Dopo l'udienza e la raccolta di prove
dal Race Management e dal team, la giuria internazionale presieduta dal
francese Bernard Bonneau ha deciso che l'equipaggio spagnolo,
rinforzando la parte prodiera e un buttafuori (outrigger) nel corso
della quinta tappa senza informarne la Volvo Ocean 65 Class Authority
(VCA) ha infranto delle regole di classe e di regata. Il regolamento di
classe del Volvo Ocean 65 obbliga un team, in caso ritenga necessaria
una riparazione, a informare immediatamente la VCA. Bonneau ha spiegato che la giuria,
formata da cinque giudici internazionali, ha deciso che le riparazioni
non sono state fatte allo scopo di aumentare le prestazioni di MAPFRE e
dunque che la seconda posizione nella tappa resta valida.
Tuttavia la
giuria ha decretato che il team spagnolo sia penalizzato di due punti
nella classifica generale. Ciò significa che MAPFRE ha ora 20 punti dopo
cinque tappe e dunque scende dalla quarta alla quinta posizione nella
graduatoria overall.
L'equipaggio in precedenza aveva
controbattuto nel corso dell'udienza per tramite del suo rule advisor
Luis Sáenz Mariscal che sia per la parte prodiera dello scafo che per il
buttafuori, lo skipper Iker Martínez aveva ritenuto di applicare dei
rinforzi perché entrambe le parti erano danneggiate. Sáenz Mariscal
aveva anche aggiunto che il buttafuori si era già rotto in precedenza
durante la regata e che l'equipaggio aveva udito un forte rumore
provenire da prua e dunque temeva che si stesse delaminando.
Sáenz
Mariscal ha anche detto che nelle condizioni dell'oceano Antartico,
Martínez riteneva che se non fossero state prese tali misure la barca e
l'equipaggio sarebbero state in situazione di pericolo. Ha inoltre
dichiarato che l'equipaggio non ha informato il VCA, ma ha condiviso con
il Race Control centre di Alicante un filmato video in cui si
mostravano le riparazioni. Come si ricorderà Martínez ha coperto il
ruolo di skipper anche nella scorsa edizione della regata, nel 2011/12,
quando la prua della sua barca fu vittima di una delaminazione alla
parte prodiera e il team fu costretto a dirigersi in Argentina per le
riparazioni.
In una diversa sessione, la giuria ISAF
inoltre, ha deciso di permettere a Dongfeng Race Team di sostituire la
randa danneggiata con quella usata pre-regata e usarla nella Team Vestas
Wnd Itajaí In-Port Race di domani e per la sesta tappa, in partenza
domenica. Come noto Dongfeng Race Team ha raggiunto Ushuaia in Argentina
dopo la rottura dell'albero e lo skipper Charles Caudrelier ha spiegato
di non aver avuto altra scelta se non tagliare la randa per evitare
danni maggiori e mettere in pericolo gli uomini.
Tuttavia richieste simili da parte di
Team SCA di sostituire il Code 0 frazionato (anch'esso danneggiato
durante la quinta tappa) e di Team Vestas Wind di utilizzare un nuovo J3
quando la barca tornerà in regata, sono state rigettate. La vela di
Team SCA è stata resa inutilizzabile durante la quinta tappa, dopo
essere stata gravemente danneggiata in una strambata involontaria, la
cosiddetta Chinese gybe. La vela è stata poi riparata ma secondo la
skipper Sam Davies, potrebbe rompersi nuovamente nel corso della
prossima tappa. Le regole della regata specificano che se un team
danneggia in maniera irreparabile una vela e non ne ha una uguale di
rispetto, deve fare richiesta scritta al VCA e alla giuria
internazionale per avere il permesso di usare una vela pre-regata.
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