Sono 11 le barche
iscritte quest'anno. Ritroviamo il nocciolo duro del gruppo di armatori basati
ad Anzio: Prydwen, lo Ziggurat
9.16 di Davide e Marina Castiglia che ha concluso al secondo posto overall e
primissimo tra gli Half Ton la regata del 41° Parallelo; Flama, il
Balanzone di Giacomo Miraglia; Elena Celeste di Massimo Morasca; Cicci
VII, il mitico Comet 910 di Paolo Mirabile o Purchipetola di
Domenico Rega, un Ampex 30 restaurato a regola d'arte che ha fatto un buon
inizio di stagione (primo tra gli HT nel Trofeo Punta Stendardo).
Tra
gli iscritti non manca Loucura, il Farr 31 di Fabrizio Gagliardi,
attuale campione in carica, ma dovrà contare sulla concorrenza di un altro
Farr 31, Pili Pili di Giorgio Martini.
Tra
le new entry da segnalare quest'anno, c'è l'equipaggio tutto femminile
guidato da Maria Letizia Grella a bordo del Balanzone Eta Beta, un
team che ha già dimostrato un ottimo livello tecnico e che potrà misurarsi con
tutta la flotta e in particolare Pipito, un altro Balanzone, quello di
Marco Figliola che ha terminato al terzo posto lo scorso anno
Non
cambia il formato del campionato: due giornate di regate tra le boe, due
giornate di lunga con le 116
miglia della storica Coppa Asteria che comprende
una regata intermedia con traguardo volante a Ventotene. Per il campionato HT, la Coppa Asteria avrà
coefficiente 1,5 come ai tempi delle leggendarie Half Ton Cup. Al primo in
reale della regata lunga andrà l'ambita Coppa Peppino Morasca, allo
scafo con attrezzatura ed appendici quanto più vicine all'anno del varo il Trofeo
Half Ton Spirit, quest'anno ci sarà anche il Trofeo ASDEC allo scafo
più antico classificatosi nei primi cinque. Da segnalare infine che gli Half
Ton non saranno le uniche barche “vintage” dell'epoca IOR poiché diversi One
Tonner sono iscritti all'Asteria Cup.
Insomma
barche classiche, alcune d'epoca, ma che fanno sul serio!
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