lunedì 30 marzo 2015

Vela d'epoca: ARIA, ottant’anni vissuti sulla cresta dell’onda


Trieste, 29 marzo 2015 - ARIA, l’8m SI da regata (progetto Costaguta, 1935) di proprietà dell’armatrice Serena Galvani, ha festeggiato allo Yacht Club Adriaco di Trieste il suo ottantesimo anniversario in compagnia dei suoi Campioni.    La storica imbarcazione, varata nel 1935 a Genova Voltri, è indiscutibilmente uno fra i migliori esempi di 8m SI esistenti al mondo. Rinata nel 1998 dopo un attento e laborioso restauro, cui ne sono seguiti nel tempo altri due, ARIA, grazie alle sue linee perfette e alla maestria degli equipaggi che l’hanno condotta, ha confermato una giovinezza e una vitalità sorprendenti, conquistando un invidiabile palmarès. 
 
Sulla sua coperta si sono avvicendati talentuosi velisti come Cino Ricci, Mauro Pelaschier, Roberto Ferrarese, Dani De Grassi, Alberto Leghissa, Alessandro Alberti e tante sono state le vittorie di questa regina del mare, tra le quali ricordiamo il Campionato Europeo 1999, la piazza d’onore al Mondiale 8m SI del 2000, l’America's Cup Jubilee 2001, tre vittorie consecutive a Grandi Vele Gaeta 2008-2010 e ben sette primi posti over all in Francia a Noirmoutier-en-l'Île negli anni 2002-2004 e 2010-2013.

Nella vita di ARIA, dal 2005 al 2007, all’agonismo si sono aggiunti progetti di Velaterapia e Velaintegrazione sociale e il 14 maggio 2011, in occasione della ‘Staffetta Nautica dell’Unità d’Italia’ organizzata da Assonautica Nazionale, Serena Galvani ha ricevuto dal Prefetto di Trieste la bandiera italiana che ha portato con ARIA, via mare, a Lignano Sabbiadoro, dando così il via alla Staffetta del versante Adriatico. 

Al compleanno di ARIA, che l’armatrice ha avuto il piacere di inserire anche come evento di Fratellanza durante lo Zafarrancho Nazionale organizzato dai Fratelli della Costa Italia, Tavola di Trieste, alla quale Serena Galvani appartiene, sono intervenute numerose personalità fra le quali l’Assessore alla Cultura di Trieste Paolo Tassinari, il Presidente della Camera di Commercio di Trieste Antonio Paoletti e il Capitano di Vascello Ugo Foghini della C.P. di Trieste. 

Dopo il benvenuto del Presidente dello YCA Francesco Rossetti Cosulich e una breve presentazione di ARIA da parte del giornalista Niki Orciuolo, Serena Galvani, orgogliosa nuova socia dell'Adriaco, ha offerto alle autoritá e agli “Uomini di Mare” un originale ricordo per ripensare agli straordinari momenti di passione e di vita condivisi: pezzi unici numerati, ricamati e incorniciati di una vittoriosa vela di ARIA.

Un riconoscimento speciale è stato conferito allo Yacht Club Adriaco, uno dei piú prestigiosi Circoli Velici d’Italia, e a Giunio Santi, armatore di ARIA dal 1963 al 1966.   Tra i velisti che hanno brindato davanti alla grande torta all’Ottantesimo di ARIA c’erano anche Ciro Di Piazza, Federico Boldrin, Lorenzo Pujatti, e i triestini Bruno Catalan, Matteo Di Pasquale e Roberto Fattori mentre la Società Triestina della Vela è stata rappresentata dal Presidente Fabio Zlatich e da Giorgio Brezich, già Presidente del Comitato FIV di Zona, Friuli Venezia Giulia.

L’ex-vice Presidente FIV Gianni Paulucci, Commodoro e Luogotenente dei Fratelli della Costa della Tavola di Bisanzio, e il Presidente di AIVE Matteo Rossi hanno espresso a Serena Galvani un sentito apprezzamento per il suo impegno rivolto da molti anni alla salvaguardia delle imbarcazioni di valore storico. Il solenne brindisi per gli ‘Ottanta’ di ARIA è stato poi coronato dal tradizionale saluto marinaresco dell’ “alza remi” per il quale si deve ringraziare Dario Crozzoli, Consigliere della FIC (Federazione Italiana Canottaggio). Per Dario Crozzoli ha presenziato l’Ammiraglio Bruno Spanghero,
Presidente Società Triestina Adria Canottaggio.

Nel corso della cerimonia è stato inoltre premiato il giornalista RAI Giulio Guazzini, grande amico di ARIA, con cui l’8m SI ha condiviso regate, presentazioni e progetti di Vela Solidale. Assegnato un premio anche al Cantiere dell’Alto Adriatico di Monfalcone per l’eccellenza del suo lavoro nei restauri di ARIA e offerto un sentito ringraziamento ad Arezia Sigovich e alla velista Chiara Calligaris dell’Adriaco, per il loro impegno nell’organizzazione dell’evento.

La giornata ha visto ARIA protagonista di una celebrazione dedicata alla passione mai sopita per le vele d’epoca che tuttora testimoniano le capacità e l’ingegno dei progettisti e dei maestri d’ascia italiani. ARIA, dopo un lungo soggiorno in Francia, torna quindi nella sua amata Trieste per “vivere” come socia presso lo Yacht Club Adriaco e, ben lungi dal pensionamento, continuare a volare sulle onde con la passione di sempre e l’augurio di cento nuove vittorie.

ARIA – la storia
ARIA è un 8m SI (8 metri Stazza Internazionale) del 1935 costruito dal Cantiere Ugo Costaguta di Genova Voltri su progetto di Attilio Costaguta. L’imbarcazione, di notevole interesse storico, è stata ritrovata a Favignana nell’aprile del 1998, ampiamente modificata nel suo progetto originale. Trasportata all’Argentario dall’attuale armatrice, Serena Galvani, è stata restituita all’antico splendore attraverso attenti e delicati interventi di restauro, molti dei quali avvenuti successivamente presso il Cantiere Alto Adriatico di Monfalcone. La linea guida di questo lavoro, grazie alla ricerca storica condotta personalmente dall’armatrice, è stata quella di riportare l’imbarcazione alla sua originalità, operando un restauro filologicamente corretto in virtù del quale ARIA può essere considerata a pieno titolo uno dei migliori esempi di 8m SI al mondo.

Lo scafo di ARIA (lunghezza f.t. 14,50 m. - larghezza 2,40 m.) è in mogano, le ordinate in legno di acacia mentre l’albero, il boma e la coperta, calafatata in cotone secondo la lavorazione originale, sono in sitka spruce.  E’ in seguito all’amore per questa barca che Serena Galvani decide, sempre nel 1998, la fondazione di ARIE, Associazione per il Recupero delle Imbarcazioni d’Epoca, che riconosce come obiettivo principale la tutela del patrimonio navale italiano. Attiva nella salvaguardia delle imbarcazioni di valore storico l’Associazione ha curato opere impegnative come il restauro del Leone di Caprera, ora esposto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, e ha ottenuto dal Parlamento italiano un articolato di Legge, oggi inserito nelle “Leggi Quadro dei Beni Culturali”, secondo il quale le barche di valore storico sono considerate ‘Beni Culturali’ a tutti gli effetti. ARIE inoltre si occupa di ricerche storiche, di musealizzazione e collabora con importanti testate di settore vantando la pubblicazione di libri e l’allestimento di numerose mostre nel campo della marineria internazionale.

ARIA - Palmarès
Trofeo Lissac Classic 2013 – Noirmoutier: primo posto con 8 vittorie su 8 regate disputate
Trofeo Lissac Classic 2012 – Noirmoutier: primo posto con 6 vittorie su 7 regate disputate
Les Voiles de Noirmoutier by Vicomte A. 2011: primo posto con 5 vittorie su 5 regate disputate
Trofeo Lancel Classic 2010- Noirmoutier: primo posto con 8 vittorie su 8 regate disputate
Premio CONI, Gaeta 2010
Grandi Vele - Gaeta 2010: primo posto con 2 vittorie su 3 regate disputate
Grandi Vele - Gaeta 2009: primo posto con 3 vittorie su 3 regate disputate
Grandi Vele - Gaeta 2008: primo posto con 2 vittorie su 3 regate disputate.
Trofeo Lancel Classic -Noirmoutier 2004 – Noirmoutier: primo posto assoluto
Vele d'Epoca a Napoli 2004: primo posto categoria “8 metri”
Trofeo Lancel Classic 2003 – Noirmoutier: primo posto assoluto
Trofeo Lancel Classic 2002 – Noirmoutier: primo posto categoria “Vintage”
America's Cup Jubilee Regatta – Isola di Wight 2001: primo posto categoria “8 metri”
Trofeo Challenge Perpetuo ARIE - Porto S. Stefano 2000: primo posto
Campionato del mondo 8 m. S.I. - Porto S. Stefano 2000: secondo posto
Campionato Europeo degli 8m S.I. - La Trinité sur Mer, 1999: primo posto categoria “Vintage”
Premio Prada Sailing Week – Porto S. Stefano 1998: primo posto
 
Palmarès miglior restauro
XVIII Caravella d’Argento, Livorno 2011.
Trofeo “Old Fashion”, Gaeta 2008
Volvo Yacht Capital Award, Napoli 2000

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