Dopo poco più di una
settimana di riposo, lavori e recupero, e domani i sette equipaggi della
Volvo Ocean Race si ritroveranno alle 13 per la disputa della seconda
In-port race dell'edizione 2014/15. Ancora una volta il campo di regata
di Città del Capo offrirà condizioni “toste” con una previsione di vento
forte. Spettacolo garantito per i molti appassionati e spettatori. Se alcuni team approfittano delle ultime ore per
rifinire la preparazione fisica altri fanno incontri speciali. Come nel
caso di Team Alvimedica che stamane ha ricevuto un messaggio di
incoraggiamento molto speciale da parte di Desmond Tutu, il famoso
arcivescovo di Città del Capo noto per le sua battaglie per i diritti
umani nel continente africano.
Lo skipper Charlie Enright infatti ha
partecipato alla messa nella St George’s Cathedral di Città del Capo
officiata dall'arcivescovo con cui, successivamente, ha avuto anche
un'udienza privata. “Che il Signore vi benedica nelle vostre avventure intorno al mondo” ha detto il premio Nobel per la pace del 1983. “Vento in poppa, o da qualsiasi direzione sia meglio per voi.” ha aggiunto con un pizzico d'ironia visto che “Non me ne intendo molto di queste cose!” Charlie Enright si è detto molto commosso dall'incontro. “E'
stata un'esperienza di vita e un'opportunità unica di incontrare un
uomo davvero speciale. Abbiamo bisogno di tutto il supporto possibile, e
se viene da lui, ancora meglio!”
Lo skipper statunitense e il suo equipaggio non hanno
avuto bisogno di assistenza nella prima delle in-port disputate, quella
di Alicante, che hanno vinto con abilità. Domani, tuttavia, Team
Alvimedica dovrà fare a meno di una delle sue punte di diamante,
l'italiano Alberto Bolzan, trattenuto in Italia da problemi personali e
saranno quindi solo sette i velisti a bordo della barca nera e arancio.
Bolzan farà comunque ritorno in Sudafrica in tempo per la partenza della
seconda tappa.
Stessa situazione anche a bordo di MAPFRE, che come
si ricorderà ha concluso la prima tappa con un deludente settimo posto
che ha dato il via a una serie di cambiamenti nell'equipaggio. Domani a
Città del Capo non sarà presente lo skipper Iker Martinez, a causa di
impegni professionali in Spagna, che verrà sostituito da Xabi Fernández.
“Abbiamo realizzato alcuni cambi importanti che riguardano gli atleti imbarcati.” Ha spiegato Fernandez durante la conferenza stampa degli skipper tenutasi questa mattina. ”E'
il modo giusto per migliorare e noi dobbiamo continuare a migliorare.
Abbiamo imparato molto da Michel Desjoyeaux. E' arrivato all'ultimo
momento e ha portato molto al team, ci ha messo in condizione di essere
sulla linea di partenza e ci ha mostrato come migliorare le prestazioni
della barca. Rob Greenhalgh ha un curriculum eccezionale ed è la ragione
per cui lo abbiamo voluto con noi. E quanto a Jean-Luc (Nélias) ha
vinto la scorsa edizione, quindi non credo si possa dire che non sia
preparato.” Riguardo la in-port di domani Fernandez ha detto che il
team spingerà, ma farà anche attenzione a evitare rotture, che alla
vigilia della seconda tappa potrebbero costituire un problema.
Un visione condivisa anche da Ian Walker, skipper di Abu Dhabi Ocean Racing e vincitore della prima tappa.
“Ci sono sempre ottime condizioni a Città del Capo, ma ovviamente una
regata fra le boe con solo otto persone di equipaggio è un vero test,
soprattutto per quel che riguarda la conduzione della barca e le
manovre. Comunque faremo del nostro meglio, come sempre. E poi visto
quanto sono tirate le tappe oceaniche, una parità ai punti è sempre
possibile.” Ha spiegato l'olimpionico britannico a proposito dell'importanza delle in-port.
Lo skipper di Dongfeng Race Team, secondo per una
manciata di minuti nella prima tappa, ha invece detto che ci saranno
cambiamenti nella composizione dell'equipaggio sia per la costiera che
per la Leg 2. “Black (Liu Xue) sostituirà Wolf (Yang Jiru). Il nostro
obiettivo è di fare in modo che i velisti cinesi imparino il più
possibile. Potrà essere visto come un compromesso, ma fa parte del
nostro piano. Magari alla fine del giro avremo tre o quattro velisti
cinesi a bordo. Finora abbiamo fatto una bella regata. Se si è in otto,
bisogna avere spirito di squadra. E loro migliorano velocemente. E'
incredibile, sono veramente impressionato, sono parte integrante del
team, hanno un approccio positivo, non si lamentano mai. Credo che sia
fantastico, se si considera che navigano da soli sei mesi.”
Sam Davies, skipper dell'equipaggio totalmente
femminile di Team SCA ha commentato così la regata di domani e le
condizioni impegnative che attendono il suo gruppo: “Sono le stesse
condizioni in cui ci siamo allenate, a Lanzarote c'è sempre molto vento.
Cercheremo di fare bene le manovre, abbiamo undici braccia invece che
otto. Ma sarà faticoso ugualmente.”
Chris Nicholson, skipper di Team Vestas Wind ha detto: “Prendiamo seriamente le regate in-port, cercheremo di spingere a fondo, ma anche di non rompere.”
Lo skipper australiano ha anche parlato del motto “a race we must win”
(una regata che dobbiamo vincere) che caratterizza il suo team. “Consideriamo
vincere la Volvo Ocean Race un obiettivo molto importante, ma insieme a
Vestas stiamo anche lavorando sui cambi climatici e l'energie
rinnovabili, che sono una prova da superare, e forse la più importante.”
Infine, Bouwe Bekking, il veterano della regata alla
sua settima partecipazione ha detto che per la prova di domani, la
questione più critica sarà data dalle condizioni meteo complicate. In
effetti le previsioni parlano di vento superiore ai 25 nodi nell'area di
Città del Capo, da sempre una delle località più ventose del percorso
del giro del mondo. La Cape Town In-port race sarà corsa su un percorso a
bastone di quattro o otto giri, a seconda appunto delle condizioni
meteorologiche. Partenza prevista per le ore 13 italiane, con diretta
internet.
Nota: Le in-port race series non contano per
la vittoria del trofeo Volvo Ocean Race overall, ma possono entrare in
gioco in caso di parità di punti alla fine del giro del mondo.
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