Non potevano mancare i Dinghy 12’ alla Velalonga 2016, suggestiva regata attraverso le isole della splendida laguna veneziana. Domenica scorsa oltre 160 derive di tutti i tipi, dai più tradizionali
come le vele latine ai più moderni come i catamarani Classe A, hanno
veleggiato lungo un percorso di oltre 10 miglia nautiche che partendo da
Punta San Giuliano costeggiava l’Isola di Campalto, l’Isola di Tessera,
l’Isola di S. Erasmo e quella delle Vignole per attraversare poi il
passaggio tra l’Isola di Murano e l’Isola San Michele con il suo
particolare Cimitero, per raggiungere infine l’arrivo a Punta San
Giuliano attraverso il Canale di San Secondo.
L’iniziale vento debole ha costretto le oltre 80 imbarcazioni appartenenti al gruppo Regata ad una partenza a rilento ma poi, grazie alla splendida giornata soleggiata, la brezza si è alzata fino ai 6 nodi regalando così agli atleti molto divertimento in uno dei più bei campi di regata al mondo.
Anche i Dinghy hanno da subito fatto parlare di se’ in particolare
con Anna Giacomello, unica donna in regata con uno splendido Dinghy
dello storico cantiere Bonaldo che, dopo una partenza un po’
conservativa a causa della presenza di vele molto più grandi che
“sporcavano” il vento, si è velocemente portata nel gruppo di testa
difendendo la posizione fino alla fine.
A seguire sono arrivati l’amico Michele Majer e la new entry, proveniente dal mondo dell’altura, Michele Paon.
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