Dopo
una stagione in
Multi50 che li ha visti vincitori del Grand Prix Guyader, l’Armen Race,
il Grand Prix Las Palmas de Gran Canaria e il Trofeo Prince de Bretagne
Sud Goëlo, Giancarlo Pedote e Erwan Le Roux partiranno domenica 25
ottobre alle ore 13.30 per la Transat Jacques Vabre, classica
transatlantica
in doppio che da Le Havre, in Normandia, porta a Itajai in Brasile. Un totale di circa 5.400
miglia, poco più di 10.000 km, ovvero un quarto di giro del mondo. È
la prima volta
che Giancarlo Pedote si misura in una traversata oceanica su un
multiscafo, un’esperienza che rappresenta la realizzazione di una scelta
compiuta a inizio anno, come spiega lo skipper italiano:
«Sono molto
contento di partire per la Transat Jacques Vabre in Multi50.
Indubbiamente questo è l’evento più importante di un percorso di regate
che ci ha coinvolto tutto l’anno, un percorso che si
è svolto nel migliore dei modi e che mi ha permesso di imparare
rapidamente il funzionamento della navigazione in multiscafo. Questa
lunga
navigazione di oltre 5000 miglia sarà il culmine di questa stagione 2015
che ho deciso di compiere su un tipo di barca differente, sconosciuto
a me e ancora poco conosciuto in Italia. Adesso posso confermare di aver
fatto una scelta corretta per il mio percorso di navigatore, importante
soprattutto in relazione agli sviluppi futuri della vela, che vedrà i
multiscafi sempre più protagonisti nelle regate
oceaniche».
La Transat
Jacques Vabre: una meta ambita da molti, un sogno che diventa realtà per Pedote
« Era
il 2001.
Ottobre 2001. Mi trovavo a Le Havre, lavoravo come preparatore su un
monoscafo da 50 piedi. Ogni sera, finita la giornata di lavoro, mi
sedevo a
guardare le imbarcazioni pronte per la partenza e sognavo, un giorno, di
essere dall’altra parte, di essere uno degli skipper a lasciare il
pontile di Le Havre. Oggi, dopo 14 anni, il sogno si è realizzato».
14 anni di duro lavoro,
impegno e sacrifici. La
pubblicazione di 2
libri tecnici sulla vela, gli innumerevoli “skipperaggi” e lavori per
mettere da parte i soldi e poter avere, un giorno, una barca tutta
sua che gli avrebbe permesso di cominciare la professione di navigatore
oceanico e partecipare un giorno anche alla Transat Jacques Vabre.
La Transat Jacques Vabre
è una regata mitica, nata nel 1993. Si corre ogni due anni,
in doppio, sulle antiche rotte della via del caffè, attraverso l’Atlantico. È
una regata dura,
complessa, ambita dai grandi velisti in quanto rappresenta una tappa
imprescindibile per tutti quei progetti che puntano a future regate
oceaniche in
solitario, quali la Route du Rhum o, per gli Imoca, il Vendee Globe.
Il
fatto che si tratti di
una regata in doppio, consente allo skipper di sfruttare al massimo il
potenziale dell’imbarcazione e di conseguenza conoscerne i limiti.
Essere
in due significa infatti potersi alternare per una migliore gestione
delle energie, piuttosto che poter manovrare in due durante dei passaggi
clou.
La Transat
Jacques Vabre 2015
Giunta alla sua
dodicesima edizione, coinvolge quest’anno 42 tra monoscafi e multiscafi, suddivisi in quattro Classi.
Ci
saranno, per la prima
volta, 4 Ultime, i grandi multiscafi di lunghezza compresa tra 21,33 m
(70 piedi) e 32,00 m (105 piedi) e una larghezza massima di 23 m che
prendono
il posto dei Mod 70 (trimarani monotipo di circa 21 metri) presenti nel
2013.
Saranno
poi sul via di
partenza anche 20 IMOCA, i monoscafi di 18 metri che corrono anche la
Vendee Globe, alcuni dei quali saranno dotati quest’anno per la prima
volta di foil; 14 Class 40, i monoscafi di 13 metri e i Multi 50, tra i
quali figura il trimarano franco-italiano FenêtréA-Prysmian.
La Transat
Jacques Vabre, per comunicare
La
Transat Jacques Vabre
è una regata molto importante anche per la grande visibilità e il
ritorno mediatico di cui gode: in Francia il “villaggio”
al porto di partenza per 10 giorni viene preso d’assalto da migliaia di
spettatori e giornalisti; i giornali; le radio e tv dedicano ampio
spazio allo svolgimento della corsa, la cui durata varia in base alla
Classe dell’imbarcazione (si stima un minimo di 11 giorni per gli Ultime
e
25 giorni per i Class 40).
Sono
due le aziende
coinvolte nel progetto di Erwan Le Roux e Giancarlo Pedote: FenêtréA,
produttore francese di finestre, porte e persiane su misura,
realizzate in PVC, alluminio e materiali misti, un'azienda che da vari
anni sponsorizza il trimarano e Erwan Le Roux, e Prysmian Group, che
segue la
crescita professionale di Giancarlo dal suo debutto nel mondo dei
solitari.
FenêtréA
Dominique Lamballe,
direttore di FenêtréA, parla così dell’associazione con Giancarlo Pedote e Prysmian Group: «Siamo
molto
lieti che la società Prysmian Group e Giancarlo si siano uniti a noi
per aprire nuove pagine di sensazioni per il 2015. Prysmian Group
è una società molto conosciuta per il suo sviluppo e la sua tecnologia,
soprattutto in Italia, che è una nazione nella quale
vorremmo farci conoscere. La doppia comunicazione del Team (in Francia e
in Italia) contribuirà a far conoscere FenêtréA sul
territorio italiano e ad aumentare ancora di più la notorietà del brand
Prysmian Group in Francia.
Al
di là di
questo, l'incontro con Giancarlo Pedote è stata molto positiva per noi.
Con la sua storia, i suoi valori e la sua professionalità,
Giancarlo ci ha subito convinto. Siamo fiduciosi circa il successo di
FenêtréA-Prysmian guidato da questo duo. Buon
vento».
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