Porto Cervo (OT), 18 settembre 2016 - Si
è conclusa con vento forte anche l’ultima giornata della Rolex Swan Cup
2016 a Porto Cervo, che ha visto Vincenzo Onorato e il suo Swan 38 Mascalzone Latino ben figurare nel raggruppamento dei pregiati scafi firmati da Sparkman & Stephens, terminando al secondo posto. Una
domenica memorabile, anche se imperversata da un Maestrale fra i 20 e i
25 nodi che non ha comunque impedito alla flotta di partire abbastanza
puntuale in un’ultima regata con lo start posizionato al traverso della
celebre baia di Porto Cervo e una rotta verso Sud, dove era previsto di
girare attorno all’Isola di Soffi, per dirigersi poi verso Mortorio,
quindi allo scoglio di Mortoriotto e risalire infine verso il traguardo
posizionato tra l'osservatorio dello Yacht Club Costa Smeralda e una
boa.
Quattro in totale le regate andate in scena per il raggruppamento “C” di cui Mascalzone Latino fa parte, una per ciascuno dei giorni in cui è stato possibile regatare: era tre il limite minimo per rendere valida la serie ma cinque la soglia per raggiungere il diritto allo scarto. E misurandosi con un avversario forte come il vincitore inglese, che ha costruito il suo vantaggio nella seconda giornata, quando Mascalzone Latino ha sofferto in partenza, è un peccato non aver potuto disputare tutte le prove del programma a causa, in particolare, della bonaccia del giovedì e del vento forte di sabato. Sleeper X di Jonty & Vicky Layfield, un bellissimo Swan 48 S&S del 1971 disponibile anche in configurazione yawl, ha iniziato a inseguire Mascalzone Latino lo scorso martedì, quando Vincenzo Onorato si è imposto nella regata inaugurale.
Un secondo posto a cui sono seguiti tre primi, contro un
quarto e due secondi posti di Mascalzone Latino che si è sempre
dimostrato combattivo ed efficace non appena libero dalla flotta dei 34
avversari, per la maggior parte più grandi di lui, per un totale di
cinque contro nove punti totali. Quasi un match race fra questi due
scafi, visto che questa settimana i migliori degli avversari hanno
raramente saputo interpretare al meglio più di due regate: ne è prova il
grande distacco dal terzo, l’inglese Sarabande di Rob Mably, con 31 punti, e Lolita, di Roberto Aimone, a 32.
Lo scafo del presidente di Mascalzone Latino, che corre per i colori dello Yacht Club de Monaco, oltre all’armatore-timoniere ha potuto contare in questa edizione 2016 della Rolex Swan Cup su di un equipaggio composto da Branko Brcin, Davide Scarpa, Daniele Fiaschi, Marco e Matteo Savelli, Andrea Ballico e Stefano Ciampalini.
Moby e Tirrenia in quest’occasione hanno affiancato la Sparkman & Stephens Swan Association, sponsorizzando la S&S Swan Dinner e agevolando i passaggi nave a tutti i velisti del raggruppamento “C” con uno sconto del 50% sulle principali tratte per Olbia a beneficio di passeggeri e veicoli.
Lo scafo del presidente di Mascalzone Latino, che corre per i colori dello Yacht Club de Monaco, oltre all’armatore-timoniere ha potuto contare in questa edizione 2016 della Rolex Swan Cup su di un equipaggio composto da Branko Brcin, Davide Scarpa, Daniele Fiaschi, Marco e Matteo Savelli, Andrea Ballico e Stefano Ciampalini.
Moby e Tirrenia in quest’occasione hanno affiancato la Sparkman & Stephens Swan Association, sponsorizzando la S&S Swan Dinner e agevolando i passaggi nave a tutti i velisti del raggruppamento “C” con uno sconto del 50% sulle principali tratte per Olbia a beneficio di passeggeri e veicoli.
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