La penultima giornata del Campionato mondiale del singolo
Byte, organizzatio dalla Fraglia vela Riva in collaborazione con la
classe internazionale Byte e Nautivela, è stata quella con più vento,
che ha raggiunto raffiche di almeno i 16 nodi prima di calare
velocemente a causa dell'arrivo di alcuni temporali pomeridiani. Due le
prove portate a termine sulle tre previste di giornata, portando a 11
sulle 13 totali: considerata la stanchezza di gran parte della flotta, è
stato un bene fermarsi a due regate di giornata, lasciando la battaglia
finale per un posto olimpico a domani mattina, quando si cercherà di
sfruttare il vento da nord con partenza alle ore 9:00.
Se
da una parte i giochi per il titolo iridato nella categoria maschile e
femminile sembra siano già fatti, per quanto riguarda le altre posizioni
del podio e le qualifiche per nazione è ancora tutto aperto. Le
possibili ultime due regate di domenica saranno molto delicate anche dal
punto di vista tattico, dato che è la prima volta che si regata con
vento da nord, notoriamente molto rafficato e instabile e sempre
difficile da interpretare. I punti tra le nazioni che si giocano il
posto olimpico sono assottigliatissimi: una grande prova di
concentrazione e carattere per tutti i ragazzi e ragazze impegnati in
questa sfida, anzitutto per il proprio Paese, prima che per se stessi.
Categoria maschile - Ungheria e Croazia nazioni già qualificate - ulteriori 6 posti europei, 36 atleti di 24 Paesi
L'ungherese
Jonatan Vadnai è matematicamente campione del mondo, avendo realizzato 8
primi, due terzi e un quarto, che gli consentono di avere ben 26 punti
di vantaggio sull'olandese Scipio Houtman; sette punti dietro lo svedese
Arvd Nordquist (oggi 2-3). Sceso di performance il croato Pavle
Zivanovic quarto ad un solo punto dall'italiano, portacolori del circolo
organizzatore Fraglia Vela Riva, Vittorio Gallinaro, che in una delle
fasi più importanti, ha tenuto bene piazzand due quinti, sufficienti
per staccarsi di 7 punti dal più vicino inseguitore, il greco
Papadopoulos, oggi vincitore nell'ultima regata di giornata. Non
brillante oggi l'altro italiano Umberto Varbaro, che con un 15 e un 10 è
settimo nella classifica generale. Grande equilibrio ai fini della
qualifica olimpica per il continente africano (per la prima volta
presente) con Algeria, Sudafrica ed Egitto raccolti in soli 4 punti.
Categoria femminile - Olanda e Ungheria nazioni già qualificate - ulteriori 6 posti europei - 27 atlete di 18 Paesi
Anche
tra le femmine c'è stato fin dal primo giorno il dominio dell'olandese
Van Aanholt, in testa con sempre maggior margine sulle inseguitrici.
Tornata al secondo posto la connazionale Akkerman a 12 punti, mentre
l'italiana Carolina Albano è terza, quattro punti dietro e soprattutto
con un solo punto di vantaggio sulla campionessa del mondo in carica
Erdi Maria. L'ungherese, che ad inizio campionato ha subito un OCS
(partenza anticipata) e almeno una penalità inflitta dalla giuria per
irregolarità in navigazione in una prova in cui era tra le primissime
posizioni, è tornata nel suo range di performance con una serie di
posizioni di vertice, che potrebbero insidiare il podio dell'azzurra. La
qualifica per nazioni dei Paesi africani è stata lasciata tra le sole
Egitto e Sudafrica, dato che l'atleta Algerina Ismahene nel primo giorno
ha subito un incidente in acqua, che l'ha costretta per ragioni di
sicurezza a terra, nei giorni successivi.
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