venerdì 13 marzo 2015

ROMA OCEAN WORLD - Il Class 40 di Matteo Miceli ha perso la chiglia e si è rovesciata in oceano Atlantico


Roma, 14 marzo 2015 - L'Eco 40 di Matteo Miceli ha perduto la chiglia in Atlantico, quando si trovava a circa due giorni dal passaggio dell'Equatore. Matteo è riuscito ad uscire dalla barca rovesciata ed ora è a bordo della zattera di salvataggio vicino alla barca. E' riuscito a portare con se cibo, acqua, il telefono satellitare e l'iPad, con il quale riesce ad avere la propria  posizione e comunicarla ai soccorsi. Un cargo si sta già avvicinando alla sua posizione.


Nella giornata di oggi il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma ha coordinato il soccorso a favore del velista Matteo Miceli dopo che la sua imbarcazione a vela si è capovolta durante la navigazione nell’Oceano Atlantico, a circa 600 miglia nautiche dal Brasile. La richiesta di soccorso è giunta alla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma che, dopo aver localizzato l’unità, ha provveduto ad allertare le autorità marittime brasiliane competenti nell’area e a dirottare il mercantile Aranon, battente bandiera delle Marshall Islands, in navigazione nella zona, per prestare soccorso. All’arrivo del mercantile, il velista era a bordo della zattera di salvataggio, in buone condizioni di salute. L’uomo, partito il 19 ottobre scorso dal porto di Riva di Traiano in provincia di Roma, era impegnato in una traversata in solitaria a bordo della sua nuova barca Eco 40. Attualmente si trova a bordo del mercantile Aranon che dirige verso il porto di Salvador in Brasile, dove giungerà il prossimo 17 marzo.

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