Terzo
giorno di navigazione e la situazione è sempre molto fluida, con tutte
le sette barche racchiuse in un fazzoletto di miglia. Nella notte la
situazione di classifica non è variata di molto, alle prime luci del
mattino la testa della flotta era di Abu Dhabi Ocean Racing, ma con il
procedere della giornata le posizioni di vertice sono cambiate ed è ora
Team Alvimedica dello skipper Charlie Enright con l'italiano Alberto
Bolzan a occupare la prima posizione, sebbene con un margine molto
ridotto. E' stata una nottata intensa per i 66
velisti impegnati nella prima tappa della Volvo Ocean Race, partita lo
scorso sabato da Alicante verso Città del Capo. Durante le ore di buio
il vento è aumentato fino a raggiungere e superare i 20 nodi di
intensità. Anche le velocità sono aumentate, ma con scafi monotipo
assolutamente identici i distacchi sono rimasti minimi.
L'arrivo di un fronte, poco dopo che la
flotta aveva messo la prua verso sud, ha fatto aumentare ancora il vento
fino a 30 nodi e più, con una pioggia intensa, e il mare corto e
“cattivo” ha messo a dura prova la resistenza dei team, come raccontato
da bordo di Team Alvimedica dall'Onboard reporter Amory Ross: “Non
c'è stato assolutamente nulla di affascinante durante questa terza
notte. Tutto quel parlare di uscire in oceano, e poi la sfida più grande
è stata passare la notte indenni, Un fronte cattivo, aggressivo e non
prevedibile ci ha lasciato a leccarci le ferite stamattina. 35 nodi di
bolina, ecco questa è la Volvo per me, ha detto Dave Swete.”
Francisco Vignale su MAPFRE, che ha
anche avuto un problema di blackout elettrico a peggiorare la
situazione, ha raccontato così la nottata: “Delle raffiche a 30 nodi
facevano saltare continuamente la barca e i ragazzi erano sballottati da
una parte all'altra mentre cambiavano le vele, sgottavano l'acqua e
facevano tutto il possibile per recuperare posizioni sugli avversari.
Non abbiamo dormito per il terzo giorno consecutivo, adesso qualcuno si
sta riposando. Sembra che ogni volta che il sole tramonta le condizioni
peggiorano e si debba lavorare al massimo, consumando tutta l'energia
disponibile. Da parte mia sono un po' preoccuapto perchè non sono
riuscito a preparare la cena e quindi i ragazzi hanno mangiato solo
cereali e barrette.”
Nel corso della giornata le condizioni
di navigazione sono migliorate, ma non lo stress per i velisti, con le
sette barche che navigano letteralmente a vista, a poche centinaia di
metri di distanza, con continui capovolgimenti di fronte, e virate a
coprire gli avversari. Quando mancano ancora poco meno di 6.000 miglia
alla linea del traguardo di Città del Capo, e la flotta naviga al largo
della costa del Marocco, facendo rotta sud verso l'arcipelago delle
Canarie, sembra proprio che la prima tappa sarà davvero molto
combattuta.
Secondo l'ultimo report delle posizioni,
il leader della flotta Team Alvimedica ha un vantaggio di sole 0,9
miglia sul secondo Team Vestas Wind e di 4,2 miglia sull'equipaggio
femminile di Team SCA in settima piazza dopo che era stato il primo a
guidare la flotta in Atlantico, e praticamente tutte le barche in regata
hanno occupato le posizioni di testa.
Posizioni alle ore 15.53 di oggi martedì 14 ottobre 2014
1 – Team Alvimedica – 5.881,2 miglia all'arrivo
2 – Team Vestas Wind – a 0,9 miglia dal leader
3 - Abu Dhabi Ocean Racing- a 1 miglio dal leader
4 – Dongfeng Racing Team - a 1,1 miglia dal leader
5 – Team Brunel - a 1,8 miglia dal leader
6 – MAPFRE - a 1,9 miglia dal leader
7 – Team SCA– 4,2 miglia dal leader
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