“Regolamenti
Internazionali di Stazza ufficiali e prime anticipazioni sulla Normativa per la
Vela d’Altura 2015”: è l‘argomento trattato sabato scorso a Trieste, nei saloni
della Società Triestina della Vela, durante un incontro aperto al pubblico,
formato principalmente da armatori e regatanti, organizzato dall’Unione Vela
d’Altura Italiana (UVAI) e dal Comitato XIII Zona FIV. Un appuntamento che ha
riscosso un successo notevole tra tutti i partecipanti, assiepati in una sala
gremita fino all’ultimo posto, vuoi per la presenza degli esperti intervenuti
per l’occasione – il Presidente dell’UVAI Francesco Siculiana, il Consigliere
Federale e Responsabile dell’Altomare
per la FIV Fabrizio Gagliardi, il
Responsabile Tecnico dell’UVAI Riccardo Provini, il Presidente dell’ORC Bruno
Finzi, il Capo Stazzatore dell’ORC Nicola Sironi e il Responsabile Eventi
dell’ORC Paolo Massarini - vuoi perché i temi trattati, soprattutto in questo
periodo dell’anno, sono di grande interesse tra i praticanti della vela
d’altura per prepararsi al meglio in vista della prossima stagione agonistica.
Dopo
l’introduzione di Marina Simoni, Presidente della XIII Zona FIV, i relatori
sono intervenuti per entrare nel dettaglio dei Regolamenti Internazionali di
Stazza (e delle relative novità per l’anno prossimo) e della Normativa per la
Vela d’Altura 2015, partendo dall’ORC, il sistema più utilizzato in Italia e
nel mondo, nonché l’unico riconosciuto ufficialmente dalla Federazione Mondiale
della Vela (ISAF).
Il
Consigliere Federale e Responsabile dell’Altomare per la FIV Fabrizio Gagliardi
ha precisato le ragioni per le quali la Federazione Italiana Vela adotta il
Sistema ORC per i suoi Campionati, a partire dalla maggiore tecnicità e
trasparenza rispetto ad altri sistemi. “È comunque una scelta che segue le
direttive dell’ISAF, che riconosce i titoli Mondiali e continentali dell’ORC”,
ha spiegato Gagliardi, che poi ha anticipato alcune modifiche della Normativa
2015, in particolare il nuovo formato del Campionato Italiano aperto a tutte le
imbarcazioni e con particolari agevolazioni (iscrizione gratuita all’evento)
per i vincitori di Classe nelle specifiche regate di qualifica. Nella nuova
Normativa saranno inoltre abbassati i limiti di punti degli atleti
imbarcabili, compresi quelli del timoniere.
Bruno
Finzi, Presidente dell’Offshore Racing Congress, dopo aver presentato l’ente da
lui presieduto, ha illustrato i presenti sulle novità approvate al recente
Annual General Meeting di Palma di Maiorca: dai piccoli aggiustamenti al
sistema (aerodinamica dei fiocchi, diverso utilizzo del vento implicito nella
gestione regata, etc), al nuovo modo di suddividere le Classi, il CDL (Class
Division Lenght), un sistema più tecnico che non si basa solo sul GPH, ma che
tiene conto anche delle dimensioni della barca. “Il CDL è la risultante di due
valori mediati: la lunghezza di stazza e l’handicap della barca di bolina con
vento medio”, ha spiegato Finzi. “Questo nuovo modo di determinare le classi dovrebbe
limitare il fenomeno di barche grandi che, riducendo un po’ di piano velico,
passavano nella classe inferiore creando evidenti scompensi”.
Nicola
Sironi, Capo Stazzatore dell’ORC, dopo aver ricordato come l’ORC Sailor Service
abbia ormai raggiunto un numero di 66.000 certificati nel suo data base - un
ottimo ausilio per compilare anche la modulistica dell’ORC Club, il certificato
semplificato - ha aggiunto che il CDL sarà adottato nei principali eventi ORC
della prossima stagione, a partire dal Mondiale di Barcellona, sottolineando
l’importanza di poter correre le principali regate internazionali e nazionali
con gli stessi limiti di Gruppo/Classe.
Paolo
Massarini ha invece illustrato i risultati, particolarmente positivi, ottenuti
dagli eventi ORC degli anni recenti, in particolare i due ultimi Mondiali,
Ancona e Kiel, che hanno riscontrato numeri di partecipazione e di Nazioni
presenti molto confortanti. Ricordiamo, in proposito, che i Campionati del 2015
si disputeranno a Barcellona (Mondiale) e a Parnu, in Estonia (Europeo), mentre
per il 2016 la rassegna iridata è in programma a Copenaghen. Il prossimo
novembre saranno annunciate le sedi dei Campionati successivi e a tal
proposito, la candidatura di Trieste per il Mondiale del 2017 è considerata molto
forte e ben accetta.
Il
Presidente dell’UVAI Francesco Siculiana, dopo aver ringraziato tutti gli
armatori per aver mantenuto alto il livello sia qualitativo che quantitativo
delle regate d’altura, ha infine ribadito che anche per l’attività nazionale le
classi saranno determinate con il CDL del certificato ORC, mentre Riccardo
Provini, Responsabile Tecnico dell’UVAI, ha precisato che anche il sistema di
stazza IRC per il 2015 non presenta particolari variazioni rispetto alla
stagione appena conclusa, se non alcune precisazioni di norme perlopiù di
interesse degli organizzatori di regate. Ribadendo comunque l’importanza
dell’IRC nell’attività italiana, con oltre 700 certificati rilasciati e
numerose regate, soprattutto offshore, che lo hanno scelto come sistema di
stazza primario.
Conclusi
gli interventi, la parola è passata ai numerosi appassionati presenti presso la
Società Triestina della Vela, soprattutto armatori e dirigenti di club, che
hanno dato vita a un interessante e costruttivo dibattito con i relatori, prima
di trasferirsi nel vicino Yacht Club Adriaco per partecipare alla premiazione
della Settimana Velica Internazionale di Trieste.
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