Trieste, 9 ottobre 2016 - Bora di media intensità sul Golfo di Trieste per
l’edizione numero 48 della Barcolana. Proprio l’incertezza sull’intensità del
vento ha spinto l’organizzazione a spostare la partenza di un’ora rispetto al
previsto, alle 11,30. Le oltre 1700
barche sono partite al lasco sotto le raffiche di Bora fino a 23 nodi, con il
Maxi 72 Alfa Romeo velocissimo nell’issare il gennaker e allungare, seguito da Maxi
Jena.
Pendragon è partito perfettamente
posizionato rispetto alla prima boa e ad Alfa Romeo, pur in totale sicurezza
nei confronti delle barche più piccole. Sfortunatamente il sistema che controlla
l’apertura dell’enorme gennaker si è inceppato, facendo perdere tempo prezioso
all’avvio. “Abbiamo avuto un unico
problema in una regata altrimenti perfetta – ha commentato il tattico
Duccio Colombi, ma siamo ugualmente
soddisfatti sia di come abbiamo navigato che del risultato finale”.
Alla prima boa era in testa Maxi Jena seguita da
Alfa Romeo, quinto Pendragon che ha operato un grande recupero nel lato di bolina
verso il castello di Miramare, lo stesso lato in cui Alfa Romeo ha costruito la
sua vittoria ripassando Maxi Jena. La terza posizione di Pendragon al passaggio di Miramare è stata agevolmente
mantenuta fino all’arrivo davanti a Piazza Unità, riconfermando così il terzo
posto della scorsa edizione. Come di consueto, il momento più emozionante è stato
il giro d’onore nel bacino San Giusto subito dopo l’arrivo, con migliaia di
persone assiepate sulle rive ad applaudire.
Così come nel 2015 ha vinto il Maxi 72 Robertissima,
quest’anno è stato il turno di un’altra barca della stessa classe, un chiaro
indicatore circa la nuova tendenza, con buona probabilità il prossimo anno
vedremo sulla linea di partenza altri racer Maxi 72. Il 70’ piedi oceanico Pendragon sarà a Venezia il
prossimo fine settimana per proseguire il suo programma con la Venice
Hospitality Challenge e la Veleziana.
La parola ai protagonisti a bordo. Lorenzo Bodini, skipper: “La Barcolana è sempre un grande spettacolo,
l’orizzonte pieno di vele è splendido, ha vinto come sempre la città di Trieste
e tutti i partecipanti, ognuno protagonista di quest’evento unico al mondo. Noi
siamo contenti, in partenza eravamo perfetti ma un piccolo problema al sistema
di apertura del gennaker ci ha impedito di restare a ridosso del secondo e
magari giocarcela nella bolina. Onore ai vincitori, bravissimi, senza
sbavature, hanno sfruttato al meglio le doti della loro F1”.
Giorgio Pitter, Team principal: “Desidero esprime tutta la mia gioia per questa
splendida giornata di spettacolo, grazie a condizioni meteo ideali. Siamo
soddisfatti per il buon risultato, maturato da una rimonta avvincente dopo una
partenza condizionata da un problema che ha ritardato l'apertura del gennaker.
Come ha detto uno degli sponsor presenti a bordo, è più difficile riconfermare
un buon risultato che ottenerlo, esprimendo così il grande entusiasmo
riscontrato da tutti i nostri sponsor che ringrazio per il supporto.
L’appuntamento è ora a Venezia”.
Marco Bodini, trimmer: “Mi sono dedicato alle vele di prua, è stato
un piacere e un onore navigare assieme a mio fratello su Pendragon, sono
abituato a barche più piccole mentre lui ha l’esperienza sulle manovre più
complesse tipiche di un maxi. Per noi triestini la Barcolana è un evento
speciale, sono felice del nostro terzo posto e al contempo applaudo la vittoria
dell’altra coppia di fratelli, i Benussi, che si sono dimostrati all’altezza
della situazione, bravissimi!”
Andrea Caracci, navigatore:
“Su una regata a vertici fissi come la
Barcolana è molto importante portare la barca “sui numeri giusti” che io
fornisco al timoniere e al tattico, il quale lavora soprattutto come stratega
per trovare le aree di maggior pressione senza uscire dalla rotta indicata, perché
le boe sono lontane non si vedono.
Prepartenza e partenza sono state impeccabili, siamo partiti in sicurezza, con la massima velocità e con l’angolo giusto, abbiamo poi avuto un problema tecnico che ci ha costretti a recuperare, ma siamo ugualmente molto soddisfatti!”
Prepartenza e partenza sono state impeccabili, siamo partiti in sicurezza, con la massima velocità e con l’angolo giusto, abbiamo poi avuto un problema tecnico che ci ha costretti a recuperare, ma siamo ugualmente molto soddisfatti!”
Su Pendragon hanno regatato:
Lorenzo Bodini skipper
Duccio Colombi tattico
Duccio Colombi tattico
Caracci Andrea navigatore
Mauro Marchesan randa
Giorgio Pitter team principal/traveller
Marco Bodini tailer
Luca Pepi tailer
Giovanni Boem tailer
Ciro Di Piazza prodiere
Andrea Serpi prodiere
Edoardo Mazzucco drizzista
Mauro Marchesan randa
Giorgio Pitter team principal/traveller
Marco Bodini tailer
Luca Pepi tailer
Giovanni Boem tailer
Ciro Di Piazza prodiere
Andrea Serpi prodiere
Edoardo Mazzucco drizzista
Franco Sartori albero/drizze
Francesco Agostini drizzista
Gianluca Coltro grinder
Igor Vignotto grinder
Rudy Vignotto grinder
Nicola Paoleschi volanti
Nicola Paoleschi volanti
Olaf Rebulla volanti
PENDRAGON ha regatato alla Barcolana con il guidone della Società Triestina della Vela e conta sul supporto di un pool di sponsor
Main Sponsor
SAFE MARINE, multinazionale leader negli impianti antincendio su navi da crociera, cargo e yacht.
SAFE MARINE, multinazionale leader negli impianti antincendio su navi da crociera, cargo e yacht.
Official Sponsor
BELLINI CANELLA, l’aperitivo Veneziano.
HILTON MOLINO STUCKY, VENICE il moderno capolavoro veneziano appartenente al gruppo Hilton.
SWITCH.BIO, innovativa azienda del settore energetico.
LA SAN MARCO, leader nella produzione di macchine da caffè.
BARBERINI, leader nelle lenti e negli occhiali.
REBULLA & C. Cargo & Yacht Surveyors
TRIPMARE Rimorchiatori
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