Abbiamo ancora 1200 miglia da percorrere prima di raggiungere la pietra
miliare di questa tappa – il leggendario Capo Horn. Il posto prende il nome
dalla città olandese di Hoorn, in Olanda ed è l’estremità più a sud
dell’arcipelago della Terra del Fuoco, localizzata sulla piccola isola di
Hornos. Ad un miglio dal Capo la Marina Cilena mantiene una postazione
sull’isola di Hoorn, abitata dal Capitano, sua moglie, la loro bambina piccola
ed un figlio adolescente. Lì vicino c’è anche un monumento in memoria dei
marinai che hanno perso la vita cercando di passare Capo Horn.
Ho letto dei libri sull’argomento, e sentito così tante storie che parlavano
di rum, sigari e gente che passava il Capo con solo la biancheria addosso o,
alle volte, nemmeno quella. Annie, che si è sempre riferita a ciò come il “Match
Racer”, è curiosa di capire se è questo che ci vuole per diventare finalmente un
vero velista offshore. Siamo tutte ansiose di vedere nuovamente la terraferma,
di fare cenni di saluto al nostro caro amico e fotografo del team Rick
Tomlinson, che ci verrà incontro in elicottero. Siamo anche desiderose di
mandare tutto il nostro affetto al nostro allenatore Magnus Olsson, un velista
eccellente ed uno sportivo, ma soprattutto una persona speciale che non è più
con noi.
Ma siamo consapevoli che girare il Capo sarà una sfida. Le acque che lo
circondano sono famose per essere particolarmente insidiose, con grandi onde e
correnti; inoltre le previsioni meteo danno venti forti.
Anna-Lena Elled Team SCA
DICHIARAZIONI
Oggi è una bella giornata nell’Oceano Meridionale. Siamo in poppa, tra i 23 e
i 25 nodi. Abbiamo usato l’A3 per la maggior parte della giornata, con un cielo
blu intenso; mi dicono che è raro quaggiù, ma d’altronde questo è l’Oceano
Meridionale. È freddo, soleggiato e bellissimo. Poche ore fa abbiamo cambiato
vela e messo il Masthead perché con questa strambate eravamo un pò fuori
controllo: le onde erano alte e con la prua che andava giù rischiavamo di fare
una verticale. Stiamo praticamente costeggiando l’ice gate, pertanto ci
guardiamo intorno in cerca di iceberg e ci godiamo il sole dell’Oceano
Meridionale. - Annie Lush (www.teamsca.com)
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