Sono terminati oggi a Melbourne i Para
World Sailing Championship 2015, i Campionati del Mondo della Vela Paralimpica,
organizzati dal Royal Yacht Club of Victoria, che per sei giorni hanno dato
spettacolo nelle acque australiane, con presenza di tutti i migliori
rappresentanti del movimento velico paralimpico, in preparazione per i Giochi
di Rio 2016. Ed è un finale davvero molto dolce per la vela italiana, che torna
a casa con una bellissima medaglia di bronzo iridata, vinta da Marco Gualandris
e Marta Zanetti nella classe Skud 18, e con la conquista della qualificazione
per le prossime Paralimpiadi nelle altre due classi, il 2.4 mR grazie al decimo
posto di Antonio Squizzato e il Sonar in virtù del quattordicesimo posto
dell’equipaggio azzurro formato da Cristiano D’Agaro, Fabrizio Solazzo e Gian
Bachisio Pira.
Oggi, ultima giornata di questi riusciti
Para World Sailing Championship, le tre flotte hanno disputato, come da
programma, soltanto una prova, l’undicesima della serie, in condizioni di vento
leggero da Sud e sotto un bel sole, un meteo finalmente benevolo dopo che nei
due giorni precedenti il vento e il mare avevano impegnato seriamente gli
equipaggi in regata nelle acque di Port Phillip. Una prova tirata per tutti,
visto che tra medaglie e qualificazione per Rio erano parecchie le situazioni
ancora aperte, a partire dal terzo posto di Gualandris-Zanetti, fino a ieri
incalzati dagli olandesi Schrama-Nap.
I due azzurri hanno chiaramente impostato
la regata proprio sui due orange e sono riusciti a precederli sul traguardo
(settimo posto contro il nono degli avversari), riuscendo così a terminare
questo Mondiale con una magnifica medaglia di bronzo - l’oro è andato agli
australiani Fitzgibbon-Tesch e l’argento agli inglesi Rickham-Birrell – la
seconda consecutiva dopo quella vinta l’anno scorso ad Halifax, in Canada, un
risultato che li conferma saldamente ai vertici della categoria.
Per gli altri italiani in acqua nelle
classi 2.4 mR e Sonar, il target di giornata era invece mantenere le posizioni
per chiudere il Mondiale con la qualificazione per le Paralimpiadi di Rio 2016,
obiettivo centrato sia da Antonio Squizzato, decimo nel singolo 2.4, che da
Cristiano D’Agaro, Fabrizio Solazzo e Gian Bachisio Pira, quattordicesimi nel
Sonar. In entrambi i casi, gli azzurri hanno dimostrato di avere ancora margini
di miglioramento e la stagione in arrivo sarà fondamentale per continuare in
questo percorso di crescita, ma intanto l’obiettivo principale della trasferta
è stato raggiunto, discorso che vale – qualificazione a parte – anche per il
quarto azzurro in regata a Melbourne, Gianluca Raggi, che al primo evento di
livello internazionale ha recuperato costantemente posizioni dopo una partenza
difficile, chiudendo al 35mo posto nella classifica dei 2.4.
Una graduatoria
che ha premiato il francese Damien Seguin con il titolo Mondiale, seguito dal
tedesco Heiko Kroeger e dall’australiano Matt Bugg, mentre nel Sonar l’oro non
è sfuggito agli inglesi Robertson-Stodel-Thomas, con secondo posto per gli
australiani Harrison-Harris-Boaden e terzo per i norvegesi Wang Hans-Solberg-Kristiansen.
“Siamo davvero
molto soddisfatti e felici per la prestazione di Marco e Marta, che si sono
confermati ad altissimo livello in una stagione dove tutti gli avversari sono
al top, vincendo una seconda medaglia iridata consecutiva”, ha dichiarato il
Direttore Tecnico della Nazionale Paralimpica Giuseppe Devoti, presente a
Melbourne insieme al Consigliere Federale Rodolfo Bergamaschi e ai Tecnici
Federali Filippo Maretti e Filippo Togni.
“Ottimo anche il risultato di Antonio
Squizzato, che si è confermato tra i migliori nel 2.4, dimostrando di poter
regatare con i top della classe in ogni condizione, e bene anche i ragazzi del
Sonar: l’obiettivo di questa trasferta mondiale era la qualificazione per Rio
ed è stato raggiunto in entrambe le classi, quindi non possiamo che essere
soddisfatti del risultato di questi Mondiali”.
A questo link le classifiche: http://www.topyacht.net.au/results/2015/paraworlds/index.htm
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