martedì 9 febbraio 2016

Il week end di apertura della Primo Cup–Trophée Cup Suisse


Domenica di vela impegnativa e gran finale per la flotta internazionale di 75 barche impegnate nel week end inaugurale della Primo Cup–Trophée Cup Suisse 2016 allo Yacht Club de Monaco. Ad eccezione dei 22 yacht d’altura delle classi IRC (5 prove in tutto), tutte le altre classi monotipo (Smeralda 888, Surprise, Star e SB20) hanno rispettato pienamente il programma e completato 6 prove. Per l’ultimo giorno le condizioni sono state notevoli: vento da Nord-Est a 15-16 nodi con raffiche a sfiorare i 20 nodi, e conseguente mare mosso, un mix che ha assicurato impegno ai velisti e spettacolo al pubblico da terra. 
 
Partenze molto tirate, giri di boa affollati e massima concentrazione perché essendo l’ultimo giorno i punti per le classifiche erano “pesanti”. Non sono mancati colpi di scena e chi ha commesso errori gravi costati a volte un posto sul podio. “E’ sempre una grande regata, la Primo è una grande chance per noi di incontrarci tutti all’inizio della stagione, in una atmosfera sempre piacevole”, è il riassunto, condiviso da tutti, fatto dallo svizzero Etienne David, vincitore della classifica nella classe Surprise, a margine della festosa premiazione nella quale ogni equipaggio è stato omaggiato di premi e vestiario Advanced Technology offerti da SLAM, da molti anni partner dello Yacht Club de Monaco.

Surprise (16 iscritti): orologi svizzeri…
Tre svizzeri ai primi quattro posti, con il francese Mark Howelljones al secondo, e gli italiani di Twins dell’armatore Cesare Vailati (oggi 6), ottimi quinti, davanti ad altri due elvetici. Decimo posto invece per l’altro equipaggio italiano di Frivola, timonato da Giovanni Balducci. La sfida tra Italia e Svizzera nella classe Surprise è appena agli inizi.

SB20 (15 iscritti): Italia sul podio con il terzo posto di Un’Altra Claudia
Una vera e propria volata in questa classe, con l’inglese John Pollard (Xcellent) che solo grazie al successo nell’ultima prova supera in classifica il presidente della classe Ed Russo (Black Magic), secondo, e l’ottimo italiano Carlo Brenco (Un’Altra Claudia) che si accomoda sul terzo gradino del podio (ieri 2).

Star (14 iscritti): tutto come previsto
Il timoniere tedesco Philipp Rotermund ha mantenuto abbastanza sangue freddo da contenere il ritorno degli avversari più vicini e ha vinto con un solo punto di vantaggio sullo svizzero Christian Nehamman, e 10 sul francese Jean-Gabriel Charton (Junior). Gli italiani chiudono con il sesto posto di Stella di Dario Noseda, e il 12mo di Spotter II.

Smeralda 888 (9 iscritti): trionfa Botta Dritta
Anche il vento del giorno finale conferma il pronostico favorevole all’esperto timoniere dello Yacht Club de Monaco Guido Miani, che ha portato lo Smeralda 888 Botta Dritta ad un’altra giornata trionfale, vincendo l’ultima prova e lasciando ai posti d’onore Roberto Tamburelli (Forrest Gump) e Timofey Sukhotin (Podeba) per un podio tutto battente bandiera del Principato.

IRC Classi 1-4 (22 iscritti): il giorno dello spettacolo
Gli yacht d’altura IRC hanno fatto il grosso dello spettacolo per chi guardava le regate da terra, con i grandi spinnaker colorati gonfiati dal Grecale sostenuto. Un po’ con lo spirito dei campionati invernali, la giornata ha visto una bella regata conclusiva che ha definito le posizioni in classifica. Nelle Classi IRC 1-2, vittoria confermata per l’XP-44 Amber Miles dell’armatore latviano Vadim Yakimenko (primo anche ieri), secondo posto per il Farr 40 Arcora di Orel Kalomeni (YCM) e terzo per il TP52 Team Vision Future armato dal francese Jean-Jacques Chaubard. 

Chiude al sesto posto la prima barca italiana, il Comet 45 Farewell di Tommaso Paleari (6 anche nella prova di oggi, YC Sanremo), mentre è 10mo il First 44.7 Taiten di Alessandro Bigoni (VLV Milano). Nelle classi IRC 3-4, trionfo per l’imprendibile X-34 Fox in Sox, dell’inglese Andrew Jones, che ha preceduto due francesi: l’X-40 Revelation 3 di Rocco Giorgini e l’Archambault 35 Tchin Tchin di Jean-Claude Bertrand. L’unico equipaggio italiano in questa classifica è quello di Far Star, il C&C 115 di Giovanni Spessa, che chiude al sesto posto.

La Primo Cup–Trophée Credit Suisse, archiviato questo week end di esordio, guarda già al prossimo, quando da venerdi 12 a domenica 14 saranno in regata ben 43 scafi della classe J70, 30 della classe Melges 20 (con le iscrizioni ancora aperte), e con l’attesa possibilità di vedere all’opera il nuovo trimarano one-design Diam 24od, le barche ufficiali del Tour de France a vela, che saranno in regata ma anche a disposizione in prove aperte a tutti. 

Nessun commento: