sabato 1 novembre 2014

CLASSE MINI 6.50 - Eletto il nuovo Consiglio


Grazie Alessandro!  Iniziare con un ringraziamento al Presidente uscente della Classe Mini Italiana ci pare assolutamente doveroso. Due mandati consecutivi, altri due coprendo la vice-presidenza durante la gestione di Gianluca Pantuso... dobbiamo tutti tanto ad Alessandro Parrocchetti, ragazzo appassionato ed entusiasta, non di anagrafe ma di spirito, che, con la sua sapienza diplomatica e la sua calma è riuscito a dipanare nel corso del suo mandato parecchie matasse complicate.  Siamo sicuri che nel 2015 la Classe Italiana riprenderà il decollo in quanto a numeri di associati alle regate ed il merito andrà in buona parte iscritto alla sua opera paziente.  Stai tranquillo Ale, che ti romperemo ancora le scatole!

Vorrei ringraziare anche Andrea Caracci.
Nella fisiologica evoluzione dell'organigramma della Classe, ora alla voce"stazzatore" scriveremo "Marco Giudici" ma il lavoro di Andrea è stato fondamentale.
Pur oberato da fitti impegni agonistici sui campi di regata del mondo, sono anni che planava allo YCI nell'imminenza del GPI e, col trabiccolo per misurare il pescaggio ed i pesi per il testa d'albero, tormentava armatori nuovi e vecchi.
Non dimentichiamo poi le sue performances agonistiche di metà dello scorso decennio.
Mi piace pensare che i giovani lupi in auge oggigiorno abbiano iniziato a sognare i Mini durante la sua indimenticabile e controversa Transat del 2005. Grazie Andrea e spero che, in un modo o nell'altro, tu ci possa dare ancora una mano.

Purtroppo lo Statuto prevede solo un massimo di sette Consiglieri ed è stato giocoforza che qualcuno rimanesse fuori dai giochi.
A Francesca Pradelli è successo per un'incollatura e come non dispiacersene?
Franci è stata la musa che ha raccontato le nostre regate in questi ultimi anni e spero vivamente che riusciremo a gustarci ancora le sue narrazioni in quelli a venire.
Marco Rossi non si è candidato ma un grazie lo dobbiamo anche a lui.
La sua concretezza bergamasca ha messo numerosi e fondamentali paletti nella nostra opera recente.
Grazie Marco ed arrivederci in banchina…

Il Consiglio eletto dall'assemblea di Genova ha riposto la sua fiducia in Andrea Iacopini, eleggendolo nuovo Presidente della Classe Italiana.
Il romano, che nella sua carriera è stato capace di armare e gareggiare su ben TRE Mini 650, è un profondo conoscitore dell'ambiente e matura ottimi rapporti coi colleghi della Classe Francese.
Lo attende un compito delicato, dovendo gestire il passaggio da un periodo di crisi relativa nel parco barche ad uno di prevedibile forte sviluppo quantitativo.
Fornire ad una massa critica rinnovata di armatori, motivazioni, qualità tecnica ed eventi all'altezza non sarà una scommessa facile da assolvere.
Ad aiutarlo ci saranno ancora tre consiglieri della passata gestione (Davide Lusso,vicepresidente, Enrico Podestà, tesoriere e Stefano Paltrinieri, responsabile Qualifiche e dei rapporti coi neofiti) a cui si assoceranno i tre più forti Ministi italiani dell'ultima generazione: Albero Bona, Michele Zambelli ed Andrea Pendibene.
Notiamo che TUTTI e sette hanno alle spalle una campagna MiniTransat e questo allinea il Consiglio italiano agli standard abituali di quello d'oltralpe. Buon auspicio.
A tutti loro un buon lavoro e, nel prossimo Diario, esporremo in modo esaustivo i frutti del loro primo cimento: l'articolazione del calendario 2015, alla luce delle proposte nate all'Assemblea.

