Genova,
23 febbraio 2016 - Ultimi lavori in cantiere per il Mini 6.50 di Alberto Bona ITA 756 dopo una settimana molto
intensa con il progettista della barca Sam Manuard. L’invito dell’università
Promostudi di La Spezia al noto progettista francese ha permesso di
confrontarsi sulle soluzioni tecniche effettuate con l’obiettivo di migliorare ancora
la barca in vista della prossima stagione. Molti commenti positivi ai lavori di
modifica effettuati dal design team Skyron; qualche modifica e aggiustamento da
fare in cantiere, in particolare sulle appendici e ottimizzazioni di peso.
Un
confronto interessante che è terminato con una lezione all’università tenuta
dallo stesso Manuard: la storia di un progettista ma anche costruttore e
navigatore, un esempio di indipendenza ed eccellenza che lo hanno portato ai
tanti successi nel mondo delle regate a tutti i livelli.
I programmi per il 2016
Il
progetto di Alberto Bona continua con il sostegno dell’Università Promostudi: l’obiettivo
è la partecipazione al campionato
italiano che inizia con la prima regata della stagione il 18 marzo a Talamone. Il programma
continua con il Grand Prix d’Italie Mini 6.50 che parte il 9 aprile da Genova. Poi la trasferta
francese per la partecipazione alla grande regata dell’anno, le Azzorre con partenza da Les Sables d’Olonne il 24 luglio. Una
regata oceanica molto impegnativa che si svolge in due tappe con l’andata e il
ritorno dalle coste francesi all’arcipelago portoghese.
Il commento di Alberto Bona
“ Sono molto contento di ripartire con questo
progetto per la prossima stagione – commeta l’atleta dello Yacht Club Italiano
- l’obiettivo è di concludere il percorso di sviluppo con la regata oceanica
dell’anno, le Azzorre. Sicuramente rimettermi subito in gioco dopo l’ultima
Transat è una fonte di grande motivazione; ci saranno tante barche nuove ma
quest’anno spero di avere tempo per allenarmi e sono sicuro di poter fare una
bella regata. Sarà anche la fine di un percorso sui Mini 6.50 prima di passare
ad altri progetti su cui sto già lavorando. Quest’anno in Italia ci sono delle
regate molto belle, non mancheranno anche degli eventi per promuovere questa
classe che rappresenta veramente la vera altura e la passione per il mare.”
I partner
Affiancano
Alberto Bona in questa stagione agonistica i partner Promostudi La Spezia e
Skyronlab e gli sponsor tecnici Garmin, Gottifredi Maffioli, Harken, Solbian, North
Sails e Davines. Alberto Bona è un atleta dello Yacht Club Italiano.
Promostudi
La Spezia
Fondazione
di Partecipazione nata come iniziativa
delle principali Istituzioni ed Enti Locali: Provincia e Comune della
Spezia, Fondazione Cassa di Risparmio, Camera di Commercio, Autorità portuale e
Confindustria, è un ente di diritto pubblico
che rappresenta un significativo
esempio di realtà mista pubblico-privata molto qualificata in relazione alle
vocazioni ed alle esigenze economico-produttive del territorio. Nel settore
dell’alta formazione universitaria e postuniversitaria, Promostudi costituisce il braccio operativo
della scuola Politecnica dell’Università di Genova, con la quale opera in
convenzione per i corsi di laurea triennali in ingegneria nautica e ingegneria
meccanica e per i corsi di laurea magistrali
in Yacht design e Design navale e nautico ai quali partecipa anche il Politecnico di
Milano. Promostudi, attraverso il suo Polo Universitario G. Marconi, si è progressivamente trasformata in un centro di
riferimento ed attrazione per un elevato numero di studenti provenienti da
tutto il territorio nazionale ed anche dall’estero. Presso il Polo
Universitario della Spezia risultano attualmente iscritti circa 800 studenti
(annualmente si registrano oltre 200 nuove iscrizioni ai primi anni dei
corsi). Le specifiche attività
didattiche dei corsi di laurea triennali e magistrali sono integrate da
progetti di ricerca, attività di sperimentazione didattica, workshop, seminari
e convegni specialistici. Promostudi La Spezia opera infatti in stretta
collaborazione con importanti realtà industriali ed accademiche è può contare
su un’ampia rete di relazioni che, nel tempo, è divenuta molto significativa
anche a livello internazionale, permettendo la realizzazione di interessanti
progetti di collaborazione riguardanti la didattica, tirocini formativi all’estero,
progetti di ricerca nei settori nautici, della propulsione marina e subacquea e
dell’off-shore.
Skyronlab
Skyronlab è un team di giovani nel campo della
progettazione nautica riuniti sotto un unico nome al fine di coprire i vari
aspetti legati al complesso processo riguardante il progetto di un’imbarcazione.
Vuole essere la possibilità di realizzare le
idee di un singolo, mettendo a sua disposizione le risorse e le capacità
dell’intera rete di consulenze. Skyronlab fornisce a giovani progettisti una
struttura organizzata per promuovere idee commerciali innovative, rispettose
delle problematiche ambientali e a scopo di ricerca scientifico-tecnologica.
Si divide in vari reparti. Analysis:
fornisce servizi di sviluppo e ricerca per
l’acquisizione dei dati, l’elaborazione e tutto ciò che concerne il
postprocesso di analisi dei dati. Performance:
offre servizi di ottimizzazione per imbarcazioni stazzate IRC, ORC, Open con
l’ausilio di strumenti quali il CFD e l’analisi FEM; al fine di ottimizzare
l’imbarcazione in tutti i suoi aspetti, studiando ogni componente nel
dettaglio, sfruttando così al meglio i limiti imposti dalla stazza. Project: mette a disposizione un’ampia gamma di imbarcazioni, dalle
più performanti per le competizioni alle più comode per la crociera, senza
escludere imbarcazioni offshore, autocostruibili e ad impatto zero.
Attualmente il gruppo sta
seguendo in particolare il Progetto MiniTransat 2015 di Alberto Bona.
Quest’ultimo ha affidato nelle mani del team la radicale conversione di un
proto recentemente acquistato al fine di innovare e studiare soluzioni
all’avanguardia in grado di migliorarne le performance e l’affidabilità.
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