Il
Team Altura dello Yacht Club Hannibal continua a inanellare brillanti risultati,
in questa stagione agonistica 2016 densa di soddisfazioni per il club
monfalconese. Lo
scorso week-end è stato denso di appuntamenti per tutti i membri del Team, in competizioni
storiche sempre molto combattute, che hanno visto molti armatori YCH a podio. I
riflettori sono ora puntati su Barcolana Classic che si disputerà sabato 8ottobre e su Barcolana, domenica 9 ottobre.
I
membri del Team Altura YCH stanno scaldando i “motori” e tra i probabili
protagonisti delle regate d’autunno potrebbero esserci Angelica IV by Bora 180 tra i classici e Maxi Jena. Entrambe
le barche che corrono per i colori dello
Yacht Club Hannibal saranno presentate ufficialmente giovedì 6 ottobre a Capodistria, in occasione di una conferenza stampa organizzata da Mitja
Kosmina presso Marina di Koper alle ore 10.00.
Se
le
condizioni meteo lo consentiranno, Angelica IV raggiungerà Capodistria
con
le sue splendide linee giovedì mattina, per poi fare ritorno a Trieste
neltardo pomeriggio al termine della conferenza stampa, insieme a Maxi
Jena, che
ormeggerà sulle Rive in attesa della partenza della Barcolana.
Maxi Jena, l’imbarcazione lunga 25
metri dell’olimpionico sloveno Mitja Kosmina, disegnata dal progettista Andrej
Justin, si sta allenando in queste settimane nelle acque di casa, dopo
l’importante refitting ricevuto nei cantieri del Marina Hannibal, da quali è uscita alleggerita e con un bompresso
maggiorato, che ne ha allungato la livrea.
“Maxi
Jena è un’imbarcazione molto competitiva e negli allenamenti, grazie all’ottimo
lavoro svolto dalle maestranze del marina Hannibal, risponde molto bene”
dichiara Loris Plet, direttore dello
Yacht Club Hannibal “In molti l’hanno definita la New Maxi Jena e l’equipaggio
sta raggiungendo un ottimo affiatamento”.
Per
la Barcolana, Maxi Jena metterà in campo venti
talenti italiani e sloveni, tra i quali alcuni membri dello YCH, da Loris
Plet, a bordo con il ruolo di navigatore e randista, Stefano Visentin e Marco
Perla bowman, Federico dal Zompo tailer e Andrea Barberis pitman.
Il
campione veneto Enrico Zennaro sarà randista e tattico, mentre sul fronte
sloveno ci saranno fuoriclasse quali lo stesso Mitja Kosmina al timone,
l’olimpionico Finn ad Atene e Pechino, Vincec Gasper tattico e team manager, il
progettista Andrej Justin e Hinko Golias alle volanti, l’olimpionico 470 Tomaz
Copi tailer. Completeranno
l’equipaggio di Maxi Jena Marco Furlan, “Lucio”, Mirko Sardoc, “Boro”, Romano
Foggia, Massimo Hrovatin, Diego Ieresettig, Marco Steffè e Rok Poropat.
Nelle
numerose regate in programma in queste settimane nel Golfo, non sono mancate le
conferme e i successi per tutti i membri del Team Altura YCH. Il
finale della Settimana Velica Internazionale dello YC Adriaco, ha visto il netto
predominio del Farr30 Mummy One di
Alessio Querin, coadiuvato da Jacopo Cunial, Federico Dal Zompo, Ettore Mazza e
Marco Furlan, vittoriosi in classe C, mentre in classe A-B ottimo secondo posto
di Give me Five di Enrico Dangelo,
timonata da Daniele Augusti.
Lo Yacht Club Hannibal si è aggiudicato inoltre
il prestigioso Trofeo Straulino, riservato
al club con i migliori risultati nelle prova lunga Trieste-S. Giovanni in
Pelago.
Sabato 1 e
domenica 2 ottobre, in condizioni meteo con venti deboli e piogge, si è
disputato il Raduno Città di Trieste
organizzato dallo YC Adriaco, che ha visto Angelica
IV by Bora 180, timonata da Piero Fabbro con a bordo anche il velista non
vedente Egidio Carantini, vincitrice sia in overall sia nel Trofeo Sciarelli,
dedicato alle imbarcazioni classiche progettate da Carlo Sciarelli, scomparso
dieci anni fa.
Sabato
1
ottobre nelle acque di Sistiana è andata invece in scena la
Portopiccolo Maxi
Race, organizzata dall’omonimo club, disputata con vento fresco intorno
ai 12
nodi à. Al via diverse imbarcazioni che hanno reso celebre la storia
delloyachting italiano a livello mondiale: Il Moro di Venezia II
timonato da Claudio
Carraro, Brava di Francesco Pison (imbarcazione che nel 1999 partecipò
all’Admiral’s
Cup) e Shining Umago Maxi, Il 72 piedi di Željko Paić, vincitore
assoluto. Tra
i protagonisti, Talitha, Solaris 50
di Maurizio Merenda, che si è classificata seconda in classe Crociera,
aggiudicandosi anche il Trofeo Solaris messo
in palio dall’omonimo cantiere.
Domenica
2 ottobre si è disputato il Trofeo Bernetti della SN Pietas Julia, regata
costiera di quindici miglia tra Trieste e Sistiana, che ha visto la presenza di
un gran numero di scafi competitivi, che tradizionalmente scelgono questa manifestazione
per allenarsi in vista della Barcolana. Maxi
Jena dello Yacht Club Hannibal, protagonista di una partenza aggressiva è
giunta prima assoluta al traguardo, ma a causa di un OCS è stata penalizzata
del 20% sul tempo reale.
Gli
altri
membri del Team Altura YCH hanno inanellato una serie ragguardevole di
primi posti, a partire da Talitha di Maurizio Merenda, ormai
inarrestabile,prima assoluta in classe C Maxi-Zero, proseguendo con
Barraonda di Lucio
Provvidenti, prima in Libera 1, Margherita di Piero Burello, prima in
classe R
Alfa, Matrix di Alessandro Zucca, prima in classe R Echo, Malik di
Gianfranco
Dotto, prima in classe C Alfa, per finire con Give me five di Enrico
Dangelo,
seconda nei tempi compensati ORC A-B.
In campo
internazionale, brillante risultato per il Farr
40 Pazza Idea di Pierluigi Bresciani, che nella tappa finale a Zadar centra
l'obiettivo di stagione e si laurea campione Corinthian nell'International
Circuit Farr 40 2016.
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