Partita dal porto spagnolo di Alicante l'11 ottobre
2014, la Volvo Ocean Race, si è conclusa a Goteborg lo scorso 27 giugno.
E' l'evento sportivo più lungo che esista, ed è anche uno dei più duri e
pericolosi. E' il giro del mondo a vela in equipaggio, oltre 40.000
miglia sui cinque oceani. I 66 velisti di sette team che vi hanno preso
parte hanno vissuto nove mesi di avventure, tra caldo e freddo estremo,
mangiando solo cibo liofilizzato e avendo contatti minimi con la
terraferma, dormendo poco, lavorando a turni, cavalcando onde enormi in
luoghi remoti, in condizioni meteo le più diverse. Ma, come disse Sir
Peter Blake, l'indimenticabile velista neozelandese che vi prese parte
cinque volte e che ne vinse un'edizione, la regata: “Quando ti entra nelle vene, non ne puoi più farne a meno.”
Leg 1: da Alicante (Spagna) a Città del Capo (Sudafrica)
Podio: Abu Dhabi Ocean Racing, Dongfeng Race Team, Team Brunel
Highlight: E' una tappa tattica e molto lunga,
dopo essere usciti da Gibilterra, i team affrontano il passaggio
dell'arcipelago di Capo Verde, le calme equatoriali e l'anticiclone di
Sant'Elena. Dopo aver rotto un timone Dongfeng Race Team si spinge a sud
e recupera molto sui leader, finendo in seconda piazza solo 12 minuti
dopo il vincitore Abu Dhabi Ocean Racing. Il team femminile di Team SCA,
strappa il sesto posto agli spagnoli di MAPFRE a poche miglia dalla
linea del traguardo sotto l'imponente Table Mountain di Città del Capo.
Leg 2: da Città del Capo (Sudafrica) a Abu Dhabi (EAU)
Podio: Team Brunel, Dongfeng Race Team, Abu Dhabi Ocean Racing
Highlight: La frazione, cha ha cambiato la
storia di team Vestas Wind nella regata, parte da Città del Capo con 40
nodi di vento. La corrente di Agulhas Current e le insidie dell'Indiano
oltre alla minaccia di un ciclone, segnano le prime fasi della tappa.
Dongfeng Race Team rompe la rotaia dell'albero, un problema ricorrente
per il team, ma riesce a riparare. Poi, il 29 novembre avviene
l'incidente che ha dell'incredibile. Team Vestas Wind si incaglia sulla
barriera corallina di Cargados Carajos, lo skipper Chris Nicholson
riesce a portare in salvo i suoi uomini nel mezzo della notte, in acque
infestate dagli squali, mentre Team Alvimedica rimane in zona, in
stand-by, per portare eventuale assistenza. Le altre barche procedono la
loro risalita verso Abu Dhabi dove Team Brunel ottiene un altra
vittoria, ai danni ancora una volta di Dongfeng Race Team.
Leg 3: da Abu Dhabi (EAU) a Sanya (Cina)
Podio: Dongfeng Race Team , Abu Dhabi Ocean Racing, Team Alvimedica
Highlight: La tappa segna la prima vittoria,
storica, di un team con bandiera cinese nella Volvo Ocean Race. E non
solo ma l'equipaggio guidato da Charles Caudrelier lo fa proprio a
Sanya, in Cina, al termine di una battaglia durata 23 giorni e mezzo. La
flotta naviga nel Golfo, poi lungo la costa indiana, oltre Sri Lanka,
attraverso lo Stretto di Malacca per risalire infine l'insidioso Mar
Cinese Meridionale.
Leg 4: da Sanya (Cina) a Auckland (Nuova Zelanda)
Podio: MAPFRE, Abu Dhabi Ocean Racing, Dongfeng Race Team
Highlight: E' il momento della gloria per gli
spagnoli di MAPFRE nella celeberrima City of Sails. Poco dopo la
partenza, in avvicinamento allo stretto di Luzon, Team SCA e Team Brunel
si portano coraggiosamente a nord, mentre le altre quattro barche
continuano verso la punta delle Filippine. MAPFRE ha problemi con
l'elettronica di bordo che costringe gli spagnoli a navigare alla cieca
prima di una riparazione in alto mare, ma lo skipper “supplente” Xabi
Fernández e i suoi uomini si rifanno sotto fino a chiudere in prima
piazza.
