domenica 9 ottobre 2016

Dalla carrozzina alla barca a vela, l'esperienza degli utenti INAIL sul lago di Sabaudia


Si conclude oggi sul lago di Sabaudia il corso "A vela senza limiti" promosso dal Comitato IV Zona FIV Lazio con il supporto dell'INAIL Direzione regionale Lazio e il CIP Lazio. Giunto alla seconda edizione, il progetto ha visto protagonisti dieci atleti che, con i relativi accompagnatori, hanno sfidato le intemperie di questi giorni per prendere parte ad un corso di vela stanziale che ha avuto come base logistica il Centro Remiero della Marina Militare e ha coinvolto in prima linea l'Associazione Vela e Navigazione di Sabaudia.

Neanche il temporale ha fermato il gruppo di atleti che, desiderosi di partecipare a questa esperienza sono voluti scendere in acqua anche sotto la pioggia. L'attività, si è svolta nella massima sicurezza all'interno del bacino protetto del lago di Paola a bordo di imbarcazioni Access, disegnate e pensate per atleti disabili e per normodotati. Dal sorriso di Teresa, Clotilde, Diego, Gianni, Daniele, Renzo, Giacomo, Fausto, Marco e Massimiliano, si comprende facilmente che per loro questa è stata un'esperienza incredibile e ha rappresentato una nuova opportunità per fare sport. 


"Ci hanno sorpreso sin dal primo giorno", afferma Massimiliano Pandolfi, istruttore FIV che ha coordinato lo staff tecnico, "per l'entusiamo che li ha spinti a vivere questa esperienza dal quale sicuramente hanno tratto imparato un nuovo sport, così come noi istruttori abbiamo avuto modo di imparare da loro che con la forza di volontà si supera ogni limite".

Alla cerimonia di consegna dei diplomi di partecipazione erano presidenti il Presidente del CIP Lazio, Pasquale Barone, il Presidente della IV Zona FIV, Alessandro Mei, il nuovo comandante del Centro Remiero della Marina Militare Sergio Lamanna, oltre ai responsabili della Scuola di Navigazione e Vela Sabaudia, Luigi e Gabriella Zambon, e ai rappresentanti dell'INAIL Lazio. 

"I sorrisi di questi ragazzi", ha commentato Alessandro Mei, "ci spingono a portare avanti queste iniziative di sport integrato che aprono nuove strade e a abbattono ogni tipo di barriera. Il nostro ringraziamento va all'INAIL, al CIP, alla Scue e ai tecnici che con passione e professionalità portano avanti questa iniziativa".

Nessun commento: