Uno
degli appuntamenti più importanti per Optimist Italia è iniziato lunedì
con la prima giornata di regate di qualificazione dei Campionati
Continentali, che come consuetudine ha moltissime nazioni presenti da
tutto il mondo: 44. Qualche
novitá per questo Campionato rispetto alle precedenti edizioni:
verranno disputate massimo 10 prove (2 al giorno), il programma prevede
una fase iniziale di qualificazione (3 flotte per i maschi, 2 per le
femmine ciascuna composta da 50 atleti circa) a seguito della quale si
svolgeranno le finali con la suddivisione delle flotte in Gold, Silver
e Bronze, a seconda della ranking (le ragazze solo in Gold e Silver).
La serie di qualificazione avverrá nei primi 3 giorni, mentre le finali a
partire dal quarto giorno e comunque non prima che tutti abbiano
disputato 5 prove. Ogni giorno il primo segnale di partenza é fissato
per le 12.00 con la disputa delle due possibili prove prima dei maschi e
a seguire delle femmine. Sin dalla prima procedura di partenza viene
utilizzata la bandiera Uniform, solo al terzo tentativo è adottata la
bandiera nera. Il tempo limite per ciascuna prova é fissato in
lunghissimi 90 minuti.
Le prime due Euro-prove
Oggi
gli azzurrini sono stati molto alterni in una giornata caratterizzata
anche da vento forte sui 25 nodi. Per il momento le migliori sembrano
essere le femmine, ma la strada è ancora molto, molto lunga e tutto sarà
poi da giocare nelle gold fleet, sperando di entrare con il maggior
numero di atleti possibile! Tra i maschi Matthias Menis è partito con un
buon quinto, seguito da un 20. Più dietro Rodolfo SIlvestrini che dopo
un 28 ha piazzato un brillante secondo di batteria. Tra le femmine
invece Alexandra Stalder (vincitrice del Meeting Optimist del Garda nel
2013) dopo un 13 ha realizzato una bella vittoria, che la posiziona al
momento in settima posizione. Buon parziale anche per Lucille Frascari
che dopo un 21, ha piazzato un buon quinto. Le qualifiche dureranno fino
a mercoledì e poi i giochi si faranno davvero duri. Coach della
trasferta irlandese Riccardo Di Paco, con Daniela Colnaghi team leader.
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