Viareggio. Grande
successo per la Scuola Vela Valentin Mankin al Raduno Scuole Vela della
Versilia, manifestazione ben organizzata dal Circolo della Vela di
Marina di Pietrasanta alla quale hanno partecipato quarantacinque
giovanissimi allievi della Classe Optimist. Lo
squadrone del “Valentin Mankin”, seguito dall’istruttore Stefano
Querzolo, era composto da quindici allievi e ben otto giovani timonieri
hanno avuto accesso alle finali.
La neonata Scuola vela Valentin Mankin,
frutto della collaborazione e dell’impegno del Club Nautico Versilia,
del Circolo Velico Torre del Lago Puccini e della Società Velica
Viareggina, si è, poi, aggiudicata la vittoria nella classifica finale
grazie a Matteo Chimenti, Federico Querzolo e Alessandro Andreini
(rispettivamente primo, secondo e terzo) e nella classifica Femminile
grazie a Chiara Mori.
A
poco più di un mese dalla sua costituzione, quindi, il progetto
(ambizioso quanto fondamentale non solo per il futuro della Vela
versiliese ma anche per il turismo) di creare un’unica scuola
vela per tutta la Versilia (come avrebbe voluto realizzare il grande
Valentin Mankin) sta già dando i primi brillanti risultati e le prime
soddisfazioni.
Nel
corso della presentazione dell’iniziativa era stato spiegato come
ognuno dei tre Circoli coinvolti abbia delle proprie caratteristiche e,
unendo queste forze, spalmando le competenze da uno all’altro, lasciando
ad ognuno la propria autonomia, si è potuto realizzare una serie di
scambi di servizi fra i tre sodalizi, atti a promuovere lo sport velico
principalmente fra ai giovanissimi allievi, vero serbatoio per il futuro
della Vela.
Negli interventi del Presidente del Club Nautico Versilia
Roberto Brunetti, del Presidente del Circolo Velico di Torre del Lago
Puccini Massimo Bertolani, del Vice Presidente della Società Velica
Viareggina Raffaello Astorri e del Presidente della II Zona Fiv,
Giuseppe Lallai, è stato inoltre sottolineato come negli obiettivi di
questo Progetto non c’è solo la volontà di insegnare ad andare in barca
ai più piccoli ma anche di amare e rispettare il mare e il lago, di
evidenziare l’importanza del ricambio generazionale nello sport della
Vela, e soprattutto di proporsi come un grande volano turistico.
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