sabato 26 settembre 2015

Club Nautico Senigallia - Incontro di studio - Il dragaggio portuale - sabato 17 ottobre 2015


Il Club Nautico Senigallia è lieto di invitarLa all'incontro di studio «Il dragaggio portuale», che si terrà presso la sua sede sabato 17 ottobre 2015, ore 9.30.   Si allega il programma.  L'evento è in corso di accreditamento dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Ancona per la formazione professionale continua. La partecipazione all'incontro è gratuita.  Segreteria organizzativa - Club Nautico Senigallia - Via della Darsena 60019 Senigallia (AN) -  segreteria@cnsenigallia.com - 071 792 9612 - www.cnsenigallia.com
 
Il dragaggio portuale costituisce un’attività rilevante e necessaria per assicurare la piena e appropriata funzionalità dei porti.  I fondali portuali necessitano periodici lavori di escavazione al fine di mantenere o incrementare la loro profondità e, in generale, agibilità, garantendo quindi la navigabilità e la sicurezza in ciascun porto.   L’insabbiamento dei porti richiede l’individuazione di soluzioni tecniche e progettuali che attenuino o, eventualmente, eliminino tale fenomeno con conseguente riduzione di operazioni di escavazione dei
fondali.

Al dragaggio portuale è connessa anche la questione dell’utilizzabilità dei materiali dragati per la realizzazione di opere utili al porto e al territorio costiero circostante.   Il dragaggio portuale evidentemente ha una notevole rilevanza ambientale; tra l’altro, l’attività di escavazione e manutenzione dei fondali o bonifica e rispristino di siti portuali può determinare il rischio di dispersione di sostanze inquinanti.

In verità, molteplici sono le problematiche attinenti al dragaggio portuale.  Nel nostro ordinamento giuridico la disciplina sul dragaggio è circoscritta a specifiche disposizioni a seconda dell’ambito considerato in relazione a tale attività. Oltre alla normativa portuale quella maggiormente interessata dal dragaggio è la normativa ambientale.

Il 6 agosto 2015 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha approvato in via definitiva il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio.   Il Piano è finalizzato a «migliorare la competitività del sistema portuale e logistico, agevolare la crescita dei traffici marittimi delle merci e delle persone e la promozione dell’intermodalità nel traffico merci».
 
Il primo degli obiettivi strategici che il Piano propone di raggiungere è «semplificazione e snellimento» attraverso l’adozione di provvedimenti tesi ad agevolare e velocizzare le procedure, i controlli e gli interventi sui porti di interesse nazionale. 

Tra tali provvedimenti vi è: - la semplificazione delle procedure per il dragaggio dei fondali attraverso l’approvazione del decreto da parte del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per la semplificazione delle attività di immersione in mare di materiali di escavo; - la revisione della disciplina della gestione dei sedimenti nelle aree marine ricadenti nei siti di interesse nazionale e regionale; - il consenso al consolidamento e alla destinazione a fini produttivi delle vasche di colmata; e, inoltre, - l’indicazione di una tempistica certa per l’approvazione dei progetti di dragaggio e la possibilità di svolgere contestualmente le attività di
bonifica e di dragaggio.

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