Talamone, 22 settembre-
Il Mondiale Snipe
di Talamone rispetta in pieno le attese e regala anche oggi una giornata di
grande sport e avvincenti sfide in mare. La Snipe Bay, incastonata tra le
scogliere del Parco della Maremma e l’Argentario, regata anche oggi condizioni
ideali: vento tra i 9 e i 12 nodi da WSW con continue oscillazioni che hanno
complicato non poco le scelte tattiche degli 83 equipaggi. Due le prove
concluse, ben interpretate anche oggi dal Comitato di Regata diretto da Fabio
Barasso e coordinato per il Circolo della Vela Talamone da Alessandro Testa.
Protagonisti ancora gli equipaggi
spagnoli e sudamericani, grandi specialisti dello Snipe. La prima prova, che
era stata condotta per quattro dei cinque lati dai giapponesi Sasai-Ishikawa, è
stata vinta dagli spagnoli Jordi Triay Pons (Menorca) e Lluis Mas Barcelò
(Mallorca) che sono stati capaci di superare i giapponesi dalla sinistra del
campo proprio nella bolina finale. Terzi i brasiliani Alexandre Tinoco e
Nicholas Grael Pellicano, figlio di Lars e nipote di Torben Grael, i
campionissimi della vela brasiliana ben noti anche in Italia.
"La prova è stata difficile con
continui salti di vento e cambi di percorso che siamo riusciti a interpretare.
Nelle prime tre prove hanno vinto tre equipaggi spagnoli diversi e in effetti è
la riprova che il livello dello Snipe spagnolo è molto alto. Vediamo cosa
accadrà domani”.
La seconda prova, disputata con vento
aumentato a 11-12 nodi, è stata vinta da un equipaggio giovanissimo, quello
composto dal dicioettenne timoniere Felipe Santa Rita e Rondina e dal
diciannovenne prodiere Luis Felipe Meirelles Boani Paulucci, che tra l’altro
avevano concluso al secondo posto il Mondiale Juniores Snipe disputato la
scorsa settimama sempre a Talamone. I due hanno preceduto i giapponesi
OI-Sakai, anche loro felicissimi all’arrivo. Terzi i campioni argentini Luis
Soubie e Diego Lipszyc.
La classifica generale dopo 4 delle
11 prove previste inizia a prendere forma ed è proprio la regolarità di Soubie,
già campione argentino, a fare per ora la differenza. Gli argentini sono
infatti gli unici ad avere sempre risultati nei dieci (4-6-8-3), fatto non
semplice in una flotta altamente competitiva come questa presente a Talamone. Al
secondo posto, ma con ben 18 punti di distacco, il due volte campione del mondo
Augie Diaz (12-5-7-15), che regata con Kathleen Tocke, fortissima velista
americana tra l’altro ottima anche nel windsurf. Al terzo psoto il belga Manu
Hens, che regata con lo spagnolo Victor Perez Campos (9-2-25-10). In quarta
piazza gli spagnoli Triay-Mas Barcelò, autori oggi di un buon 1-4 che li
rilancia in classifica.
Miglior equipaggio italiano è quello
di Enrico Solerio e Paolo Lambertenghi (YC Sanremo), all’ottavo posto con
parziali 14-7-21-22. Tra i primi 20 anche Dario Bruni e Carlo Collotta (CV
Cremona), 18esimi. Il giovane equipaggio locale del CV Talamone Lapo
Savorani-Federico Milone è al momento 48esimo. Il Campionato prosegue domani
con altre due o tre prove a partire dalle ore 11.
Nessun commento:
Posta un commento