Mi dispiace comunicarvi che ieri ECO40 si è
capovolta all’improvviso
poco a nord dell’equatore in Oceano Atlantico. I sistemi di sicurezza e di allarme di bordo
hanno funzionato
alla perfezione per cui è stato diramato in automatico
l’allarme. Matteo è
uscito dalla barca capovolta ha aperto la zattera di
salvataggio e vi è salito
a bordo. La guardia costiera italiana, che ringraziamo,
ha gestito alla
perfezione le operazioni di soccorso.
Vi allego il comunicato stampa della Guardia
Costiera che potete
trovare sul sito di Matteo.
Ho parlato con Matteo al telefono quando era a
bordo della nave
mercantile che lo ha soccorso e che ora lo sta portando in
Brasile. Matteo sta fisicamente
bene anche se è ovviamente molto dispiaciuto per non aver
potuto completare il
giro del mondo e per aver lasciato a bordo di ECO40 un pezzo
importante della
sua vita.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro
che hanno seguito
con passione questo giornale da terra.
Cordiali saluti
Paolo De Girolamo
Nella
giornata
di oggi il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia
Costiera a Roma ha
coordinato il soccorso a favore del velista Matteo Miceli
dopo che la sua
imbarcazione a vela si è capovolta durante la navigazione
nell’Oceano
Atlantico, a circa 600 miglia nautiche dal Brasile. La
richiesta di soccorso è
giunta alla Centrale Operativa della Guardia Costiera a
Roma che, dopo aver
localizzato l’unità, ha provveduto ad allertare le
autorità marittime
brasiliane competenti nell’area e a dirottare il
mercantile Aranon, battente
bandiera delle Marshall Islands, in navigazione nella
zona, per prestare
soccorso. All’arrivo del mercantile, il velista era a
bordo della zattera di
salvataggio, in buone condizioni di salute. L’uomo,
partito il 19 ottobre
scorso dal porto di Riva di Traiano in provincia di Roma,
era impegnato in una
traversata in solitaria a bordo della sua nuova barca Eco
40. Attualmente si
trova a bordo del mercantile Aranon che dirige verso il
porto di Salvador in
Brasile, dove giungerà il prossimo 17 marzo.
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