Domenica
di vela impegnativa e gran finale per la flotta internazionale di 75
barche impegnate nel week end inaugurale della Primo Cup–Trophée Cup
Suisse 2016 allo Yacht Club de Monaco. Ad eccezione dei 22 yacht
d’altura delle classi IRC (5 prove in tutto), tutte le altre classi
monotipo (Smeralda 888, Surprise, Star e SB20) hanno rispettato
pienamente il programma e completato 6 prove. Per l’ultimo giorno le
condizioni sono state notevoli: vento da Nord-Est a 15-16 nodi con
raffiche a sfiorare i 20 nodi, e conseguente mare mosso, un mix che ha
assicurato impegno ai velisti e spettacolo al pubblico da terra.
Partenze molto tirate, giri di boa affollati e massima concentrazione
perché essendo l’ultimo giorno i punti per le classifiche erano
“pesanti”. Non sono mancati colpi di scena e chi ha commesso errori
gravi costati a volte un posto sul podio. “E’ sempre una grande regata,
la Primo è una grande chance per noi di incontrarci tutti all’inizio
della stagione, in una atmosfera sempre piacevole”, è il riassunto,
condiviso da tutti, fatto dallo svizzero Etienne David, vincitore della
classifica nella classe Surprise, a margine della festosa premiazione
nella quale ogni equipaggio è stato omaggiato di premi e vestiario
Advanced Technology offerti da SLAM, da molti anni partner dello Yacht
Club de Monaco.
Surprise (16 iscritti): orologi svizzeri…
Tre svizzeri ai primi quattro posti, con il francese Mark Howelljones al secondo, e gli italiani di Twins dell’armatore Cesare Vailati (oggi 6), ottimi quinti, davanti ad altri due elvetici. Decimo posto invece per l’altro equipaggio italiano di Frivola, timonato da Giovanni Balducci. La sfida tra Italia e Svizzera nella classe Surprise è appena agli inizi.
Tre svizzeri ai primi quattro posti, con il francese Mark Howelljones al secondo, e gli italiani di Twins dell’armatore Cesare Vailati (oggi 6), ottimi quinti, davanti ad altri due elvetici. Decimo posto invece per l’altro equipaggio italiano di Frivola, timonato da Giovanni Balducci. La sfida tra Italia e Svizzera nella classe Surprise è appena agli inizi.
SB20 (15 iscritti): Italia sul podio con il terzo posto di Un’Altra Claudia
Una vera e propria volata in questa classe, con l’inglese John Pollard (Xcellent) che solo grazie al successo nell’ultima prova supera in classifica il presidente della classe Ed Russo (Black Magic), secondo, e l’ottimo italiano Carlo Brenco (Un’Altra Claudia) che si accomoda sul terzo gradino del podio (ieri 2).
Una vera e propria volata in questa classe, con l’inglese John Pollard (Xcellent) che solo grazie al successo nell’ultima prova supera in classifica il presidente della classe Ed Russo (Black Magic), secondo, e l’ottimo italiano Carlo Brenco (Un’Altra Claudia) che si accomoda sul terzo gradino del podio (ieri 2).
Star (14 iscritti): tutto come previsto
Il timoniere tedesco Philipp Rotermund ha mantenuto abbastanza sangue freddo da contenere il ritorno degli avversari più vicini e ha vinto con un solo punto di vantaggio sullo svizzero Christian Nehamman, e 10 sul francese Jean-Gabriel Charton (Junior). Gli italiani chiudono con il sesto posto di Stella di Dario Noseda, e il 12mo di Spotter II.
Il timoniere tedesco Philipp Rotermund ha mantenuto abbastanza sangue freddo da contenere il ritorno degli avversari più vicini e ha vinto con un solo punto di vantaggio sullo svizzero Christian Nehamman, e 10 sul francese Jean-Gabriel Charton (Junior). Gli italiani chiudono con il sesto posto di Stella di Dario Noseda, e il 12mo di Spotter II.
Smeralda 888 (9 iscritti): trionfa Botta Dritta
Anche il vento del giorno finale conferma il pronostico favorevole all’esperto timoniere dello Yacht Club de Monaco Guido Miani, che ha portato lo Smeralda 888 Botta Dritta ad un’altra giornata trionfale, vincendo l’ultima prova e lasciando ai posti d’onore Roberto Tamburelli (Forrest Gump) e Timofey Sukhotin (Podeba) per un podio tutto battente bandiera del Principato.
Anche il vento del giorno finale conferma il pronostico favorevole all’esperto timoniere dello Yacht Club de Monaco Guido Miani, che ha portato lo Smeralda 888 Botta Dritta ad un’altra giornata trionfale, vincendo l’ultima prova e lasciando ai posti d’onore Roberto Tamburelli (Forrest Gump) e Timofey Sukhotin (Podeba) per un podio tutto battente bandiera del Principato.
IRC Classi 1-4 (22 iscritti): il giorno dello spettacolo
Gli yacht d’altura IRC hanno fatto il grosso dello spettacolo per chi guardava le regate da terra, con i grandi spinnaker colorati gonfiati dal Grecale sostenuto. Un po’ con lo spirito dei campionati invernali, la giornata ha visto una bella regata conclusiva che ha definito le posizioni in classifica. Nelle Classi IRC 1-2, vittoria confermata per l’XP-44 Amber Miles dell’armatore latviano Vadim Yakimenko (primo anche ieri), secondo posto per il Farr 40 Arcora di Orel Kalomeni (YCM) e terzo per il TP52 Team Vision Future armato dal francese Jean-Jacques Chaubard.
Gli yacht d’altura IRC hanno fatto il grosso dello spettacolo per chi guardava le regate da terra, con i grandi spinnaker colorati gonfiati dal Grecale sostenuto. Un po’ con lo spirito dei campionati invernali, la giornata ha visto una bella regata conclusiva che ha definito le posizioni in classifica. Nelle Classi IRC 1-2, vittoria confermata per l’XP-44 Amber Miles dell’armatore latviano Vadim Yakimenko (primo anche ieri), secondo posto per il Farr 40 Arcora di Orel Kalomeni (YCM) e terzo per il TP52 Team Vision Future armato dal francese Jean-Jacques Chaubard.
Chiude al sesto posto la prima barca italiana, il Comet 45
Farewell di Tommaso Paleari (6 anche nella prova di oggi, YC Sanremo),
mentre è 10mo il First 44.7 Taiten di Alessandro Bigoni (VLV Milano).
Nelle classi IRC 3-4, trionfo per l’imprendibile X-34 Fox in Sox,
dell’inglese Andrew Jones, che ha preceduto due francesi: l’X-40
Revelation 3 di Rocco Giorgini e l’Archambault 35 Tchin Tchin di
Jean-Claude Bertrand. L’unico equipaggio italiano in questa classifica è
quello di Far Star, il C&C 115 di Giovanni Spessa, che chiude al
sesto posto.
La Primo Cup–Trophée Credit Suisse, archiviato questo week end di
esordio, guarda già al prossimo, quando da venerdi 12 a domenica 14
saranno in regata ben 43 scafi della classe J70, 30 della classe Melges
20 (con le iscrizioni ancora aperte), e con l’attesa possibilità di
vedere all’opera il nuovo trimarano one-design Diam 24od, le barche
ufficiali del Tour de France a vela, che saranno in regata ma anche a
disposizione in prove aperte a tutti.
Nessun commento:
Posta un commento