Il
countdown per la Rolex Middle Sea Race è
iniziato. Tutto il team di Maserati Multi70 è impegnato a La
Spezia nel rush finale di preparazione in vista dell’imminente partenza per Malta. Sabato 22 ottobre, infatti, i cannoni della
fortezza affacciata sul Grand Harbour torneranno a tuonare per dare il via a questa
classica dell’altura mediterranea, nata nel 1968 e giunta quest’anno
alla sua 37a edizione. La regata,
organizzata dal Royal Malta Yacht Club,
prevede un percorso di 608 miglia con partenza e arrivo da
Malta e la circumnavigazione in senso antiorario della Sicilia con il passaggio
dello Stretto di Messina, lasciando a sinistra Eolie, Egadi, Pantelleria e
Lampedusa.
A
prendere il largo insieme al Mod 70 Maserati Multi70 saranno 116 barche
divise in 6 categorie salutate da centinaia di spettatori stipati lungo le
vecchie mura che circondano La Valletta.
Sulla linea di partenza ci sarà anche Phaedo3,
il Mod 70 americano detentore dei record Antigua-Newport, Plymouth-La Rochelle,
Cowes-St Malo e del Fastnet e vincitore di altrettante regate (Rorc Caribbean
600 e Rorc Transatlantic solo per citarne due), dopo il forfait dei Mod 70 Oman
Sail e di Concise.
«Eravamo d’accordo di correre tutti insieme sia la Rolex Middle
Sea Race sia la Rorc Transatlantic Race», racconta Giovanni Soldini, «ma
a Malta dovremo vedercela solo con Phaedo, perché Oman Sail si è
ribaltato lo scorso agosto, a Terranova, durante la Québec-Saint Malo, e Concise
ha cambiato idea all'ultimo momento».
«Per Maserati Multi70 è la prima regata e rappresenta un’ottima
occasione per testare la barca e cercare di migliorare i nostri punti deboli»,
continua Soldini. «Siamo in una fase sperimentale. Quando riusciamo a volare la
barca raggiunge performance eccellenti. Ci sono però anche condizioni di
svantaggio: rispetto ai nostri diretti avversari Maserati Multi70 ha
molta più superficie bagnata e può essere lenta in manovra viste le regolazioni
più complesse di foil e timoni a T, meno adatte a una regata come questa dove
si manovra tanto».
Il
percorso, soprattutto in questa stagione, è tutt’altro che scontato. «È una
regata di solito tecnicamente molto varia dal punto di vista meteo, che
richiede grande impegno e strategia», entra nel dettaglio Soldini. «Il passaggio dello Stretto e
la risalita sono le parti più belle. Ce la metteremo tutta».
I
giorni di cantiere spezzino hanno permesso al Team di Maserati Multi70
di fare molti passi avanti
nell'affidabilità dei vari sistemi, anche se la sperimentazione a bordo continua: la barca infatti correrà la Rolex
Middle Sea Race ancora con un foil a L da una parte e uno più tradizionale
dall’altra.
Conclude
Soldini: «Siamo all'inizio di un lungo cammino. La Middle Sea Race è la prima
occasione che ci permette di navigare bordo a bordo con un trimarano molto
simile a Maserati Multi70. Siamo sicuri che sarà un'esperienza
preziosa».
Nessun commento:
Posta un commento