Con l’ultima prova disputata ieri sul campo di regata Pao de Azucar, di
fronte a una spiaggia di Flamenco affollata di spettatori, si sono
concluse le regate delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, che hanno
ufficialmente assegnato le nove medaglie in palio.
Allori che sono
andati a Fitzgibbon-Tesch (AUS, oro), McRoberts-Gay (CAN, argento) e
Rickham-Birrell (GBR, bronzo) nel Doppio Skud 18, ad
Harrison-Boaden-Harris (AUS, oro), Doerr-Freund-Kendell (USA, argento) e
Tingley-Campbell-Lutes (CAN, bronzo) nel Triplo Sonar, e a Damien
Seguin (FRA, oro), Matthew Bugg (AUS, argento) ed Helena Lucas (GBR,
bronzo) nel Singolo 2.4 mR. Molto avvincente la battaglia finale
soprattutto in quest’ultima classe, con un’ultima prova ricca di colpi
di scena, che ha rivoluzionato la classifica finale consegnando l’oro a
Seguin.
Gli italiani, che a Rio erano seguitio dal DT Beppe Devoti, dal Consigliere Federale Rodolfo Bergamaschi e dal Vice Presidente Francesco Ettorre: nello Skud 18, Marco Gualandris e Marta Zanetti, ieri quinti nella prova finale, hanno concluso i Giochi al sesto posto, nel 2.4 mR, Antonio Squizzato, ieri 11mo, si è classificato settimo, mentre Gianluca Raggi, Fabrizio Solazzo e Gian Bachisio Pira, ieri 13mi, chiudono la propria Paralimpiade in 12ma posizione.
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