Avvio
importante per la quinta edizione della Terra e Mare Cup che, ospite dello
storico Club Nautico Versilia, mette in palio nelle acque di Viareggio il Titolo
Nazionale Ufo22, con una ventina di imbarcazioni sulla linea di partenza a darsi
battaglia. Un avvio
difficile, con un meteo particolarmente variabile che obbliga il Comitato di
Regata ad un surplus di lavoro, ma che incontra comunque alla fine il plauso dei
partecipanti. Con tre
prove portate a termine e una classifica cortissima si chiude dunque la prima
delle tre giornate in programma che serviranno per assegnare il tricolore 2015.
In testa
al gruppo c’è Turboden di Paolo Bertuzzi con alla barra Checco Barbi.
Regolarissimi, con pochissime sbavature, conquistano tre posizioni da podio e
mostrano che il titolo europeo ancora nelle loro mani è ben meritato. Ma gli
avversari non stanno a guardare e il Presidente di Classe Giorgio Zorzi su Blue
Moon Econova chiude la giornata a pari punti. Mia Milù, di Antonio Confalonieri
e condotta da Davide Bianchini completa il terzetto di vertice ad 1 sola
lunghezza di distanza.
La prima
prova parte con circa 1 ora di ritardo sulla tabella di marcia, ma viene
premiata da un vento disteso di circa 15 nodi con gli Ufo22 che partono subito
in planata.
Alla fine
l’onda vincente è quella di Turboden di Paolo Bertuzzi, seguito Blue Moon,
vincitore della Terra e Mare Cup 2014, e da Gillicube di Alessandro Cattaneo.
La seconda
prova si stabilizza sui 12 nodi e l’interpretazione migliore è quella di Blue
Moon che riesce a spuntarla su Mia Milù, seguito da Turboden. Flo’ di Roberto
Delaini è costretto al ritiro dopo prova 2 e anche Jack Sparrow rientra
anticipatamente a terra. I più superstiziosi fanno notare che oggi è Venerdì
17.
La terza
prova manda completamente in tilt la maggior parte dei tattici, pessima partenza
per Blue Moon dietro di circa 40 secondi di ritardo che però gli permettono di
prendere nota degli errori degli avversari e con un pizzico di fortuna chiude
nuovamente sul podio, mentre la vittoria è di Mia Milù seguita da un
regolarissimo Turboden.
Ex equo
anche ai piedi del podio con le due imbarcazioni del cantiere Terra e Mare, che
però risultano staccate di 7 punti dai due leader.
Checco
Barbi, timoniere di Turboden, dichiara: “Ho molto apprezzato sia il campo di
regata che la competizione con gli avversari, tutti molto vicini”. Anche Giorgio
Zorzi è piuttosto soddisfatto di quanto fatto in acqua, soprattutto considerando
che si tratta della prima regata importante della stagione.
Domani la
battaglia continua con le condizioni meteo che promettono di rendere ancora la
vita difficile a tutti gli equipaggi.
Classifica
provvisoria dopo 3 prove:
1
ITA 096 Turboden R. Bini - P.
Bertuzzi 1 3 2 tot. 6
2
ITA 116 Blu Moon Econova Giorgio
Zorzi 2 1 3 tot. 6
3
ITA 007 Mia Milù Antonio
Confalonieri 4 2 1 tot. 7
4
ITA 123 Dama Bianca Terra e Mare 5
4 6 tot. 15
5
ITA 003 Incubo Terra e Mare 6 5 4 tot.
15
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