MINI 6.50 - Federico Cuciuc - - 113 giorni alla Mini Transat 2015

La ventesima edizione della Mini Transat partirà il 19 settembre. Ricordate nel 2013 partimmo a fine ottobre? a causa del cattivo tempo la partenza fu rinviata per settimane, quindi attraversammo il golfo di Biscaglia in novembre tra due burrasche! Incidenti, avarie, ritiri, tappa annullata e ripartenza dalla Galizia a ridosso di una terza burrasca. Sono ricordi ancora vivissimi, per tutti. Ecco che per l’edizione 2015 gli organizzatori hanno scelto di tornare ad una più conveniente data di partenza in fine-estate! Il percorso ufficiale non è cambiato: Douarnenez, Lanzarote, Guadalupe. La seconda tappa ripartirà dalle Canarie il 31 ottobre.

Nel 2013 io c’ero. Fu una vera impresa già il prendere parte alla competizione. Un’edizione durissima, specie per un esordiente con pochissima esperienza. Solo in 51 su 84 tagliammo la linea di arrivo, avevo il numero di miglia appena sufficiente per partecipare e fui l’unico a completare la regata tra chi non aveva mai corso una regata in oceano. Chi ce la fa e chi no dipende dalla preparazione e dalla fortuna, non per tutti nella stessa proporzione. 
La Mini Transat non è solo una regata, è una vela primitiva, è un luogo dove ognuno deve stabilire un personale rapporto con la competizione, la fortuna e le proprie paure. Tornare ad attraversare l’oceano con il mini è per me importante. La seconda partecipazione alla regata fa parte di un percorso di formazione e crescita iniziato oltre 4 anni fa.

Ora sono iscritto con una barca ancora più vecchia, oggi meno performante rispetto alla quasi totalità dei concorrenti, ma più esperta e meglio preparata rispetto al 2013, mentre le migliaia di miglia già percorse sul mini in Atlantico e Mediterraneo mi qualificano nel primo terzo dei partecipanti come esperienza. Sarà una edizione diversa per me, da vivere questa volta meno come “outsider” nonostante i tanti professionisti presenti e un programma di allenamento e preparazione che, per quanto accurato grazie all'impegno e il know-how accumulato nelle precedenti stagioni, non può essere che di livello assolutamente amatoriale.

Non è la sfida a gonfiare il vento di questa vela. Il motore del progetto è sempre la passione, la voglia di crescere e imparare, il desiderio di mettere a segno una conoscenza e una esperienza da vivere e condividere.

Ho partecipato alla precedente edizione della Mini Transat grazie al crowdfunding. Si può tradurre in italiano come “finanziamento collettivo”. Anche quest’anno avrò bisogno dell’aiuto di molte persone. Grazie al mio lavoro, un po’ di fortuna e molto impegno ho preparato la barca e partecipato ad alcune regate nel biennio 2014-2015, ma per la Mini Transat i costi logistici sono troppo al di là della mia portata.

Ho bisogno del tuo aiuto. Partecipa anche con un piccolo contributo: da 1 a 10 euro. Non preoccuparti se ti sembra poco!, sarà utile per sostenere la mia impresa, incoraggiare altri a fare lo stesso, ma soprattutto per farmi sapere che mi sostieni! Sarai a bordo con un tuo consiglio o incitamento: scegli una frase che scriverò all’interno della cabina del mini 556. Non solo. La campagna di finanziamento non ha come obiettivo soltanto portare a termine la regata, nel 2016 intendo pubblicare un secondo libro sulla Mini Transat e la navigazione in solitario. Chi lo desidera potrà riceverlo in anteprima ed avrà il proprio nome stampato all’interno.

Per partecipare puoi collegarti sul sito Kapipal:
www.kapipal.com/federicocuciuc. Clicca sul link per conoscere tutti i reward. E’ necessario una carta di credito o account PayPal, oppure puoi inviare i tuoi dati rispondendo a questa email e fare un bonifico a:
Federico Cuciuc, IBAN IT80B0200805206000002973453

Segui tutti gli aggiornamenti, i filmati e le foto della preparazione alla Mini Transat 2015 sul mio nuovo sito federicocuciuc.com o sulla pagina pubblica di Facebook fb.com/cuciucfederico !
Hai letto il mio libro “Mini Transat”? Se non avevi partecipato alla campagna di crowdfunding del 2013 puoi acquistarlo presso la Libreria del Mare di Roma (www.ilmare.com) o su www.amazon.com e tutti i distributori di ebook per leggerlo sul tuo reader, tablet o smartphone!