Sydney, 24 dicembre - Quasi Natale a Sydney, con ben 10 ore in più che
in Italia, e Giancarlo SImeoli ci aggiorna sulla situazione prima della
partenza della settantesima Sydney-Hobart. “ Buon Natale, perché qui
stiamo quasi per festeggiare ma con un occhio sempre alle previsioni
meteo, che in questa regata hanno sempre fatto la differenza. Sono il
vero spartiacque tra il passare un dolce Natale o capire che la
preparazione della barca ha ancora dei buchi da colmare. La differenza
dallo scorso anno è che il meteorologo fino ad ora ha prospettato una
rilassante previsione, ma a tenere alta la tensione è stata la
ripetizione delle procedure da tenere con l'imbarcazione, i controlli
radio e le regole ecologiche sulla divisione della spazzatura in arrivo
in Tasmania .
Si può pensare che tutto sia perfetto per questo 70'
anniversario , ma invece si dovrà aprire l'ombrello alla partenza. Una
previsione di "vento-bagnato " si abbatterà sulla flotta per le prime 12
ore, e continuerà in una eccitante notte di bolina fino ad una bolla
di piatta in corrispondenza di una vasta saccatura di aria fredda che si
troverà proprio all'ingresso del canale di Bass. Comunque tutto è in
veloce evoluzione e l'inizio dell'estate nel mar di Tasmania vedrà una
nuova perturbazione in formazione da ovest.
Non sono felici i “cercatori
di record” che potrebbero rimanere a bocca asciutta per quest'anno, ma
sicuramente anche senza ciliegina sulla torta sarà la regata che termina
e inizia una stagione molto interessante per la vela mondiale. La
tattica che abbiamo previsto a bordo di Brindabella sicuramente ci terrà
lontano dalla costa e pertanto lontano da voi”.
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