lunedì 25 maggio 2015

Conclusa la seconda tappa di TeM per gli Ufo 22 a Sarnico - Un Incubo che non molla gli Ufetti


Ha vinto la prima tappa della stagione che ha coinciso anche con il Campionato Nazionale, adesso si aggiudica la seconda prova di Terra e Mare Cup e, fino al prossimo appuntamento che sarà a Riva del Garda il 20 e il 21 giugno, resta leader indiscusso della classifica.   E’ Incubo, l’Ufo 22 del cantiere, armato da Roberto Benedetti tattico, con al timone il marchigiano Pietro Corbucci e Stefano Ciaccia prodiere.    Dopo due giorni di regate a Sarnico, sul lago d’Iseo, e tutte e sei le prove in programma portate a termine, Incubo continua a mettersi in evidenza. 
 
Oggi sbaglia l’ultima manche, accorciata ad un solo giro, come la penultima, per mancanza di aria ma, l’entrata dello scarto, premia i risultati regolari precedenti.    Secondo resta il Presidente di Classe Giorgio Zorzi, ieri dato erroneamente al terzo posto per colpa di uno svarione dell’ufficio stampa. La mancanza di un bullet gli fa finire l’esperienza sebina a due lunghezze sebbene i suoi risultati siano assolutamente da manuale. 

Sul gradino basso del podio sale Mia Milù di Antonio Confalonieri che è costretto a rinunciare a Davide Bianchini al timone e sceglie Giancarlo Bai che, all’inizio prende le misure, ma poi si fa vedere nelle posizioni di vertice. Quarto e fiero posto per Spina nel fianco di Giuseppe Caramatti con il solito equipaggio che attende pazientemente con orgoglio l’arrivo dei 200 anni in tre. 

Menzione anche per Freedom di Remo Capitanio che alla sua prima stagione sull’Ufo 22 riesce a mettere la prua davanti a tutti in gara 4.

Il 7 giugno gli Ufetti scenderanno in acqua a Torri, sul Garda, per la terza prova del Campionato Long Distance.

Classifica finale dopo 6 prove:
1. Incubo – 1 3 1 4 1 10 tot. 10
2. Blue Moon– 2 2 2 3 4 3 tot. 12
3. Mia Milù – 4 1 3 10 2 5 tot. 15
4. Spina nel fianco – 3 4 8 2 6 8 tot. 23
5. Freedom – 7 8 9 1 7 2 tot. 25
…seguono altre 5 imbarcazioni.

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