Tutto pronto ad Abu Dhabi per il gran finale dell’ISAF
Sailing World Cup 2014, il circuito mondiale delle classi olimpiche che
riunisce il meglio del meglio della vela internazionale in una quattro giorni
di regate in programma nelle acque degli Emirati Arabi. Dopo la spettacolare
inaugurazione di ieri pomeriggio alla presenza del Presidente dell’ISAF (e
della FIV) Carlo Croce, delle autorità locali e di tutte le Squadre, da domani
i 270 atleti presenti ad Abu Dhabi divisi in 11 classi (le dieci olimpiche e la
novità della Formula Kite) scenderanno finalmente in acqua nell’area di regata
compresa tra Lulu Island e il Marina Mal Breakwater per iniziare questo intenso
atto finale della Coppa del Mondo che rappresenta la principale novità della
stagione.
Un evento voluto
dall’ISAF del Presidente Croce con l’intento di valorizzare al meglio l’incredibile
spettacolo della vela olimpica e che per quattro anni si disputerà ad Abu
Dhabi, con grande copertura mediatica e un montepremi totale di 200.000 Dollari
diviso tra le classi in regata e riservato ai primi tre di ogni
singola disciplina.
"È un grande onore per me
essere qui oggi perché questa è una regata molto importante che rappresenta il
futuro del nostro sport", ha dichiarato Croce nel corso della cerimonia di
apertura di ieri. “Abbiamo seguito un
sogno e una visione, che è quella di avvicinare i velisti verso il
professionismo e di aiutarli in questo percorso. Quando siamo venuti qui ad
Abu Dhabi, tre o quattro mesi fa, non avrei mai pensato che saremmo stati in
grado di fare tutto quello che stiamo vedendo. È stato un miracolo, grazie chiaramente
alle persone che lavorano qui e che ringrazio molto. Sono anche grato a tutti
voi che siete qui oggi: abbiamo 197 barche,
40 nazioni rappresentate, 270 atleti e più di 20 vincitori di medaglie
olimpiche; si tratta del meglio del meglio a livello mondiale e voglio
ringraziarvi a nome dell’ISAF per aver accettato il nostro invito".
Il programma prevede
una serie di regate di qualificazione (6 per Laser Standard, Laser Radial,
Finn, 470 M e 470 F, 9 per 49er, 49er FX, RS:X M, RS:X F e Nacra 17, da
stabilire per il Kite Boarding) più una Medal race finale riservata ai migliori
dieci delle singole flotte, con inizio delle competizioni il 27 novembre e
conclusione il 30. In acqua, come già anticipato, i migliori velisti delle dieci
classi olimpiche (e del Kite) selezionati dall’ISAF secondo un criterio misto
(risultati dei Mondiali di Santander e dell’ISAF World Cup di Qingdao,
posizioni nelle Ranking List ISAF e wild card) e a caccia del successo finale dell’ISAF
World Cup 2014, anche se, trattandosi della prima edizione di questa Final, va
evidenziata anche qualche assenza.
Chi invece non ha
voluto mancare all’appuntamento è la Squadra Italiana, che sarà presente in
tutte le classi, guidata in loco dal Direttore Tecnico Michele Marchesini, con
un totale di 27 equipaggi (39 atleti). Questo l’elenco completo degli italiani in
regata ad Abu Dhabi: Filippo Baldassari, Giorgio Poggi, Michele Paoletti,
Enrico Voltolini (Finn), Ruggero
Tita-Giacomo Cavalli, Luca e Roberto Dubbini (49er), Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri, Elena e Paolo Trevisan,
Federica Salvà-Francesco Bianchi, Francesco Porro-Caterina Marianna Banti (Nacra 17), Matteo Pilati-Francesco
Rubagotti, Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti (470 M), Roberta Caputo-Alice Sinno, Elena Berta-Giulia Paolillo,
Francesca Komatar-Sveva Carraro (470 F),
Giulia Conti-Francesca Clapcich (49er FX),
Flavia Tartaglini, Laura Linares (RS:X F),
Mattia Camboni, Marco Baglione (RS:X M),
Francesco Marrai, Giovanni Coccoluto, Alessio Spadoni (Laser Standard), Silvia Zennaro (Laser Radial), Andrea Beverino, Mario Calbucci, Riccardo Leccese (Kite).
“Sono
soddisfatto che la Squadra Italiana sia presente ad Abu Dhabi con un contingente
numericamente importante: poter scendere in acqua in questo periodo di
preparazione invernale per confrontarci con i migliori equipaggi stranieri e
verificare l’attuale stato di forma dei nostri atleti, è un fatto molto
positivo”, ha dichiarato il Direttore Tecnico della FIV Michele Marchesini. “Le
premesse per un grande evento ci sono tutte, a partire dalle condizioni del
campo di regata, che si preannunciano ottimali. Sarà anche importante
raccogliere dati, considerando che Abu Dhabi è stata confermata quale teatro
della finale di Coppa del Mondo fino al 2017.
L’ISAF sta facendo passi notevoli
e precisi per la valorizzazione del circuito delle Classi Olimpiche e questa
finale rappresenta il primo step pratico per introdurre tutte le modifiche che
caratterizzeranno la Coppa del Mondo a partire dal prossimo anno, nell’ottica
di avere un circuito di altissimo livello all’interno del quale i migliori
interpreti delle varie discipline si contendono risultati e premi importanti: il
Team Italia è pronto a raccogliere questa sfida con la serietà e l'entusiasmo
di sempre”.
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