Leg 5: da Auckland (Nuova Zelanda) a Itajaí (Brasile)
Podio: Abu Dhabi Ocean Racing, MAPFRE, Team Alvimedica
Highlight: Il ciclone Pam costringe gli
organizzatori a ritardare la partenza della tappa. Le barche lasciano
Auckland con tre giorni di ritardo, il 18 marzo. Tre team sono vittime
delle famose Chinese Gybe e quasi tutti hanno problemi tecnici nelle
dure condizioni dell'Oceano Antartico. Quando le condizioni migliorano è
il momento di Team Alvimedica, che guida la flotta oltre l'icona di
Capo Horn. Ma, proprio lo stesso giorno, le speranze di Dongfegn Race
Team si infrangono quando la parte superiore dell'albero si spezza. I
franco/cinesi sono costretti al ritiro e dopo un breve stop a Ushuaia,
raggiungono Itajaì con armo di fortuna e a motore. Le prime quattro
barche finiscono nel raggio di sole cinque miglia, ed è Abu Dhabi Ocean
Racing a strappare la vittoria a MAPFRE sul filo di lana.
Leg 6: da Itajaí (Brasile) a Newport (USA)
Podio: Dongfeng Race Team, Abu Dhabi Ocean Racing, Team Brunel
Highlight: Dopo le condizioni estreme della
quinta tappa, la sesta offre una meteo ideale, malgrado il grosso
problema delle alghe. Dongfeng Race Team continua sulla via della
sfortuna, a bordo si rompe il dissalatore, ma l'equipaggio riesce
nell'ennesima riparazione. Dopo il passaggio delle calme equatoriali, la
flotta entra nella corrente del Golfo con Dongfeng che riesce a
chiudere la tappa con soli tre minuti di vantaggio su Abu Dhabi Ocean
Racing, e meno di un'ora su Team Brunel. Un risultato che compensa il
team di Caudrelier della rottura dell'albero nella frazione
Leg 7: da Newport (USA) a Lisbona (Portogallo)
Podio: Team Brunel, MAPFRE, Team Alvimedica
Highlight: E' un pubblico enorme quello che
saluta la flotta in partenza da Newport, i team devono affrontare la
traversata dell'Atlantico con la grande incognita dell'Anticiclone delle
Azzorre, che pone i navigatori a dover scegliere se passare a sud, con
una rotta più lunga ma apparentemente più veloce o dirigersi
direttamente verso Lisbona, dove si potrebbero trovare venti più
leggeri. La tappa riporta ricordi negativi a Bouwe Bekking, skipper di
Team Brunel, che proprio in queste acque vide la sua barca movistar
affondare nell'edizione 2005/06. Ma il veterano olandese trova la
risposta migliore per lasciarseli alle spalle, vincendo la tappa a
Lisbona, battendo gli spagnoli di MAPFRE .
Leg 8: da Lisbona (Portogallo) a Lorient (Francia)
Podio: Team SCA, Team Vestas Wind, Abu Dhabi Ocean Racing
Highlight: Il ritorno di Team Vestas Wind,
ricostruita dopo il tragico incidente di novembre, e la brillante
vittoria delle veliste di Team SCA sono due dei momenti più memorabili
di tutto il giro del mondo. La tappa dura meno di quattro giorni ma
mette la flotta a dura prova, con condizioni meteo durissime. Team SCA
prende subito la testa, passando con successo e senza problemi
l'insidiosa ‘Costa do Morte’ con venti ben oltre i 40 nodi. Dopo una
regata in cui hanno dovuto inseguire quasi sempre i loro rivali, le
veliste guidate da Sam Davies finalmente possono assaporare il sapore
della vittoria con Team Vestas Wind che chiude la tappa del rientro in
seconda posizione. A Lorient Abu Dhabi Ocean Racing finisce terzo e si
avvicina sempre più alla vittoria finale, a mettere le mani sul trofeo
grazie a un vantaggio quasi imbattibile.
Leg 9: da Lorient (Francia) aL'Aja (Olanda) e Goteborg (Svezia)
Podio: Team Alvimedica, Team Brunel, MAPFRE
Highlight: La tappa conclusiva è del tutto
anomala, con tre porti: Lorient, L'Aja dove si effettua un pit-stop di
24 ore e finalmente Goteborg. Team Alvimedica ottiene un solido
vantaggio nella prima sezione, navigando bene nella Manica e giungendo a
L'Aja con quasi tre ore di margine. Un margine che permette al giovane
equipaggio turco/americano in cui milita l'unico velista italiano
Alberto Bolzan, di ottenere la vittoria a Goteborg, malgrado momenti di
altissima tensione nelle ultime fasi, nelle quali il vento scompare
quasi completamente. Abu Dhabi Ocean Racing finisce quinto, un risultato
che permette a Ian Walker e al suo equipaggio di alzare al cielo il
tanto agognato trofeo.
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