha da imparare in fatto di gestione di eventi: un plauso e un ringraziamento in particolare ai marinai che instancabili e pazienti hanno consentito di gestire al meglio piazzale del parco barche. E hanno consentito ai partecipanti di tenervi all'interno anche pulmini e carrelli.
Ma veniamo alle regate: è stato davvero un grande campionato, con 31 equipaggi femminili e 18 maschili, e con regate veramente dure durante i primi 2 giorni. Il vento di grecale, forte e rafficato, e percorsi abbastanza lunghi hanno infatti caratterizzato le prime 6 prove, e messo a dura prova tutti gli equipaggi, mentre la brezza leggera dell'ultimo giorno ha invece dato modo ai “bavettari” di mettersi comunque in luce.
La classifica parla chiaro, quando il vento cresce “quelli del lago” si
trovano spesso a proprio agio, in questo caso si sono “presi” sia il
primo che il secondo posto in classifica. Complimenti quindi alle nuove Campionesse Italiane Alexandra Stalder e
Silvia Speri, che hanno preceduto in classifica Elena Picotti e
Francesca Campri - entrambi gli equipaggi sono allenati da Luigi Rago di
Malcesine - e Laura Selvaggio e Camilla Fassio, terze con ben 2 primi
nella serie.
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