Prenderà il via domani alle ore
11.00 la 37a Rolex Middle Sea
Race che vedrà Maserati Multi70 fra i 117 equipaggi (Irc, Orc e Mocra)
allineati sulla linea di partenza. Superata l’emergenza dei giorni
scorsi grazie a shore team ed equipaggio che hanno vinto la corsa contro il
tempo, Maserati Multi70 regaterà con
il timone Mod 70 al posto di quello a T perso nell’incidente del 16 ottobre, e
il foil Mod che sostituisce il foil volante incompatibile con l’assetto Mod.
25 le nazionalità in mare con
l’Italia che fa da sempre la parte del leone. Il richiamo della regata resta
però internazionale: lo testimonia la crescita di iscritti russi e inglesi e il
ritorno di Danimarca, Ucraina e Svezia che mancavano da qualche anno.
Il mondo della grande vela
d’altura ha risposto alla chiamata della Rolex Middle Sea Race e i big della
vela, infatti, sono tanti: Adrian Stead, Vincenzo Onorato, Flavio Favini,
Branko Bircn, Ian Moore e Mikey Muller solo per citarne alcuni.
Fra i monoscafi non poteva mancare
George David con Rambler 88,
vincitore della passata edizione e detentore del record della regata (1g, 23h,
55’ e 3”) imbattuto dal 2007.
Nella categoria multiscafi, oltre
a Maserati Multi70, sono tre i team
da seguire: gli inglesi di Phaedo3
(l’altro MOD70 della flotta), e i 50 piedi Ciela Village e Fenetrea
Cardinal.
Ad affiancare Giovanni Soldini in
questo primo appuntamento agonistico di Maserati
Multi70 c’è un Team rodato e
affiatato da giri del mondo, regate oceaniche, record ancora imbattuti, un
bagaglio di esperienze più che unico sui multiscafi e tanti mesi di allenamento
e cantiere vissuti insieme.
Alcuni sono fedelissimi velisti
compagni d’avventura di Soldini
formatisi nella grande scuola dell’altura italiana, come Guido Broggi e Francesco
Malingri, rispettivamente boat captain e mediaman di Maserati Multi70. Professionisti del mondo dei multiscafi francesi
come Jean-Baptiste Vaillant, protagonista di campagne oceaniche su
maxi del calibro di Banque Popolaire V
e consulente di Oracle. Accanto ai
veterani degli oceani, due giovani ma esperti spagnoli, entrambi già
a bordo di Maserati Volvo70: Carlos Hernandez, con due Volvo Ocean
Race alle spalle, e Oliver Herrera Perez
con un passato su Ims, Swan e J80 prima degli oceani con Soldini.
Completa la formazione il
monegasco Pierre Casiraghi, che ha
iniziato a navigare su Maserati nel
2014 e ora sale a bordo fresco del Racing Tour 2016 sui catamarani volanti
GC32.
«Sono contento dell’equipaggio per
la Rolex Middle Sea Race, tutti conoscono bene la barca e ancora una volta a
Malta hanno messo cuore e passione davanti a tutto», commenta Giovanni Soldini. «Lavoriamo insieme da
mesi per ottimizzare Maserati Multi70
e migliorarci. Solo Pierre sale per la prima volta, ma ha già regatato con noi
sul monoscafo e ha fatto esperienza sui catamarani volanti».
Dal punto di vista meteo, la regata conferma il pattern di
ieri con una partenza di bolina e un regime
di venti da Ovest di intensità non superiore ai 15 nodi fino allo Stretto
di Messina e poi rinforzo nella parte Sud del percorso, sul finale della corsa.
Condizioni che potrebbero rendere
più impegnativa la regata di Maserati Multi70, come conferma Soldini: «Vicino a Messina ci sarà un po’ da soffrire perché noi
abbiamo la deriva ancora con la pinna più corta di quella Mod standard. Non so
bene come andremo rispetto a Phaedo3
perché le barche hanno un assetto diverso: la nostra deriva è un metro più
corta, ha l’ala attaccata e maggiore superficie bagnata. Questo ci può aiutare
in qualche condizione (anche se la nostra deriva ha senso se è montato anche il
foil a L e si vola), ma in altre ci penalizza un po’. Il vento dovrebbe
aumentare quando arriviamo sulla punta Ovest della Sicilia, dove ci aspetta
bolina con 25 nodi. Come al solito venderemo cara la pelle».
L’equipaggio di Maserati Multi70
Giovanni
Soldini, skipper (IT)
Guido Broggi, boat captain (IT)
Jean-Baptiste Vaillant,
velaio-trimmer (FR)
Carlos Hernandez, prodiere (ESP)
Oliver Herrera Perez, prodiere
(ESP)
Pierre Casiraghi, manovre (MC)
Francesco Malingri, mediaman (IT)
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