Ammettiamolo: la MiniBarcelona ci ha lasciato un pò di amaro in bocca…
Ero già pronto ad aggiungere la nuova perla alla nostra collezione di vittorie nel 2015. BMS, Select, GPI, Mini en May, TransThyrrenum, MAP, AIR, Azzorre... queste sono state vinte tutte da italiani e sarebbe stato bello chiudere in modo coerente ma...
Non avevamo fatto i conti col Finot 667 e con un Med buono per andare in crociera ma poco attendibile dal punto di vista agonistico.
Alberto ha patito il progetto di Finot, che, mi ha detto, scendeva con un angolo e una velocità imbarazzanti. Dai Albi… hai nuovi spunti per il gioco di vele del 2015!
Andrea Fornaro ha ingaggiato per metà regata un bellissimo match race con Postigo e si è perso un pò nelle ultime miglia.
Io ho una teoria: i nostri, dopo campagne al nord più che proficue, corrono ormai in modalità atlantica ed hanno avuto difficoltà a ricalibrarsi ai nostri abituali regimi di brezza cangiante.
Echissenefrega! Tra un anno le piattine saranno l'ultimo dei problemi.
Thomas Pircher è stato bravo ad esserci ed a finire. Ora lo lasciamo tranquillo, dato che lo sappiamo alle prese con una Qualifica che si sta rivelando laboriosa ed impegnativa… SSSSST

Mostruoso Nacho!
Pedote e Pendibene ci avevano già fatto vedere qualcosa di simile in passato, salendo ripetutamente sul podio... sul podio, appunto, ma non sempre da vincitori.
Lo spagnolo invece ne ha vinte QUATTRO di fila, di cui tre "en solo".
Mi ha promesso che verrà al GPI. Lo attendiamo al varco!

Forse ne avevamo cantato il De Profundis troppo presto. Il secondo posto di Dreanò fa capire che i P2 sono tutt'altro che morti e, se ben portati, non temono spigoli e pancioni. Buona notizia per i tanti della nostra scuderia...

Lo sponsor di Tanguy Le Turquais deve averlo preso per le orecchie quando aveva sentito dire che il ragazzo avrebbe voluto passare prematuramente sui Figarò...
Dopo una stagione trionfale sull'Argo, avrebbe avuto poco senso andare a prendere sberle nella classe maggiore e rinunciare al sogno di vincere (perchè di questo stiamo parlando) la MiniTransat.
Tanguy ci ha ripensato e lo rivedremo ancora all'opera tra di noi.

A proposito di Argo. Se la memoria non ci inganna è dal 2009, col D2 di Frattaruolo, che non si assiste in Italia all'arrivo di un Mini nuovo di cantiere.
Davide Lusso inverte fortunatamente la tendenza e da qualche settimana sta lavorando alla preparazione del suo nuovo 859, Viper. Buon lavoro e buon vento al Vice-Presidente della Classe Mini Italiana, che attendiamo con impazienza nel 2015.

Les Sables d'Olonne 2008.
Sono in un bar con Apolloni nei giorni che precedono la partenza della Azzorre.
Tra le numerose ciacole il napoletano ci infila di avere sentito dire dell'imminenza della creazione del... P3 !
Che strana la vita... tanta acqua è passata sotto i ponti e solo ora il progetto sta andando (faticosamente) in porto ed il bello è che anche Riccardo sarebbe coinvolto nel gruppo di progettazione.
Bella storia davvero, soprattutto il suo ritorno ,chè ci piangeva il cuore pensare a tanto talento sprecato,parcheggiando nel sol levante.
Ora la nostra speranza si dilata al punto di immaginarcelo ad allenare qualcuno dei nostri prossimi protagonisti ......o magari correrci lui.....

Quanto ad allenamenti a Fezzano non scherzano.
Le regate invernali si stanno susseguendo con la regolarità di un metronomo ed anche in Adriatico non si dorme. Michele Zambelli alterna i suoi allenamenti a La Rochelle con le uscite propedeutiche a Rimini ed ora anche il Proto MaVie (costruito da Apolloni... che mondo piccolo il nostro) è entrato nel suo gruppo.

Buon allenamento a tutti, che il calendario vi farà sognare, e dovrete esserne all'altezza. 

(www.classemini.it di S. Paltrinieri)
 

Nessun commento: