Sabato 26 novembre 2016, alle ore 17.30, presso la sede di Milano dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia in Viale Gorizia 9/b (zona Darsena), il Capo del Nucleo Pubblica Informazione di ComSubIn, Capitano di Fregata (Armi Navali) SUB Giampaolo Trucco, terrà la conferenza ad ingresso libero con immagini e filmati:
“GLI UOMINI DI COMSUBIN: LA STORIA, LE AZIONI” - Dal 1849 al recupero del relitto dei migranti affondato il 18.04.15
10.000 ORDIGNI NEUTRALIZZATI
Capacità subacquee al limite
dell’immaginabile, impiego di qualsiasi apparecchiatura subacquea per
interventi fino a 1.500 metri di profondità, bonifica di qualunque
ordigno esplosivo rinvenuto in acqua, nelle navi o nelle istallazioni portuali
(ad oggi nel 2016 ne sono stati neutralizzati 9.902), intervento durante il naufragio del Costa Concordia,
nell’incidente della Torre di Genova e nelle emergenze connesse ai naufragi dei
barconi provenienti dalla Libia. Sono queste le peculiarità in possesso dei
Palombari del Gruppo Operativo Subacquei
(GOS) di ComSubIn.
LE INCURSIONI IN TERRITORIO NEMICO
Colpi di mano, capacità di intervento
in mare e dal mare (unica nell’alveo
delle Forze Armate italiane), incursioni in profondità in territorio nemico, ma
anche blitz contro terroristi per liberare ostaggi oppure unità navali,
missioni a lungo raggio per recuperare connazionali in difficoltà: sono queste
le specialità degli uomini del Gruppo
Operativo Incursori (GOI) di
ComSubIn.
Nelle situazioni speciali o impossibili servono questi uomini, i Palombari e gli Incursori del Raggruppamento subacquei ed incursori "Teseo Tesei" della Marina Militare, il mitico COMSUBIN.
Uomini che operano in tutti i teatri in cui sono coinvolte le Forze
Armate Italiane e in tutti quegli eventi ad alto rischio che coinvolgono
la popolazione civile.
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