E’ il
meteo pazzo a caratterizzare la seconda giornata del Campionato Nazionale Ufo 22 in
svolgimento nelle acque del lago d’Iseo per l’organizzazione della Classe, del
Circolo Vela Sarnico e di Terra e Mare, visto che l’appuntamento è valido anche
come seconda prova del circuito omonimo. Dopo un
inizio di giornata con sole e aria da sud che ha posticipato la partenza e che
ha reso possibile una sola regata, portando così a quattro il totale provvisorio
delle prove e rendendo valido il campionato, il meteo si è espresso alla massima
potenza in ogni sua manifestazione. Piatta totale, temporale, apertura da nord
con aria sui quindici nodi che il comitato non ha saputo sfruttare in tempo, per
concludere con un limpido sole ad accogliere i ventuno Ufo 22 al rientro in
porto.
L’incertezza totale dei segni sull’acqua alla prima boa di bolina,
porta i tattici a fare scelte molto diverse e la flotta si sparpaglia in ogni
direzione. Mojito di Nicolò Passeri, lo scafo di casa timonato da Davide
Binchini con Cesare Togni, campioni europei in carica, fa da apripista a
distanza ravvicinata con Blue Moon
Econova di Zorzi, Freedom, la
barca rosa di Cristina Dovara, Incubo
di Terra e Mare portato da Enrico Zennaro e Turboden di Bertuzzi con Checco Barbi
alla barra. Ma è la seconda boa al vento che regala sorprese: Zorzi decide per
un bordo decisamente a destra e gli altri lo seguono senza però riuscire a
passarlo. Mojito va a sinistra e decreta la sua peggiore giornata. Zorzi,
presidente di Classe, con il fratello Michele e Alessandro Ronchi, torna dunque
ai soliti fasti pur gareggiando fuori peso con un uomo solo alle draglie.
Standard ritrovato anche per il team delle donne di Cristina Dovara comandate da
Lorenza Mariani con Mara Trimeloni e Valentina Folli. Un secondo posto di
giornata e la testa della classifica del Circuito Terra e Mare consolano un po’
delle brutte partenze di ieri.
Poi
l’attesa per un vento che ha girato in continuazione aspettando scrosci d’acqua
previsti e il rammarico per quei quindici nodi che hanno soffiato per un’ora
senza essere trasformati in un altro risultato utile.
In testa
alla overall resta Incubo che oggi chiude quarto ma allunga. Tre lunghezze
separano lo scafo di Terra e Mare con Roberto Benedetti e Francesco Bianchi a
coadiuvare un Enrico Zennaro soddisfatto, soprattutto per le citazioni colte del
suo tattico. “Domani ci attendiamo tre prove con i temporali per cui è tutto
ancora molto aperto” – conclude il timoniere chioggiotto.
E domani
tutti gli daranno del filo da torcere, ad iniziare da Turboden, terzo oggi ma
con velleità da combattimento, che chiude a pari punti con Mojito che ha più di
un rammarico.
Domani
tutti in acqua alle 12 per sparare gli ultimi colpi e decretare il campione
nazionale 2014 Ufo 22.
Classifica
dopo 4 prove
1. Incubo,
Zennaro Pt. 11
2.
Turboden, Barbi Pt 14
3. Mojito,
Bianchini Pt. 14
4.
Dragone, Ferrari Pt. 19
5.
Freedom, Mariani Pt. 22
seguono
altre 16 imbarcazioni.
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